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Alfa Romeo, Ficili: 'Non vogliamo vendere mln di auto, ma dobbiamo ricordarci chi siamo' Il CEO di Alfa Romeo, Santo Ficili, è tornato allo scoperto, rilasciando una intervista ai microfoni di Car Magazine, attraverso cui ha ben chiarito quale sia il presente e il futuro dello storico brand che nacque in quel di Arese.
“Penso che abbiamo una storia e una gloria incredibili se si guarda al nostro passato – le prime parole del boss di Alfa Romeo - quindi, quello che immagino per il futuro, e anche per il presente, è che dobbiamo trovare il giusto posizionamento sul mercato, partendo dalla nostra eredità".
Santo Ficili, che ha dichiarato di essere un alfista doc, dormendo nella sua Giulia, non vuole però che il presente e il futuro del Biscione siano troppo romantici: "Non voglio diventare troppo romantico, guardando al passato, capisci? Ma il nostro patrimonio è un fatto che dobbiamo tenere a mente. Basandoci sull'incredibile eredità di questo marchio, partendo da questo, dobbiamo lavorare sul presente con la gamma che abbiamo. E sicuramente, dobbiamo guardare avanti, considerando l'evoluzione dei nuovi modelli che prepareremo per il futuro”, a cominciare dalla nuova Alfa Romeo Stelvio, che è stata rimandata al 2028, e dalla Giulia, in arrivo invece nel 2026.
Anche la Tonale verrà modificata a breve anche se adesso sta "facendo il suo dovere", mentre la Junior ha già toccato quota 54.000 ordini. In ogni caso Ficili precisa: "Non immagino di consegnare milioni di auto. Ciò che conta per me è coprire l'intero spazio della nostra azienda, e noi lo vediamo. Ad esempio, abbiamo 350 club automobilistici in tutto il mondo. Alfa Romeo è un marchio globale, è l'unico marchio premium che Stellantis ha".
Ma se il brand è così globale, come mai negli ultimi anni c'è stato un visibile calo delle vendite? "Dobbiamo avere la rete giusta – risponde il CEO - ripeto sempre che abbiamo bisogno dei concessionari giusti, non solo per vendere l'auto, ma anche per assistere i nostri clienti nell'attività post-vendita in officina".
Poi aggiunge: "Se mi chiedete: 'Siete soddisfatti delle prestazioni?', penso che ci sia sempre qualcosa da migliorare. Di sicuro, possiamo. Possiamo fare meglio ora", per poi concludere guardando al futuro: “Sky is the limit: questo marchio ci dà la possibilità di inventare tutto ciò che vogliamo".Fonte: https://auto.everyeye.it/
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