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      Alfa Romeo, la gamma del 2001 era pura magia: Busso, berline, coupè e zero SUV Se c’è stata una gamma completa di un brand italiano una delle più memorabili è stata quella del 2001 a firma Alfa Romeo: ve la ricordate? Se la risposta è negativa allora mettervi comodi in questo magico viaggio a ritroso nel tempo.
  24 anni fa, quando le Torri Gemelle esistevano ancora prima della tragedia, quando la Roma vinceva il suo terzo scudetto e quando al governo vi era Silvio Berlusconi, il Biscione aveva ancora il suo head quarter in quel di Arese ma soprattutto aveva una Line up assolutamente completa, riconosciuta come una delle migliori di sempre.
  Quattro i modelli in vendita, che diventavano sei tenendo conto delle varianti, a cominciare dalla 147, auto divenuta legale negli Stati Uniti quest’anno per la prima volta. La compatta del Biscione era comparsa per la prima volta sul mercato l’anno precedente ed era riuscita a ritagliarsi un’ottima quota di mercato grazie al suo stile sportivo e ai suoi motori di prim’ordine.
  C’era poi una berlina, la mitica 156, in vendita anche nella versione famigliare, la Sportwagon. Spazio poi all’ammiraglia, la 166, e infine la GTV, la sportiva due posti di Alfa Romeo che proseguiva la lunga tradizione di coupe e spider, presente anche in versione “aperta”.
  Tutte le Alfa Romeo erano dotate del leggendario motore Busso in tutte le sue versioni, compreso il mitico 3.2 montato tra l’altro sulla 156 GTA e sulla 147 GTA (arrivò però nel 2002, pochi mesi più tardi), quest’ultima, storica rivale della Volkswagen Golf R32.
  Una Line up quindi fatta di berline, sportive, spider e ammiraglie e senza la presenza di un SUV nonostante all’epoca già circolavano sulle nostre strade, leggasi ad esempio la BMW X5. Alfa presenterà il concept Kamal nel 2003, ma solo nel 2016 lancerà il suo primo sport utility vehicle sul mercato, leggasi la Stelvio.
  Quella di 24 anni fa era senza dubbio un’Alfa Romeo completamente diversa rispetto a quella attuale dove invece vi sono ben tre SUV e una sola berlina, la splendida Giulia. Di qui a breve le cose potrebbero cambiare, visto che la gamma dovrebbe ampliarsi, speriamo con qualche nuova sportiva, da sempre l’anima e il cuore pulsante di Alfa Romeo.Fonte:auto.everyeye.it	  
	  
 	   
	  
												 
    
        
		
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