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Mercato italiano
Ancora in crescita a febbraio Dopo il buon avvio del mese di gennaio, continua il trend positivo per il mercato dell'auto in Italia. Secondo i dati diffusi dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a febbraio si sono registrate 183.777 nuove immatricolazioni, in crescita del 6,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Guardando al dato complessivo del primo bimestre 2017, le nuove unità si attestano a 355.656, in crescita dell'8,1% rispetto all'anno precedente.
FCA e Volkswagen. Il mese è andato bene per quasi tutti i grandi costruttori, che hanno incrementato o mantenuto solidi i risultati ottenuti nel febbraio scorso, con l'unica eccezione di Daimler, in leggera flessione. Il Gruppo FCA chiude febbraio con 53.959 vetture vendute (+7,14%), attestandosi sulle 104.633 nuove immatricolazioni in questo primo bimestre dell'anno (+9,82%). In crescita tutti i marchi del Gruppo tranne la Ferrari (-27,6%, 34 vetture). L'Alfa Romeo segna +22,9% (3.796), la Fiat +6% (38.896), la Jeep/Dodge +4,13% (3.803), la Lancia/Chrysler +5,92% (7.195) e la Maserati +115,6% (235). Grazie alle 23.191 consegne (+6,13%), anche il Gruppo Volkswagen ha concluso febbraio con il segno più. Ancora in leggero calo le vendite di Audi (6.112 auto, -1,88%), mentre crescono Skoda (2.024, +19,27%), Seat (1.614, +33,39%), Volkswagen (13.432, +5,68%) e Lamborghini (nove automobili, contro le sei di febbraio 2016).
Gli altri Gruppi. Mese positivo anche per il Gruppo PSA (17.744 auto, +6,81%), grazie soprattutto ai risultati della Citroën (7.326 unità, +15,86%) e della Peugeot (10.140, +2,74%), mentre la DS è ancora in flessione (278 unità, -33,81%). Il Gruppo Renault cresce più lentamente, con 14.955 nuove immatricolazioni (+3,07%): il marchio principale si ferma a 10.344 veicoli (+4,13%) e la Dacia a 4.611 (+0,79%). La Ford resta pressoché stabile rispetto a febbraio 2016 (12.919 unità, +1,61%), così come la Opel (9.925 auto, +2,83%). Va meglio alla Toyota, che ha registrato 8.606 immatricolazioni (+13,19%), grazie soprattutto ai numeri del marchio principale (8.353 auto, 13,98%), che ha bilanciato le perdite di Lexux (253, -5,95%). Continua invece la flessione di Daimler, già registrata a gennaio (8.195 nuove unità, -6,11%). Pesa soprattutto la contrazione delle vendite della Smart (2.680, -17,87%), mentre le Mercedes-Benz restano stabili (5.515,+0,91%). Il Gruppo BMW cresce, ma di poco (7.995 auto, +2,29%), a causa della flessione delle Mini (2.115, -6,17%), mentre le vetture dell'Elica raggiungono quota 5.880 (+5,72%). Positivi i risultati del Gruppo Nissan (6.209 automobili, +13,55%), con 6.032 unità del marchio principale (+11,89%) e 177 Infiniti (+129,87%). In crescita anche le coreane Kia (4.386 auto, +11,26%) e Hyundai (5.129, +6,04%). Ottimi i numeri della Suzuki, che arriva quasi a triplicare le vendite rispetto a febbraio scorso (3.033 unità, 82,82%). Infine il Gruppo Jaguar Land Rover, che con 2.407 unità ha registrato un incremento dell'11,08%, specialmente grazie ai volumi della Jaguar (525 auto, 148,82%), che hanno bilanciato le perditte della Land Rover (1.882, -3,78%).
Calano i privati, cresce la quota delle società. Diminuiscono a febbraio gli acquisti da parte dei privati (105.778 immatricolazioni, -2,5%), mentre aumentano i volumi del noleggio (45.555, +6,3%). L'incremento è dovuto specialmente al noleggio a lungo termine (24.445, +21,1%), mentre quello a breve diminuisce del 6,8%. Infine le società, che segnano una crescita sostenuta con 33.700 nuove registrazioni (+43,9%). Le quote di mercato sono quindi così divise: 57,2% privati, 24,6% noleggio e 18,2% società.
Top ten: Panda, Ypsilon e Fiat 500L. Con 15.997 unità resta in vetta alla classifica la Fiat Panda, seguita dalla Lancia Ypsilon con 7.193 nuove immatricolazioni. Al terzo posto la Fiat 500L, che con 5.749 unità fa un bel balzo in avanti e conquista cinque posizioni rispetto alla classifica del mese scorso. Al quarto posto troviamo la Renault Clio (4.755) e a seguire la Fiat 500 (4.740). La classifica continua con la Ford Fiesta (4.707), la Fiat 500X (4.476), la Citroën C3 (4.385), la Volkswagen Golf (4.237) e al decimo posto la Peugeot 208 (3.917).
Ibrido ancora avanti sul metano. Sul fronte delle alimentazioni, febbraio riporta risultati in crescita sia per diesel che per benzina (rispettivamente del 5,7% e del 4,9%). Prosegue il forte calo del metano, che riduce del 45,3% i suoi volumi e si attesta a una quota dell’1,4% sul totale, mentre segnano ancora un’ottima crescita le vendite di auto a Gpl (+23%), che si portano a quota 6,3% del totale del mercato. Continua sul segno positivo anche la vendita delle auto ibride: +49,2%, sfiorando il 3% di quota e confermando anche questo mese il sorpasso sulle vendite di vetture a metano. Sempre ferme sullo 0,1% del totale del mercato le auto elettriche, che a febbraio sono state (+26% con 118 vetture immatricolate).
Continua il calo dell'usato. Ancora in flessione il mercato delle auto usate, che a febbraio segna una contrazione del 4,6% con 409.159 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture, cioè le intestazioni temporanee a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale. Lo scorso anno i volumi si attestavano a 428.860 del febbraio dello scorso anno. Guardando al dato complessivo del primo bimestre, la flessione è dell'1,9% rispetto allo stesso periodo del 2016, con 787.429 vetture trasferite.Fontte: quattroruote.it
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