MONZA 2/4/2006 - PRIMA PROVA DEL WTCC E DEL C.I.S. 2006

Nella foto: Thompson a Monza nel 2005



Grande "prima" il 2 aprile a Monza. Come nel 2005 infatti l'autodromo brianzolo inaugurerà il WTCC, ovvero il Campionato Mondiale Vetture Turismo. Sarà come nel 2005 un campionato molto professionale, con diverse case ufficiali al via. Purtroppo, come già sapete, l'Alfa Romeo parteciperà in forma ridotta con una squadra sempre diretta da Mauro e Monca Sipsz, ma formata probabilmente solo da 3 piloti, Augusto Farfus e Gianni Morbidelli sicuri, il 3° ancora da rivelare. "Morbido" ritorna al volante di un'Alfa Romeo da competizione dopo ben 12 anni. Nel 1993 infatti partecipò al Campionato italiano Superturismo con una 155 ufficiale Alfa Corse ottenendo 2 vittorie a Magione.
Qui potete leggere il suo curriculum:

http://www.alfasport.net/forum/topic.asp?TOPIC_ID=2136

Nota : Il Club Alfa Sport avrà l'accesso al paddock; saremo ospiti dei nostri soci onorari, come in passato

La squadra NTechnology 2006
ALFA ROMEO AutoDelta Squadra Corse – Team NTechnology
Alfa 156 2.0, trazione anteriore 275 cv

PILOTI:
FARFUS
MORBIDELLI

TAVANO

Ma non è tutto! Il 2/4 a Monza avrà inizio anche il C.I.S. (Campionato Italiano Superturismo)
Quest'anno il campionato vedrà una partecipazione molto più numerosa e qualificata. Inoltre dovrebbero esserci diverse 156 seguite con un occhio di riguardo dalla casa.

Il 2/4 a Monza quindi c'è un appuntamento che i veri alfisti non possono perdere (le 156 complessive dovrebbero essere almeno 6 o 7).



Commento ufficiale



WTCC - 1^ gara - Monza 2 aprile 2006



Augusto Farfus festeggia la meritata vittoria con i meccanici



Un fine settimana da sogno … una frase che ripeto spesso nei miei commenti, d’altronde è così. La passione per questo marchio e per questo Club mi fanno vivere dei sogni ad occhi aperti e stento sempre a credere che sia tutto realmente successo, ma le foto parlano chiaro.

SABATO
Dopo la prova mattutina del sabato, con test drive della Brera e della 159 SW ad Anagni mi sono diretto a Monza, dove ad accogliermi all’aeroporto c’era Emanuele (Tenerone), che si è prodigato con grande spirito di sacrificio per la riuscita di questo evento, assistendo me, Manlio (Pilota54) e tutti gli altri soci in maniera impeccabile, dandoci anche una calorosa accoglienza e passaggi in auto. Noi tre abbiamo poi passato un bella serata Alfista, insieme a Bluesteel.

DOMENICA
Ma veniamo alla domenica. Ho dormito pochissimo (neanche avessi dovuto correre io) ed ero sveglio all’alba, giusto il tempo di vedermi le Ferrari in frantumi in Australia … ma fuori c’è il sole (non c’erano dubbi …) e sento che sarà una giornata meravigliosa nonostante le prove del sabato, ho sempre in mente Monza 2003, quando il Chinghios ci regalò uno splendido titolo a bordo dell’Alfa 156.
Alle 8.20 siamo in autodromo e ad attenderci ci sono tester e famiglia (alla loro prima gara) e Alfaluna (che metà uomo, metà pista …), iniziamo la distribuzione dei biglietti, gentilmente offertici da Roberto Tiby della concessionaria BIAUTO di Genova e attendiamo i soci, tra cui la fan accanita di Farfus, "TESTER" con famiglia al seguito, l'ombra di Farfus, Il nostro coordinatore della regione Liguria, Fabio Iaccarino (Adder) e la sua metà del cielo, Francesca. C'è anche l'immancabile Alfaluna, che non riesce a stare lontano dalle piste più di una settimana, ci sono poi Squalettoge (omonimo di Adder per il 147VirtualClub) e molti altri. C'è anche l_alfista e il nostro pilota Francesco Urti e molti nuovi iscritti. Con Tenerone attendiamo fino alle 9.30, dopodiché ci avviamo per vedere gli ultimi minuti del warm-up. Ci avanzano molti biglietti e io e Tenerone siamo tentati di trasformarci in bagarini, ma il richiamo dei motori è troppo forte …

