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  Articolo a cura di Matteo Nespoli (CIAICIOTEO)

  L'Alfa Romeo nella Formula 1

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Nel 1950 parte ufficialmente la Formula 1 moderna con la creazione da parte della Federazione Internazionale dell'Automobile del Campionato Mondiale che raggruppa una selezione dei Gran Premi disputati durante la stagione dalle vetture della massima formula. In questa occasione il termine Formula 1 prende definitivamente il posto della Formula Grand Prix, come erano chiamate queste vetture prima della seconda guerra mondiale.

6 Gran Premi fanno parte del calendario del Campionato Mondiale, con l'aggiunta della 500 Miglia di Indianapolis in America nella speranza (che non si concretizzerà) che questo crei un ponte tra i due mondi automobilistici. Molti altri Gran Premi per vetture Formula 1 continuano comunque a venire organizzati al di fuori del Mondiale.

La prima gara della Formula 1 moderna è il Gran Premio di Gran Bretagna che si svolge il 13 maggio 1950 sul circuito di Silverstone con la vittoria di Nino Farina su Alfa Romeo. A fine stagione, l'italiano Farina sarà il primo Campione del Mondo di Formula 1.

L'Alfa Romeo è stata una presenza altalenante nel Campionato del Mondo di Formula Uno dall'anno della sua istituzione, il 1950, fino alla fine degli anni Ottanta. Molte le aziende produttrici di modelli, artigianali o industriali, che si sono cimentate sul tema delle monoposto da Gran Premio che rappresentano, sul piano commerciale, una certezza in tema di vendite. Fu una "158", la leggendaria "Alfetta", a imporsi nel 1950 con Nino Farina al primo Gran Premio valido per il Campionato del Mondo, mentre l'anno seguente toccò alla "159" di Juan Manuel Fangio trionfare nel Mondiale.

Ma il vero ritorno dell'Alfa in forma ufficiale nel Campionato del Mondo di Formula Uno risale al 1976, quando vengono forniti i motori alla Brabham, per la quale corrono Reutemann e Pace con le "BT45" (modelli John Day). Risultati discreti. Dovrà arrivare infatti il duo Lauda-Watson nel 1978 per riportare al successo il marchio del Biscione: prima in Svezia, con la "BT46" (modello FDS), poi a Monza, nel Gran Premio fatale a Ronnie Peterson, vinto poi da Lauda davanti a Watson grazie alla penalizzazione di un minuto attribuita a Andretti e Villeneuve.

Nel 1979 l'Alfa Romeo prende parte al Mondiale anche come Costruttore: in Belgio Giacomelli deve guidare la "177", una sorta di monoposto-laboratorio troppo pesante per ben figurare (modello FDS). Ma neppure le successive Formula Uno hanno miglior sorte e per l'Alfa Romeo rimangono solo le soddisfazioni delle pole-position di Giacomelli a Watkins Glen nel 1980 e di De Cesaris a Long Beach nel 1982.

Nel 1983 viene presentata la 183T, piloti De Cesaris e Baldi, progettista Ducaruge. Vettura abbastanza competitiva ma nessun vero risultato di rilievo.

Nel 1984 l'Alfa Romeo corre "in simbiosi" con lo sponsor Benetton, modello 184T. Piloti: Riccardo Patrese ed Eddy Cheever.I progettisti: Luigi Marmiroli, Mario Tollentino, Bruno Zava.
Il miglior risultato ottenuto da questa formazione è stato il terzo posto del grande Riccardo Patrese a Monza nel 1984. Si ricorda anche un duello con Piquet a Montecarlo. Entrarono in collisione in rettilineo a 250 all'ora e finirono entrambi fuori strada alla St. Devote.
Patrese riuscì a clasificarsi terzo nel mondiale, con 8 punti. I motori Alfa Romeo in quell'anno equipaggiarono anche le Minardi, pilotate da Piercarlo Ghinzani e Jo Gartner. Ottennero entrambi 2 punti nel mondiale (e per una Minardi era davvero tanto......).

La stessa squadra si presenta al via del campionato 1985 con la 184B e la 185 Turbo, piloti sempre Patrese e Cheever, progettista Jhon Gentry, direttore generale: Gianni Tonti. Risultati: negativi. Pertanto viene deciso lo stop, proprio mentre era allo stadio finale lo sviluppo di un favoloso 10 cilindri progettato da un'equipe guidata proprio da Gianni Tonti in vista del ritorno in F.1 dei motori aspirati. Ma purtroppo non se ne fece nulla.
L'Alfa Romeo poi caldeggiò un campionato "PROCAR" che doveva far correre berline di segmento superiore con motori tipo F.1 depotenziati. Sembrava che a cosa potesse essere fattibile, ma poi il campionato non venne disputato per i costi elevati e quindi per la mancanza di n numero adeguato di case partecipanti.

