Raduno nazionale di Serrapetrona (MC)
Domenica 9 Novembre 2003
(con il patrocinio del Comune)
(e la partecipazione di Formula2
Design)
sponsorizzato da:
www.asimmetrica.com

Quanti episodi ed emozioni bisognerebbe raccontare del raduno di
Serrapetrona, ci vorrebbe un giorno intero per descriverli tutti.
Ricordo la sera del sabato, quando l’albergo “Tesoro” di Caldarola (MC)
si popolava di Alfa e di Alfisti, saluti, abbracci, poi una capatina al
lavaggio per far splendere l’Alfuccia e infine la cena … più di 30
persone, cibo e vino a profusione. Ci ha poi raggiunti Alfadipendente
che ha deliziato uno dei tavoli con le sue Turboesternazioni …
Ma dopo cena subito al lavoro (io, Jec, Sax, Gis e Mefisto) … giro di
perlustrazione al parcheggio per decidere la disposizione delle auto, e
giro di perlustrazione per il percorso e il paese!
Una volta tornati all’albergo, JEC da l’orario del giorno dopo … 7.30 a
colazione! … Lo convinco a fare le 7.45, si raccomanda la puntualità
(Lui … che non è mai arrivato in orario pur essendo sempre sul posto
dalla sera prima).
Domenica mattina tutti puntuali tranne … JEC!
Ci si potevamo giocare i pistoni di una 33 Stradale che avrebbe tardato
di mezz’ora.
Ma rimedia subito, entra al bar dell’albergo, si strafoga il cappuccino,
ingoia un cornetto (brioche) intero e uno se lo mette in tasca per
mangiarselo durante il percorso.
Arrivo al parcheggio, ci aspetta GIS e suo padre (gli altri che erano
andati a lavare la macchina ora vanno a fare colazione).
Tutti al lavoro per montare il gazebo e sistemare il materiale, ma
cominciano ad arrivare le prime Alfa, sono già le 9.00, il cielo è
grigio e la nebbia ci circonda, ma non pioverà…i raduni dell’AlfaSport
sono sempre “nell’occhio del ciclone” …

Due
ore di arrivi, si odono molti rombi diversi tra loro, ma tutti
rigorosamente Alfa! Ci sono momenti in cui lo Staff viene messo a dura
prova, ci sono gruppi di 5, 10 e addirittura 15 auto tutte insieme,
molti sono nuovi e devono essere istruiti e forniti di passi e foglio
identificativo, nonché cd e libro di Serrapetrona (gentilmente offerto
dal Sindaco Giampiero Feliciotti – tra l’altro possessore di Alfa 164) e
sono molti più del previsto!
Ogni entrata è uno spettacolo, ci sono autentici pezzi da museo, come la
splendida Giulietta 1.3 ti del ’63, la Giulia spider, diverse Giulia Gt
Junior, di cui una rossa molto cattiva, con un rombo da brivido! Ma ci
sono anche le Alfette GTV, 75 in ogni versione, tra cui due magnifiche
Evoluzione!
Ce ne sono moltissime, fino all’ultima nuova 166 (gentilmente esposta
dal Concessionario ANTONIETTI di Fabriano - AN) , ogni vettura è un
gioiello e ognuna è diversa dall’altra. Ci sono poi degli autentici
“mostri” con elaborazioni estetiche e meccaniche davvero da primato!
Alla fine ne conteremo ben … 84!
Come si può descrivere un piazzale pieno di Alfa Romeo e di Alfisti di
ogni tipo?
Vedere affiancate delle Alfa così diverse eppure entrambe vittoriose
sulle piste di tutto il mondo, delle Alfa completamente di serie insieme
a quelle superpersonalizzate. Ragazzini ventenni con ragazzi di
sessanta. Persone che non si erano mai viste e conosciute parlare come
vecchi amici, chi scatta foto, chi fa i filmati, chi misura le testate,
tanti “struzzi” con la testa … dentro ai cofani, la gente fuori che ci
osserva ammirata … per capirlo … bisogna esserci!

Le
ore passano in fretta, arrivano anche gli ultimi ritardatari, e
finalmente arriva anche Lorenzo il proprietario della Ditta “Formula2”
con le sue Alfa da esposizione (156 e 145), ci mostra qualche
“prototipo” dei fanali della 145 e 10 sconti del 30% sui suoi prodotti.
Mi fermo ancora a guardarmi intorno, vedo il nostro gazebo, lo
striscione del Club, quello dell’Alfa, e tanta, tanta gente con i
cappellini rossi del Club … una “ragazza” gira con uno scatolone in mano
(come i ragazzi che chiedono i soldi per i cento giorni) per ritirare le
votazioni … siamo in ritardo, il Sindaco di Serrapetrona ci attende e i
Carabinieri che ci devono scortare ce lo ricordano.
Lo spoglio e l’adunata, le 3 auto vincitrici vengono fatte parcheggiare
insieme. Una aggressiva ma sobria 155 rossa, una 156 nera pronta per
l’iperspazio e un romantico sogno rosso a quattro ruote che risponde al
nome di Giulia spider!
Quanto sono diverse e quanto sono simili, hanno tutte e tre l’Orgoglio
stampato sullo scudetto e sul volto dei loro proprietari!

