In questa pagina
descriverò il procedimento per eliminare i
cassoncini di aspirazione dell'aria che sono installati all'interno del paraurti
e che hanno la funzione di convogliare aria pulita al box principale che
contiene il filtro a pannello.
I cassoncini in questione servono anche a limitare il rumore infatti, come
vedremo, hanno all'interno del materiale fonoassorbente.
Le procedure che seguono sono valide per qualsiasi modello di 145/6
motorizzate TwinSpark 16v (1.4/1.6/1.8/2.0).
Materiale
-
Il filtro ad
aspirazione diretta o a pannello
-
un tubo
flessibile adatto all'aspirazione dell'aria lungo circa 150mm e largo 80mm
-
attrezzi vari (chiavi
inglesi, pinze, giravite)
Procedura
di smontaggio
|
-
Smontare
la ruota anteriore sinistra ed il parafango. E' necessario asportarlo
completamente. Come potete vedere dalla figura 3, la parte interna del
parafango è sporca in maniera 'strana'. Si capisce che l'acqua viene
convogliata attorno all'ammortizzatore quindi è molto importante
proteggere con delle paratie apposite il filtro ad aspirazione diretta
che altrimenti verrebbe sporcato dall'alto (e non dal basso come si
potrebbe pensare). Questa osservazione non è utile per chi possiede
il filtro a pannello nel box originale.
La figura 4 mostra il libero accesso a due (punti C e D) dei tre fermi
che devono essere smontati per liberare il paraurti dalla morsa del
mostro filtrante. Il punto E è evidenziato perchè può essere utile
limare un pò la paratia in plastica che, in molti casi, va a toccare
il dado cerchiato. In figura 5 ho cercato di evidenziare il più
ostico dei tre fermi, il punto F! Per svitare quel dado ci sono due
possibilità: a) procedere dall'alto, come in figura, in condizioni
estreme per le mani; b) procedere dal basso, staccando prima uno dei
due cassoncini (quello di sinistra in figura 6) e poi svitando
direttamente la staffa che blocca il fermo alla carrozzeria. Io ho
seguito il metodo (b)
|

figura
3 (clicca per ingrandire)
|

figura
4 (clicca per ingrandire)
|

figura
5 (clicca per ingrandire)
|
|
-
Smontati
i fermi, si deve fare molta attenzione nel momento di sfilare tutto il
marchingegno perchè picchia contro il fendinebbia. Comunque con un
pò di contorsioni ci si riesce.
Nelle figure 6 e 7 potete vedere i box assemblati e poi smembrati
(sembra un dinosauro). La figura 8 mostra il tubo interno forato ed il
materiale fonoassorbente.
|

figura
6 (clicca per ingrandire)
|

figura
7 (clicca per ingrandire)

figura
8 (clicca per ingrandire)
|
-
Eliminato
il superfluo, dobbiamo preoccuparci di costruire un convogliatore che
dalla mascherina nera anteriore del paraurti (quella a nido d'ape),
porti aria fresca al nostro filtro (sia diretto che a pannello nel suo
box originale). Per far questo, ho utilizzato un tubo flessibile e
deformabile da 80mm di diametro e circa 150mm di lunghezza. Ma non
bastava, volevo qualcosa che fosse simile ad una 'trombetta' che
curvasse verso destra. Ho guardato il box originale appena 'sdradicato'
ed ho pensato di amputarne una parte tagliandolo lungo la striscia
rossa come si vede in figura 7.
Ho unito i due tubi (figura 9 - G ed H) con del silicone e del nastro
telato ad alta resistenza ottenendo il mio perfetto convogliatore.
|

figura
9 (clicca per ingrandire)
|

figura
10 (clicca per ingrandire)
|

figura
11 (clicca per ingrandire) |
|
Le
figure 10 ed 11 mostrano il convogliatore montato e fotografato
rispettivamente, dal basso e dall'alto.
I
punti J e K sono quelli di fissaggio alla carrozzeria e al fermo del
radiatore.
Le
immagini potrebbero essere poco comprensibili, ma se vi cimentate nel
lavoro diventano molto chiare.
|
Per finire
voglio descrivere lo step 2 del montaggio di un filtro ad aspirazione
diretta. Alla luce della migliore areazione ottenuta eliminando tutti gli
'impedimenti' originali si è reso necessario portare leggermente verso il
basso la posizione del BMC. Per far questo c'era la necessità di un buon
manicotto in gomma a fisarminica. Guardando quello di serie che va dal
debimetro al misuratore della temperatura dell'aria, mi è venuta l'idea
di utilizzarne uno identico ma montato al contrario e privato della
protuberanza che porta l'aria verso il recupero. Sono andato all'Alfa
ed ho acquistato il manicotto in questione (prezzo: 25.000 lire).
Attenzione, il manicotto deve avere lo 'spare part number' uguale a 60652004
come si vede in figura 12.
Il risultato finale è in figura 13.
|

figura
12 (clicca per ingrandire)
|

figura
13 (clicca per ingrandire) |