Da allora, se si eccettua la parentesi del 1989-1990 in Formula Indy, l'Alfa Romeo si concentrerà esclusivamente sui Campionati Turismo (D2, Superturismo, DTM, ITC, ETCC, WTCC).

 
Formula 1 Anno 1950
ALFA ROMEO CAMPIONE DEL MONDO FORMULA 1

Gran Premio di Gran Bretagna
Silverstone - 13 maggio 1950 - III British Grand Prix, Grand Prix d'Europe

Ordine d'arrivo
Nino Farina (Alfa Romeo)
Luigi Fagioli (Alfa Romeo)
Reg Parnell (Alfa Romeo)

Yves Giraud-Cabantous (Talbot-Lago)
Louis Rosier (Talbot-Lago)

Gran Premio di Monaco
Montecarlo - 21 maggio 1950 - XIe Grand Prix Automobile de Monaco

Ordine d'arrivo
Juan Manuel Fangio (Alfa Romeo)
Alberto Ascari (Ferrari)
Louis Chiron (Maserati)
Raymond Sommer (Ferrari)
Prince Bira (Maserati)

500 Miglia di Indianapolis
Indianapolis - 30 maggio 1950 - XXXIV Indianapolis International Motor Sweepstakes

Ordine d'arrivo
Johnnie Parsons
Bill Holland
Mauri Rose
Cecil Green
Joie Chitwood
Tony Bettenhausen

Gran Premio di Svizzera
Bremgarten - 4 giugno 1950 - X Großer Preis der Schweiz

Ordine d'arrivo
Nino Farina (Alfa Romeo)
Luigi Fagioli (Alfa Romeo)

Louis Rosier (Talbot-Lago)
Prince Bira (Maserati)
Felice Bonetto (Maserati)

Gran Premio del Belgio
Spa-Francorchamps - 18 giugno 1950 - XII Grote Prijs van Belgie

Ordine d'arrivo
Juan Manuel Fangio (Alfa Romeo)
Luigi Fagioli (Alfa Romeo)

Louis Rosier (Talbot-Lago)
Nino Farina (Alfa Romeo)
Alberto Ascari (Ferrari)

Gran Premio di Francia
Reims-Gueux - 2 luglio 1950 - 37e Grand Prix de l'A.C.F.

Ordine d'arrivo
Juan Manuel Fangio (Alfa Romeo)
Luigi Fagioli (Alfa Romeo)

Peter Whitehead (Ferrari)
Robert Manzon (Simca-Gordini)
Eugène Chaboud e Philippe Etançelin (Talbot-Lago)

Gran Premio d'Italia
Monza - 3 settembre 1950 - 21° Gran Premio d'Italia

Ordine d'arrivo
Nino Farina (Alfa Romeo)
Alberto Ascari e Dorino Serafini (Ferrari)
Luigi Fagioli (Alfa Romeo)
Louis Rosier (Talbot-Lago)
Philippe Etançelin (Talbot-Lago)

Classifica Piloti
Nino Farina 30 pt.
Juan Manuel Fangio 27 pt.
Luigi Fagioli 24 pt.

Louis Rosier 13 pt.
Alberto Ascari 11 pt.
Johnnie Parsons 9 pt.
Bill Holland 6 pt.
Prince Bira 5 pt.
Peter Whitehead 4 pt.
Louis Chiron 4 pt.
Reg Parnell 4 pt.
Mauri Rose 4 pt.
Dorino Serafini 3 pt.
Yves Giraud-Cabantous 3 pt.
Cecil Green 3 pt.
Robert Manzon 3 pt.
Raymond Sommer 3 pt.
Philippe Etançelin 3 pt.
Felice Bonetto 2 pt.
Tony Bettenhausen 1 pt.
Eugène Chaboud 1 pt.
Joie Chitwood 1 pt.


Gare non valide per il Mondiale

Gran Premio di San Remo
Ospedaletti - 16 aprile 1950 - V Gran Premio di San Remo

Vittoria di Juan Manuel Fangio su Alfa Romeo

Gran Premio di Bari
Bari - 9 luglio 1950 - IV Gran Premio di Bari

Vittoria di Nino Farina su Alfa Romeo.

Gran Premio delle Nazioni
Ginevra - 30 luglio 1950 - III Grand Prix des Nations

Vittoria di Juan Manuel Fangio su Alfa Romeo.

Circuito di Pescara
Pescara - 15 agosto 1950 - XIX Circuito di Pescara

Vittoria di Juan Manuel Fangio su Alfa Romeo.

Trofeo Internazionale BRDC
Silverstone - 26 agosto 1950 - II BRDC International Trophy

Vittoria di Nino Farina su Alfa Romeo.