Finito il warm-up ci ritroviamo tutti davanti allo stand della N.Technology per incontrare i piloti, ma sono tutti impegnati con gli ingegneri di pista e i meccanici per analizzare dati e vetture e decidere la strategia di gara. Capiamo che l’attesa sarà lunga e quindi decidiamo di dividerci, io vado con alcuni soci al box di Riccardo Romagnoli, dobbiamo consegnargli la tessera di socio.


Consegna della tessera al pilota della Scuderia LA TORRE Riccardo Romagnoli
Riccardo Romagnoli - Paolo Ammaturo - Carlo Alberto Monti


Lo vediamo arrivare zoppicante a causa di una brutta caduta e temiamo che non possa gareggiare al meglio con una caviglia gonfia, oltretutto le prove non sono andate bene e la vettura (ex Tarquini 2003) ha ancora problemi di assetto e soprattutto di freni.
Ma non c’è da disperarsi, abbiamo noi il rimedio, 3 grandi adesivi colorati Alfasport … valgono 4 decimi al giro almeno … con Romagnoli scegliamo quelli più adatti e ne piazziamo 3, oltre agli altri 4 giù presenti.
Il risultato finale è per noi di Alfasport sconvolgente ed emozionante, dopo il casco di Tarquini, ora anche una vettura del WTCC. Quella 156 è bella, speciale e ora anche un pò “nostra”, sembra che il bianco risplenda oltre i confini della carrozzeria, sembra avere un magico alone.


sistemazione degli adesivi ALFASPORT sulla 156 GTA della Scuderia LA TORRE



Rimaniamo li a parlare a lungo con il pilota, intralciando anche il duro lavoro dei meccanici, molto pazienti nei nostri confronti. Nel box c’è anche la 156 gialla (assistita dalla scuderia La Torre) del pilota Ceco J.Janák, ma è ora di lasciar libero il Team e usciamo, dandoci appuntamento a dopo la gara.


La 156 di J.Janák - Romagnoli e Alfasport


Ci riportiamo davanti al motorhome della N.Technology (ex Alfa Romeo racing, ex Autodelta, ex Nordauto, ex ...) e attendiamo il momento propizio per un breve incontro con i piloti, ma nonostante la loro grande disponibilità, sono pieni di impegni di ogni genere. Farfus in pratica si riposa solo quando corre …Tavano è impegnato ai box, come anche Morbidelli. E’ una di quelle domeniche “tese”, le tensioni di squadra, le prove non brillanti e il fatto che siamo all’esordio, tolgono serenità e si avverte nell’aria.
Mentre attendiamo sotto il cocente sole monzese, ci fa visita, come promesso Gordon de Adamich , il quale si intrattiene per molto tempo con noi, nonostante gli impegni e i tanti personaggi che lo salutano continuamente. Come sempre si è dimostrato disponibile e di parola.



Gordon de Adamich, C.A. Monti - Mauro Sipsz


Al rientro di Farfus e Morbidelli ci fa entrare nel motorhome per un breve incontro, ma siamo tanti e solo a 4 persone è concesso qualche minuto in privato con il brasiliano.


Augusto Farfus invita un piccolo gruppo nel Motorhome


All’uscita abbiamo giusto il tempo di consegnare la tessera del Club al nostro nuovo socio, Gianni Morbidelli, in splendida forma fisica, con la promessa di rivederci in un momento più tranquillo, anche perché i piloti sono attorniati da folle oceaniche in cerca di una autografo.


