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 La Storia dell'Alfa Romeo
 (di Elvira Ruocco)


 Articolo 6

Cavalli marini
L’Alfa Romeo sull’acqua

I motori dell’Alfa Romeo hanno corso e vinto non solo su strada; anche sull’acqua si sono dimostrati imbattibili. La prima vittoria dell’Alfa Romeo sull’acqua risale al 1929, anno del primo raid Pavia-Venezia.

Più tardi, per tre anni consecutivi: 1937-1938-1939 con notevolissime affermazioni, l’Alfa dimostrò la sua efficienza costruttiva contribuendo allo sviluppo dei motori marini.
Nel 1938, il motore da corsa 12 cilindri (4.500 cmc) opportunamente modificato venne applicato su un motoscafo tipo Passarin e sperimentato in diverse dure prove in Italia e all’estero, con risultati davvero lusinghieri, affermandosi al concorso motonautico di Venezia, in quello di Monaco di Baviera, al concorso internazionale di Ginevra e all’Idroscalo di Milano.
Nel 1939, venne strappato alla Francia uno dei più resistenti primati motonautici: quello per idroscivolanti, raggiungendo sulle acque del lago di Bracciano, la media di 121,710 km/h con uno idroscivolante di 800 kg. ed equipaggiato con motore stellare Alfa Romeo di 850 HP.
Con lo scoppio del conflitto mondiale questa proficua attività cessò per riprendere nel dopoguerra. Con i famosi motori tipo “158” e “159” , grandi piloti quali Mario Verga ed Ezio Selva conquistarono il titolo mondiale nel 1953, 1956 e 1957 e stabilirono numerosi primati di velocità che ancor oggi fanno testo negli annali della nautica internazionale. Altri importanti records furono stabiliti da Giuseppe Castaldi nel Trofeo Campari e da Giulio de Angelis, Leopoldo Casanova, Franco e Guido Caimi, Giancarlo Capecchio che conquistarono titoli europei, nazionali e mondiali di velocità, fondo e durata. Risultati tanto più eloquenti perché ottenuti con motori di serie: motori Giulietta, Giulia GTA, TZ, 2600 (portato a 2500 c.) hanno equipaggiato scafi vittoriosi in tutte le parti del mondo.

Nel 1970, Eugenio Molinari si aggiudicò due records mondiali con motori Alfa Romeo 1750 e nel 1971, Franco Giliberti stabilì due records mondiali di velocità con motori Montreal e Giulia 1300. Nel 1972, Leopoldo Casanova stabilì due fra i più prestigiosi primati mondiali di velocità sul chilometro di fondo, sulle 24 miglie marine. Due successi significativi sotto il profilo tecnico perché ottenuti con un motore 2000 GTV rigorosamente di serie.
Questo elenco di vittorie potrebbe continuare. L’attività motonautica dell’Alfa Romeo è stata una lunga catena di successi. Non c’è stata manifestazione nazionale o internazionale che non abbia registrato, nella categoria o nelle classi ove sono stati presenti motori Alfa Romeo, affermazioni davvero clamorose.

Elvira Ruocco

 

Informazioni di Copyright e Crediti
Tutto il materiale multimediale e quello testuale presente in questa pagina non è riproducibile in alcun modo senza il consenso esplicito degli autori e/o dei proprietari del contenuto stesso. In particolare questo si applica in riferimento ai testi e le immagini della Sig.ra Elvira Ruocco e dell'Archivio Storico Alfa Romeo che hanno autorizzato esplicitamente il Club AlfaSport alla pubblicazione.


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