Non
c’è più tempo da perdere, ci aspetta il giro turistico, 80 Alfa si
mettono in moto tutte insieme, potete immaginare il magnifico
“frastuono”.
Tutte quante si arrampicano su per la montagna in fila Alfista, l’auto
dei carabinieri in testa, tornanti su tornanti, mentre la nebbia dona
alla passeggiata un aspetto surreale.
Arriviamo al paese mentre la gente del luogo ci osserva stupita e
ammirata dal cigli della strada, dai balconi e dalle finestre … ci sono
molti ragazzini e forse un giorno qualcuno di loro si unirà a noi,
perché da quella domenica saranno infettati dal virus Alfa. Forse avrà
un ricordo vago, delle strane sensazioni, colori intensi, carrozzerie
lucenti, rombi cupi e un enorme Biscione metallico!

Dopo il parcheggio (non so come ci siamo entrati tutti), il Sindaco ci
conduce nella piccola e antica cappella di S.Francesco, recentemente
restaurata dopo il sisma del ’97, e da perfetto cicerone ci mostra le
preziose opere d’arte (il "Polittico" opera di Lorenzo d'Alessandro,
l'affresco con "la resurrezione di Cristo" attribuito alla scuola
riminese del XIV secolo, una crocefissione su tavola, ed il rinnovato
organo) contenute al suo interno e ci porta indietro nel tempo,
facendoci assaporare la vita medioevale di Serrapetrona.

Ci
conduce poi alla mostra allestita presso la Galleria del Caburro,
(sono esposte oltre cento opere (xilografie, olii, monotipi)
dell'artista caldarolese Anna Maraviglia Santancini (1912-1995).

Infine ci conduce al "Il Mulino del borgo" con all'interno il "museo
dell'olio" e la mostra fotografica (aperta fino al 10 dicembre 2003) "I
trenta giorni che hanno cambiato il mondo", inerente la tragedia delle
Twin Towers e il dramma vissuto dal mondo intero in quell'11 settembre
2001 composta da centotre fotografie esposte. Gran parte sono quelle
scattate al World Trade Center di New York dal fotografo americano Bill
Biggart, morto nel crollo dei due grattacieli. Altre foto sono di vari
reporter che hanno immortalato il dramma delle gente americana e quella
del popolo afgano. Selezionate dall'agenzia Olimpia, le foto raccolte ed
acquistate dalla Provincia di Milano per farne una mostra itinerante. La
Provincia di Macerata è stata una delle prime a richiederla e ad
ottenerla per la galleria comunale di Serrapetrona.
(http://www.provincia.mc.it/News/Single.asp?VE=0&UI=0&MT=0&LS=0&ST=3&SA=1&II=4759)
All'interno si degusta del buonissimo vino locale, il vernaccia
(che è piaciuto molto, vista l’enorme fila di persone che lo hanno
acquistato) insieme ai cantuccini.

E
dopo questa bellissima esperienza culturale bisogna pensare allo
stomaco.
L’enorme serpentone si rimette in marcia per giungere al ristorante “IL
CASTAGNETO” non è facile riuscire a parcheggiare tutte le Alfa, anche
perché l’entrata al parcheggio ha un dislivello che mette in crisi non
poche auto molto basse e kittate.

Ma
alla fine riusciamo a metterci tutti a tavola e iniziano le danze.
Sembra un pranzo di matrimonio, l’allegria domina, che c’è di meglio che
parlare di pistoni roventi di fronte a bel piatto di lasagne e del buon
vino rosso?
Tra una portata e l’altra molti si alzano e vanno agli altri tavoli per
scambiare quattro chiacchiere con il socio con cui ci si è parlati per
un anno attraverso uno schermo, ora finalmente ha un volto e una mano da
stringere.
Anche il pranzo vola via, qualcuno ci lascia prima della fine, si
comincia a far tardi e alcuni di noi hanno fatto ben 700 Km. Per stare
qualche ora insieme.
C’è l’Alfalotteria, vengono premiati l’Alfista che è venuto da più
lontano, l’Alfista più giovane (19 anni), il più vecchio (61 anni) e
vengono estratti dieci numeri che daranno in premio i buoni sconto di
Formula2 e buoni benzina.

Dolce, caffè e … la tradizionale TortAlfa … graditissima al nostro
presidente, tanto che non ha usato la forchetta ma ci ha messo
direttamente … la faccia dentro!!!

Gli ultimi fraterni
saluti e poi ognuno riparte per casa.
Il viaggio di ritorno è stato in stile Alfa. Decine e decine di
chilometri percorsi tra le montagne della Valnerina, con curve da
mozzafiato, con le nonne che davano filo da torcere alle nipotine.
Insomma una magnifica giornata finita troppo presto!
Ma la cosa più bella è il fatto che il raduno più bello … sarà il
prossimo!
CARLITOS
Si ringrazia:
- il sindaco di
Serrapetrona - Sig. Giampiero Feliciotti
- il Maresciallo
dei carabinieri di Caldarola (Mc) Sig. Giovanni Piselli
- l’albergo
"Tesoro snc" (3 stelle), Via G. Matteotti s.n. - 62020 Caldarola (Mc)
- tel. 0733/905830
- il ristorante
"Il castagneto" Via Colli - 62020 Serrapetrona (Mc) - tel. 0733.908152
... e tutti coloro
che hanno collaborato.
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