Addio GilaRoberto Gilardoni si è spento questa notte.
Con le sue splendide realizzazioni in scala 1/43, ci ha raccontato per tanti anni l'altra storia dell'Alfa Romeo, quella dei camion e degli autobus.
La sua taverna di casa, un tempo suo laboratorio, era un vero museo dei trasporti pesanti, fatto di modelli in scala, di libri, di foto, di ritagli di giornali.. insomma di storia.
Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo di persona, lo ricorderà nella sua proverbiale compostezza ed eleganza; un uomo di poche parole ma di grande carisma ed inesauribile umanità.
Già, neppure la sua lunga malattia era riuscita a sottrarlo alla sua grande passione per il modellismo e la storia dei mezzi pesanti italiani, al punto che, nonostante fisicamente provato, era riuscito a realizzare qualche mese fa, una delle sue scommesse modellistiche di sempre : l'Alfa 85A Freccia del Carnaro.
La telefonata di stamane, da parte di sua moglie Irene, compagna inseparabile nella vita e che sempre lo accompagnava nelle esposizioni, ci lascia nel dolore più profondo.
Il Club Alfa Sport si stringe al cordoglio della famiglia Gilardoni-Sacconi.
Addio Roberto, addio Gila.
Gianluca Cavalca