Consegna della tessera Alfasport a Gianni Morbidelli


Proviamo di nuovo a contattare Salvatore Tavano, ma inutilmente.
Con Tenerone vado a trovare Gabriele Tarquini nella sua (ahimè) livrea gialla Seat, il tempo di farci le nostre solite battutacce e di prenderci in giro e poi lo lascio ai fan, veramente tanti.
E si, la fama non la si può costruire a colpi di interviste e pubblicità e in queste occasioni che si vede la notorietà del campione, ci sono persone di una certa età e anche ragazzini.
Ci rivediamo poi il Cinghio all’ora di pranzo, ci accoglie nel motorhome Seat mentre consuma il “deprimente”pasto pre-gara a base di insalata … li capisco perchè lui ha una linea perfetta e va così veloce, mentre io sono zavorrato e scompenso l’assetto … parliamo ovviamante della macchina, della gara e al termine ci offre un pranzo “spagnolo” alla Red Bull e ci congediamo di nuovo, lasciandolo ai suoi numerosi impegni.


C.A.Monti e Gabriele Tarquini - Emanuele Zagatti e C.A.Monti



Uscendo incontriamo finalmente Tavano e scambiamo due chiacchiere, è comunque fiducioso per la gara, ma ci dobbiamo lasciare perchè vuole giustamente non lasciare nulla al caso e curare ogni minimo dettaglio, sfruttando ogni prezioso minuto.


C.A.Monti e Salvatore Tavano


E’ ora di andare sugli spalti, la gara sta per cominciare, il momento clou è arrivato, 50.000 tifosi attendono l’inizio dello spettacolo, breve ma intenso, ricco di sorpassi, colpi di scena … l’esatto contrario di una gara di F1 insomma.
Siamo un pò sparpagliati, ognuno si sceglie il suo punto preferito, ma i nostri cuori sono tutti sincronizzati …


Manlio Dovis, C.A.Monti, Andrea Pace, Lorenzo Sampietro


GARE
Non mi soffermo a descrivere le gare, già ampiamente descritte da Pilota54 e altri, nemmeno scendo nei particolari del nostro tifo accanito, sono emozioni allo stato puro, in senso negativo e positivo. La prima gara è sfortunata per i nostri piloti, ma ci consoliamo con la 156 di Romagnoli, che in due giri passa dal 31° al 18° posto, una prestazione mostruosa, Riccardo sembra indemoniato e quella 156 bianca con i nostri adesivi vola letteralmente sull’asfalto, tirando staccate incredibili.
Eravamo quasi rassegnati ad una gara di rimessa, soprattutto per le condizioni fisiche del pilota, temevamo che non potesse frenare e invece ha dimostrato una tenacia e un esperienza da veterano in mezzo a tanti campioni, complimenti!

La gara due è un capolavoro di 4 piloti Alfa Romeo (senza nulla togliere agli altri), il primo è Augusto Farfus, che si è dimostrato veloce, freddo e spietato, senza nessun timore reverenziale nei confronti dell’arrembante Zanardi, il quale è stato costretto a speronarlo per ben due volte nel tentativo di passarlo, ma Augusto ha tenuto duro e alla fine Zanardi ha avuto la peggio. Complimenti ad entrambi per lo spettacolo offerto, un pò meno al valoroso Zanna per dichiarazioni di fine gara nei confronti del rivale.
Il secondo è uno stratosferico Alessandro Balzan, il quale con una 156 privata e una guida oltre il limite, ha ottenuto un 4° posto assoluto (1° e 2° posto tra gli indipendenti dell'Italiano Superturismo), davanti a molte vetture ufficiali, una corsa leggendaria!
Il terzo è Gianni Morbidelli, che partito dal fondo è arrivato decimo, rimontando avversari a pacchi di quattro. Si è adattato subito alla nuova tipologia di vettura a quanto pare … la classe non è acqua.
Il quarto è Riccardo Romagnoli, che ha lottato come un leone, nonostante gli speronamenti e i sandwich subiti, oltre il limite della regolarità.
Abbiamo assistito ad una spettacolare inchiodata della ruota posteriore di oltre 100 metri … ma ha tenuto bene la macchina. Con una 156 versione 2005 avrebbe lottato sicuramente con Balzan.
Manca il quinto … Salvatore Tavano, tamponato in gara 1 e a sua volta andato a sbattere contro Farfus, non è stato in grado di partire in gara 2. Un esordio sfortunato, ma Salvatore è forte e gli avversari se ne accorgeranno …

