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39° Trofeo Luigi Fagioli Corsa in salita Gubbio/Madonna della Cima 20-21-22 Agosto 2004
 


 

Anche quest’anno il 20-21-22 Agosto si è svolto l’ormai famoso e rinomato Trofeo Fagioli giunto alla 39° edizione e che rappresenta una delle gare di velocità in salita più importanti.
Sede della manifestazione è il bellissimo entroterra umbro e più precisamente, Gubbio in provincia di Perugia.
Il tracciato si articola in una distanza di 4.150 metri con partenza dal centro del paese ed arrivo alla località denominata “Madonna della Cima”. Il dislivello altimetrico è pari a circa 270 metri, mentre la pendenza media si attesta intorno ad un 6,5 %.

La data da me scelta insieme a Giampaolo Molinari (il padrone del Duetto nero venuto al raduno nazionale di Serrapetrona (MC) del 2003) è quella del sabato in quanto possiamo cogliere l’occasione di vedere sia le prove delle auto moderne che la gara delle storiche. Bracco invece ha fatto una scappata il venerdi.
Quindi si parte di buon mattino con le relative fidanzate a bordo ahimè per scelte di logistica di una A4 1.9 tdi, ed in un’ora scarsa a velocità più che tranquilla siamo già nel parcheggio della piazza principale del centro eugubino con un tempo tipicamente estivo. Giusto il momento di uno snack e via già nei parcheggi sede di appoggio delle scuderie : da rilevare la presenza di numerosi motorhome davvero attrezzati e professionali quasi come quelli della F1. Ovviamente c’era anche chi magari alle prime armi aveva poco più di un normale carrello od una modestissima roulotte!
Facilissimo parlare con i vari piloti ed i meccanici.

Entriamo poi nel circuito dietro pagamento del regolare biglietto (8,00 €) proprio nel punto della partenza e possiamo fin da subito ammirare la partenza della vettura n. 401 del pilota Di Giuseppe Roberto su Alfa Romeo 155 GTA : il commissario controlla la vettura, questa poi si avvicina alla linea di partenza, viene messa la cuspide (il cuneo per intenderci) dietro la ruota posteriore ed innestata la folle, si accende il semaforo, rosso…motore al minimo….giallo…salgono i giri fino al massimo…verde…si parte! Si sentono e si vedono letteralmente le ruote che quasi strappano l’aslfalto da terra e già la vettura è già 50 m! Indescrivibile il magico profumo del mix di odori di benzina, frizioni e gomme.


Da evidenziare che comunque di partenze da manuale se ne vedono poche anche perché sono diverse le vetture che balzellano con la prima che quasi sembra sulle prime affogarsi….per poi andare via in una progressione rabbiosa.
Diversi sono inoltre i piloti che hanno installato dei camera car molto artigianali, chi legando la telecamera con delle fascette chi davvero alla meglio e buona! Da verificare se non sono volate via al primo tornante…
Momentaneamente sospese le prove per un incidente si fa un altro giretto nel parco chiuso e poi si va a prendere posizione sul circuito in un tornante sopraelevato quasi in prossimità dell’arrivo percorrendo qualche chilometro ovviamente a piedi…
Assistiamo ancora alle prove delle vetture medio moderne con svariate Opel Kadett ed Astra, Peugeot 106 e 205, Renault Clio, Citroen Saxò, Audi A4 e TT, la sempre ben figurante Delta Integrale, le immancabili 112 etc…e poi le varie barchette/prototipi.
Ovviamente c’erano anche le auto del Biscione : oltre alla 155 GTA sopra menzionata, un’altra 155 V6 TI ex dtm, diverse 33, 75 e persino una 145 e dulcis in fundo una 156 della squadra corse della Polizia di Stato con tanto di livrea bianco-blu!

Il punto da noi scelto per vedere la gara è davvero ottimo in quanto si scorge la fine di un rettilineo e ben n° 3 tornanti (ovviamente non sono fornito di binocolo personale!!).

Si sentono le auto arrivare in piena al limite del rettilineo, scalare diverse marce, parzializzare il gas, e subito già mordere il primo tornante controllando la sbandata e soventemente pizzicando la cunetta, per poi accelerare in una progressione impressionante e già essere a ridosso della curva successiva.
Da sottolineare che per lo meno in quel tratto non si è assistito a nessun incidente, che ad una Ritmo 130 Abarth si vedevano letteralmente fumare le ruote in curva, che è passata anche una vettura diesel con un rumore pari si e no ad un decimo di quello delle auto a benzina.
Dopo appena 20 minuti di pausa ecco finalmente iniziare la gara vera e propria delle vetture storiche: sfilano delle Fiat Abarth 750, 850, 1000, 1100, Siata, delle Austin Cooper, delle Ford Anglia, Lotus, Lancia Fulvia, Renault, Porsche, Simca…..
Che vetture c’erano dell’Alfa Romeo?
Giulietta s.v., Giulietta sz, 1750 Gtv, svariati Gt Junior fino ad arrivare al concorrente n. 103 con la strepitosa Giulia GTA.
 


 

Incredibile vedere quanto siano aggressive e quanto viaggiano anche queste nonnette che ci offrono del vero spettacolo con la loro relativamente “precaria” tenuta di strada e guida al limite: sono emozioni che non si possono descrivere, ma che si possono comprendere solo in diretta!
Purtroppo la gara, nonostante i quasi 100 piloti della categoria storica, finisce in un’ora scarsa.



Album fotografici

Album fotografico di Bracco
http://www.alfasport.it/eventi/2004trofeofagioli/bracco/page1.htm

Album fotografico di Gismondi
http://www.alfasport.it/eventi/2004trofeofagioli/gismondi/page1.htm

Per ulteriori informazioni, elenco iscritti, risultati, cenni storici, visitate l’ottimo sito ufficiale :
www.trofeofagioli.it

Vi è tra l’altro uno spettacolare camera car del percorso a bordo di una 155.

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