17
Novembre 2002 - Raduno di Piacenza
Carlitos ha scritto:
«
Il Raduno … secondo me!
Come oramai sapete, faccio sempre il mio resoconto del giorno
dopo, visto da una certa … angolazione.
Partenza il sabato pomeriggio, ritardo di mezz’ora, Abbo è un
tipo che sta ore in bagno a farsi “bello”. Incontro con GianJunior
e via verso Piacenza, andatura da codice, al buio e sotto la
pioggia che ci ha accompagnato per qualche centinaio di Km.
Ho subito spento la radio, tanto Abbo quando attacca a parlare è
inarrestabile, 6 ore circa di monologo, si è portato dietro … la
faq da viaggio! Al ritorno invece abbiamo recitato, battuta per
battuta, “Frankenstin Junior”.
Devo dire che però è rilassante, con la sua particolare risata
paciosa accompagnata dal dialetto romanesco tanto amato dal
giapponese Chico.
Arrivo verso sera a Piacenza, usciamo al casello nord (dato che
quello est non esisteva …) rientro in autostrada e uscita al
casello sud .. un fiorino! Chiediamo alla gente del posto la
strada per l’albergo, ma riusciamo a sbagliare sempre,
confondendoci tra i nomi dei paesi della zona, quasi tutti uguali.
Anche quando eravamo oramai vicini sbagliamo strada, ci infiliamo
in una stradina stretta e buia nel bosco, ad un certo punto temevo
di incontrare un cartello con su scritto FRITTOLE!
Alla fine riusciamo a trovarlo, cena e poi a letto, dato che i
camerieri a mezzanotte stavano cominciando a spolverare pure noi.
L’indomani ci avviamo verso il ristorante, lo superiamo, arriviamo
quasi a Piacenza, incrociamo una 145 nera in direzione opposta …
abbiamo sbagliato di nuovo? La risposta è si!
Ennesima inversione e via verso il Risto. Finalmente arriviamo,
siamo tra i primi, facciamo conoscenza con Stefano e gli altri di
Piacenza in attesa degli altri. Arriva anche 145, che si presenta
con il suo nome (come tutti) e io gli chiedo il nick, appena me lo
dice e gli dico che il macigno con la sigaretta risponde al nome
di ABBO, si abbracciano come vecchi amici, un paio di coltellate
al trasintor, due diodi fulminanti e cominciano a faqizzare!
Le ora successive sono spettacolari, vedere gruppi rombanti di
Alfa di tutti i colori che arrivano e sflinao in mezzo alla folla,
come se rientrassero ai box dopo una gara è una immagine Unica.
Tra i tanti arriva pure un 155 colr fango … indovinate chi è?
In poco tempo il parcheggio era pieno di Alfa in ogni dove, una
più bella dell’altra, stramodificate e di serie, vecchie e nuove,
difficile dire quale è la più bella, un GTV spider, uno tutto
Zender, una 75 “artigianale”, ma anche una bellissima, “normale”
ma sempre affascinante 33 bianca. Ogni raduno sembra una
esposizione un piccolo MotorShow, e poi il fatto di poter
finalmente stringere la mano a tutte quelle persone con cui hai
dialogato sul web da un anno è una emozione unica.
Sono le 11.30, siamo tutti, è ora di fare il giro turistico e far
muovere il Biscione di 50 auto!
Al primo semaforo 30 vanno a sinistra e 30 a destra, è un classico
dei nostri raduni. Stop, telefonate e 30 di noi fanno inversione
contemporaneamente, finalmente il Biscione si ricompone, la
macchina di Stefano, che è in testa si munisce di lampeggiante
giallo, ma tanto gli ultimi 20 non vedranno mai, è qualche
chilometro più avanti!
L’ambiente tranquillo è scosso da un unico rombo cupo, pensate al
rombo della vostra Alfa e moltiplicatelo per 50!
La gente che si ferma ad ammirare questo serpentone che si muove
lentamente in una marcia trionfale, è difficile descriverlo se non
lo si vede con i propri occhi.
Arriviamo al piazzale e formiamo un enorme semicerchio, quasi
perfetto (evento unico per i nostri raduni). Foto e riprese si
sprecano, ad un certo punto un boato taglia l’aria … è un 6
cilindri? 12? No è lo stomaco di ROBO, che insofferente ci ricorda
lo scopo del raduno … il Pranzo!
La colonna si rimette in marcia, le foto e il giro vanno bene, ma
siamo italiani, e allo stomaco non si comanda!
Arrivati al Risto troviamo una piacevole sopresa, Rosanna,
Alessandro e la … piccola Alfista!