La festa è grande, l’Alfa ci ha regalato ancora una grande gioia e quest’anno ci è concessa anche l’invasione di pista e non ce la lasciamo sfuggire.
Dobbiamo festeggiare Farfus (1° assoluto) e Romagnoli (3° tra i privati), un bell’esordio non c’è che dire.
Subito dopo ci precipitiamo a complimentarci con i nostri campioni, raggianti.
Romagnoli non zoppica più e Farfus è oramai un idolo delle folle. Ma non c’è più tempo, io e Pilota54 abbiamo un aereo che ci attende e dobbiamo scappare, giusto il tempo di fare una telefonata a Tarquini e prenderlo in giro per la toccata con Zanardi che gli è costata il podio, e lui mi risponde di non farmi più vedere perché porto fortuna alle Alfa …


Premiazione dei primi 3 classificati, tra cui Augusto Farfus

Emanuele Zagatti, Manlio Dovis, Riccardo Romagnoli, C.A. Monti festeggiano il 3° posto del pilota della Scuderia LA TORRE


Vorrei concludere con una bella pagella per i protagonisti, ma non riuscirei ad essere obiettivo fino in fondo, troppo coinvolto emotivamente e da sentimenti di amicizia nei confronti di alcuni piloti, però vorrei finire con alcune “PILLOLE”.

BMW – chi l'ha vista?
Le 12 auto teutoniche sono affondate, due soli salvagente, per i bravissimi Prialux e Zanardi.
I nuovi motori a 4 cilindri non sono ancora all’altezza e la vettura nel complesso non brilla.
Una conferma … Dirk Muller, la roulette russa …

SEAT – Cluedo
Gli spagnoli hanno saggiamente nascosto le potenzialità della Leon e chiesto ed ottenuto molte deroghe, … “Sorpresa” … sarà la macchina da battere, perché se non vince, comunque arriva seconda in entrambe le gare.
Ma non si tratta solo di mezzo, ma di intenti. Sei vetture ufficiali e sei piloti veloci, tra cui un campione del calibro di Tarquini, soldi da spendere e soprattutto voglia di vincere in ogni modo.
La casa iberico-tedesca vuole il titolo e la “legittimazione” a marchio sportivo.
Inoltre, a differenza della nostra amata Alfa, sanno come valorizzare un pilota, tanto che già dalla prima gara hanno acquistato una pagina di pubblicità nel settimanale AUTOSPRINT di questa settimana e dedicandogliela. Cosa che l’Alfa Romeo non ha fatto nemmeno quando gli ha portato il titolo europeo, complimenti a loro e la solita vergogna per noi.
All’assunzione del Cinghio da parte della Seat, previdi quello che sarebbe successo e lo scrissi nel forum, sembra quasi che loro ci leggano assiduamente e l’Alfa no, o forse ci arrivano semplicemente da soli. Faccio i miei personali auguri (da amico e suo fan) a Gabriele, con tutta la sofferenza che mi porto dentro.

CHEVROLET – fanciulla di belle speranze
Non sembra messa così male, ne veloce, ne lenta … da osservare con attenzione.