 
Formula 1 Anno 1951
ALFA ROMEO CAMPIONE DEL MONDO FORMULA 1

Gare Mondiali

Gran Premio di Svizzera
Bremgarten - 27 maggio 1951 - XI Großer Preis der Schweiz

Ordine d'arrivo
Juan Manuel Fangio (Alfa Romeo)
Piero Taruffi (Ferrari)
Nino Farina (Alfa Romeo)
Consalvo Sanesi (Alfa Romeo)
Toulo de Graffenried (Alfa Romeo)


500 Miglia di Indianapolis
Indianapolis - 30 maggio 1951 - XXXV Indianapolis International Motor Sweepstakes

Ordine d'arrivo
Lee Wallard
Mike Nazaruk
Jack McGrath
Manny Ayulo
Andy Linden
Bobby Ball

Gran Premio del Belgio
Spa-Francorchamps - 17 giugno 1951 - XIII Grote Prijs van Belgie

Ordine d'arrivo
Nino Farina (Alfa Romeo)
Alberto Ascari (Ferrari)
Luigi Villoresi (Ferrari)
Louis Rosier (Talbot-Lago)
Yves Giraud-Cabantous (Talbot-Lago)

Gran Premio di Francia
Reims-Gueux - 1 luglio 1951 - 38e Grand Prix de l'A.C.F., Grand Prix d'Europe

Ordine d'arrivo
Luigi Fagioli e Juan Manuel Fangio (Alfa Romeo)
Froilan González e Alberto Ascari (Ferrari)
Luigi Villoresi (Ferrari)
Reg Parnell (Ferrari)
Nino Farina (Alfa Romeo)

Gran Premio di Gran Bretagna
Silverstone - 14 luglio 1951 - IV British Grand Prix

Ordine d'arrivo
Froilan González (Ferrari)
Juan Manuel Fangio (Alfa Romeo)
Luigi Villoresi (Ferrari)
Felice Bonetto (Alfa Romeo)
Reg Parnell (BRM)

Gran Premio di Germania
Nürburgring - 29 luglio 1951 - XIV Großer Preis von Deutschland

Ordine d'arrivo
Alberto Ascari (Ferrari)
Juan Manuel Fangio (Alfa Romeo)
Froilan González (Ferrari)
Luigi Villoresi (Ferrari)
Piero Taruffi (Ferrari)

Gran Premio d'Italia
Monza - 16 settembre 1951 - 22° Gran Premio d'Italia

Ordine d'arrivo
Alberto Ascari (Ferrari)
Froilan González (Ferrari)
Nino Farina e Felice Bonetto (Alfa Romeo)
Luigi Villoresi (Ferrari)
Piero Taruffi (Ferrari)

Gran Premio di Spagna
Pedralbes - 28 ottobre 1951 - 13° Gran Premio de España

Ordine d'arrivo
Juan Manuel Fangio (Alfa Romeo)
Froilan González (Ferrari)
Nino Farina (Alfa Romeo)
Alberto Ascari (Ferrari)
Felice Bonetto (Alfa Romeo)

Classifica Piloti
Juan Manuel Fangio 31 pt.
Alberto Ascari 25 pt.
Froilan González 24 pt.
Nino Farina 19 pt.
Luigi Villoresi 15 pt.
Piero Taruffi 10 pt.
Lee Wallard 9 pt.
Felice Bonetto 7 pt.
Mike Nazaruk 6 pt.
Reg Parnell 5 pt.
Luigi Fagioli 4 pt.
Consalvo Sanesi 3 pt.
Louis Rosier 3 pt.
Andy Linden 3 pt.
Manny Ayulo 2 pt.
Jack McGrath 2 pt.
Toulo de Graffenried 2 pt.
Yves Giraud-Cabantous 2 pt.
Bobby Ball 2 pt.



Formula 1 Anno 1980

Classifica Alfa Piloti
17° B. Giacomelli (Ita) Alfa Romeo 4 punti

Classifica Alfa Costruttori
11° su 11 - Alfa Romeo 4 punti

Formula 1 Anno 1981

Classifica Alfa Piloti
15° B. Giacomelli (Ita) Alfa Romeo 7 punti
17° M. Andretti (Ita) Alfa Romeo 3 punti

Classifica Alfa Costruttori
8° su 12 - Alfa Romeo 10 punti

Formula 1 Anno 1982

Classifica Alfa Piloti
17° A. De Cesaris (Ita) Alfa Romeo 5 punti
22° B. Giacomelli (Ita) Alfa Romeo 2 punti

Classifica Alfa Costruttori
9° su 13 - Alfa Romeo 7 punti

Formula 1 Anno 1983

Classifica Alfa Piloti
8° A. De Cesaris (Ita) Alfa Romeo 15 punti
16° M. Baldi (Ita) Alfa Romeo 3 punti

Classifica Alfa Costruttori
6° su 11 - Alfa Romeo 18 punti

Formula 1 Anno 1984

Classifica Alfa Piloti
13° R. Patrese (Ita) Alfa Romeo 8 punti
16° E. Cheever (Usa) Alfa Romeo 3 punti

Classifica Alfa Costruttori
8° su 11 - Alfa Romeo 11 punti

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