Entriamo nella enorme sala dedicataci e scopriamo una sorpresa …
Stefano ha dedicato un tavolo ovale (qualcuno lo ha associato alla
stanza ovale della casa bianca, solo che non c’era Monica sotto il
tavolo … però è un idea per il prossimo raduno, solo che se viene
Jec, si dovrà munire di lampada alogena, Lillipuz-detector e
pinzette per le sopracciglia) per il Direttivo e i Coordinatori,
in pratica una via di mezzo tra il tavolo degli sposi e il
cenacolo di Gesù. La cosa ci ha lasciato un po imbarazzati, perché
sembrava una cosa fatta apposta per prendere le “distanze”, ma ci
ha cmq fatto piacere il pensiero. ROBO, esaltato si è esibito in
uno spogliarello, mostrando il suo poderoso fisico da
Swharzenegger, tante le volte qualcuno avesse da protestare …
Inutile ribadire la bontà e la quantità delle portate, veramente
ottime, nonché l’eccellente servizio.
Subito Robo prende posto … al mio fianco! Alla mia destra sideno
Marana e Gna, che è richiamato all’ordine dalla ragazza
abbandonata e ci chiede di poter cambiare posto (ha capito che la
vicinanza di ROBO è affamante), dall’altra parte siedono Sax e
Francesco.
Arrivano gli antipasti, ROBO-CATERPILLAR reclina la testa, si
puntella per bene apre la pala (mandibola), ha inizio il pranzo.
Attendiamo mezz’ora che travasi il vassoio dei salumi nel piatto,
ma ben presto riscontra una leggera differenza di capienza, poco
male, si fanno 8 strati di prosciuto, di salame, di lonza, di ….
Aspirato il piatto prende il secondo vassoio, mezzo pieno, lo
piega in due a mo di panino e comincia a morderlo.Oramai abbiamo
fatto l’abitudine a queste scene.
Tra una portata e l’altra vado tra i tavoli a fare conoscenze come
gli sposi al loro pranzo di nozze(la mia sposa però Robina ogni
tanto andava a trovare qualcuno anche lui e sfruttando i posti
vuoti, si faceva servire qualche piatto pure li), ma il tempo è
tiranno, le portate e i bis fioccano e ROBO mi continua a tirare
la manica della camicia e mi dice “sono arrivati i tortelli”,
“guarda che si freddano”, “poi ci perdiamo il bis”, e mi tocca
rientrare. Ogni tanto ricevo una telefonata dai soci rimasti a
casa, ma il telefonino non prende, mi devo spostare alla finestra
e il mio piatto è li indifeso, vicino a Robo … troppo vicino!
Purtroppo non ce la faccio a visitare tutti i tavoli e la cosa mi
dispiace, vorrei parlare con tutti per ore. Però da quella
“postazione” posso osservare tutti, e pensare a Vallelunga di un
anno fa (6 soci) e vedere più di 100 persone in quella sala, che
parlano, e ridono allegramente, mi riempie di soddisfazione,
commozione e incredulità. Vedere persone che non si erano mai
viste prima, parlare come vecchi amici, una persona di una certa
età (Spider 3.0 V6 – l’Alfista è come il vino, più invecchia …),
dialogare con ragazzi di 20 anni, padri di famiglia con prole al
seguito, soci con genitori al seguito, persone di qualsiasi
cultura e ceto sociale, di qualsiasi regione, …erano tutti uguali,
senza età, tutti ragazzi entusiasti e appassionati, ed è una cosa
che sfugge ad ogni logica e ti fa capire quanto questo Club e
l’Alfa siano magici
Poi si alzano Abbo, GianJunior e 145 (dopo essersi mangiato parte
del tavolo e un paio di addobbi floreali sconditi) e omaggiano il
Direttivo di un bombardamento di molliche di pane (pensavo peggio,
saremmo stati un bersaglio troppo facile, e i piatti erano tanti).
A fine pranzo mi è stato richiesto il “discorso”, soprattutto da
quelle carogne sedute a fianco a me.
Un momento imbarazzante, nonostante sapessi cosa dovevo dire,
avevo enormi problemi a nascondere la vergogna di fronte a tanta
gente, forse dal web non sembra, ma sono timido e non amo stare al
centro dell’attenzione. Cmq, qualcosa sono riuscito a dirla (anche
se molto meno di quello che mi ero preposto) e spero di aver
trasmesso la felicità del momento e gli ambiziosi obiettivi che
abbiamo. Poi ha preso la parola Robo (ha parlato 3 minuti e mezzo
e grondava di sudore, gli ho detto “che hai faticato così tanto?”,
scena simile a quella della lettera di Totò e Peppino in “Totò,
Peppino e la malafemmina”), che è un bravo oratore ed è finito in
un reciproco applauso generale.
GRAZIE a TUTTI di Cuore … Alfista, siete GRANDI!
I vostri commenti sul raduno sono eloquenti.
Ci sono veramente tutte le premesse per fare un grande Club.
»
Torna alla pagina dei raduni |