N.TECHNOLOGY – Araba Fenice
Un Team che risorge dalle proprie ceneri e si permette anche di vincere una gara con la più vecchia delle vetture e senza uno straccio di deroga, di chi il merito? Dei piloti, della vettura e anche (soprattutto direi) dei Sipsz, che hanno dimostrato per l’ennesima volta (semmai ce ne fosse ancora bisogno) la loro capacità e professionalità, portando alla vittoria una vettura così datata e senza l’appoggio della Casa Madre, come un qualsiasi Team privato, ma in lotta con avversari ufficiali ben più agguerriti e munifici.
Una grande soddisfazione per Mauro e Monica … nei confronti dell’Alfa Romeo!

ALFA ROMEO – una vittoria che scotta
Una vittoria che è una sconfitta sotto tutti i punti di vista, nei confronti della N.Technology, dei clienti e degli appassionati.
Una Casa che ha il DOVERE di battersi nelle gare, soprattutto nei confronti di chi ha dato l’anima da 100 anni a questa parte per questo marchio, invece si ritira ufficialmente, sta a guardare dalla finestra. Una Casa che ha esordito recentemente con due nuovi modelli e non cerca di promuoverli “legittimando” la bontà del suo prodotto come fanno Bmw e persino Seat ... lo sappiamo, non ci sono i soldi.
Il WTCC ora è MONDIALE e lo si è visto domenica, 50.000 spettatori in autodromo e scenografia da F1 … ancora convinti dell’inutilità della spesa per questo campionato?
Dobbiamo attenderci la liquidazione della N.Technology dopo quella dei piloti? … Ci manca solo di vedere i Sipsz in tuta gialla e abbiamo completato l’opera.
Ma questo “tradimento” non è solo nei confronti di questo glorioso Team, ma anche nei confronti dei privati che ancora credono in questo marchio e corrono all’italiana … “arrangiandosi”.
Non si era parlato di assistenza ai privati? … Poi corretto ad un privato …
L'eterna lotta casalinga continua e a rimetterci è il marchio. Speriamo che che questa guerra finisca presto e che già da quest'anno vediamo in pista una 159.
Magari l'anno prossimo rivedremo l'AUTODELTA (anche se il Marketing dice che è un nome sconosciuto ... e poi le bancarelle sono piene di bellissimi gadget, altro che Alfa Romeo Racing) ufficiale, condotta dai Sipsz e con sei 159 rosse schierate al via con gli attuali piloti e quelli mandati via l'anno scorso, più il migliore dei privati di quest'anno, più altre 6 vetture private ... un sogno è?
Sicuramente si, non siamo la SEAT ...

WTCC – l’alternativa alla F1?
Al suo secondo anno questo campionato mostra una certa maturità. Può diventare realmente l’alternativa alla F1? … Se glielo lasciano fare si. Gli organizzatori stanno dimostrando di saperci fare e le Case costruttrici se ne accorgono (non tutte …), investendoci sempre di più. Tutto perfetto? … Quasi..
Riscontro alcuni brutti vizi della F1, come quello di dare spazio solo ai Team ufficiali e ai piloti affermati o di grido, trascurando quasi del tutto i privati. Capisco la legge dello spettacolo e del denaro, ma le auto in pista non sono solo 10 …
Sempre parlando di spettacolo, le deroghe sono comprensibili per la categoria Turismo, ma bisogna dosarle e non in base alla spettacolarità che ne può derivare, livellando auto e piloti con il solo obiettivo di far vincere un pò tutti e far in modo che le Case “poco tecnologiche”, o che vogliono spendere meno, siano incentivate a partecipare.
Ci può stare che vinca il pilota migliore sulla macchina non migliore e viceversa, ma non che vinca il ragioniere a bordo di una deroga …





Carlitos
"...Ognuno cercava di affermare il proprio punto di vista, ma su tutti prevaleva l’orgoglio di essere all’Alfa Romeo e di voler creare le automobili migliori possibili.” - Ernesto Cattoni

info@alfasport.net | Privacy | copyright club alfa sport 2019 |