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Nuova Alfa Romeo Giulietta La tecnica è svelata Arese06

Alfa Romeo svela finalmente i principali dettagli tecnici della Giulietta, la vettura che dovrà sostituire nei cuori di tanti Alfisti l'ottima 147. A quanto pare gli ingegneri del Gruppo Fiat hanno lavorato sodo per ottenere un pianale modulare e best in class in settori quali handling, feeling dello sterzo, rapporto peso/potenza e confort di guida. Questo pianale, che viene definito "completamente nuovo" ed è predisposto sia per la trazione anteriore, sia per quella integrale, in futuro sarà la base per le vetture Fiat, Lancia, Chrysler, Jeep e Dodge.
Best in Class

I suoi pregi si possono riassumere nell'utilizzo di materiali nobili, quali l'alluminio e il magnesio, per limitare il peso complessivo senza peggiorare la resistenza torsionale. A questi si aggiungono poi acciai ad alta resistenza con lavorazioni di stampaggio a caldo e un nuovo materiale termoplastico chiamato Xenoy che, abbinato ad estrusi di alluminio, ha permesso di risparmiare 12.5 Kg nelle zone di assorbimento urti. Il magnesio invece è stato utilizzato per l'ossatura del sedile posteriore e la traversa sottoplancia consentendo un risparmio di 8Kg. In totale il pianale dovrebbe pesare circa 550 Kg.
Le sospensioni


Partiamo subito dicendo che purtroppo non ci sarà più il "nostro" Triangolo Alto all'anteriore. E' giusto definirlo "nostro" perché questa soluzione negli ultimi anni era diventata la bandiera tecnica delle Alfa moderne che avevano ritrovato un handling ed una precisione dello sterzo da primato. Non a caso le berline Alfa Romeo erano e sono definite come le migliori trazioni anteriori del mercato automobilistico. In luogo del Triangolo Alto su Giulietta vedremo una classica sospensione McPherson dotata però di montanti in alluminio, mentre al posteriore debutterà un inedito schema Multilink, già definito in passato da alcune riviste del settore Trilink o Bilink che permetterà di guadagnare spazio nel vano bagagli. Da sottolineare che anche al posteriore vi saranno bracci in alluminio, risparmiando così circa 10 Kg. Sarà poi disponibile uno specifico Pack Sport dedicato a Giulietta.
La Sicurezza

Quindicimila ore di calcoli, 80 crash test, 150 prove su slitta HyGe, più di 100 prove su componenti e sottosistemi, 6 Airbag di serie, doppi pretensionatori, sono i numeri che hanno consentito di raggiungere il massimo punteggio nei crash test EuroNcap. Giulietta si propone quindi come auto di riferimento del segmento C anche in fatto di sicurezza. Va poi segnalata la presenza, come su MiTo, del manettino DNA che consentirà tre settaggi differenti di motore (Overboost), sterzo (Dynamic Steeering Torque) e impianto frenante (Pre-Fill, ABS e VDC). In particolare il Pre-Fill, attivo solo in modalità Dynamic, permetterà di migliorare la prontezza di risposta tramite il sistema VDC.
Tutto questo è Giulietta

In conclusione Giulietta si presenta ai nastri di partenza con un contenuto tecnologico elevato. Alla sua inedita piattaforma C-Evo "globale" spetterà non solo l'arduo compito di far dimenticare agli Alfisti l'ottimo handling della 147, ma dovrà anche riuscire a conquistare il Mondo nelle svariate configurazioni dei modelli della Galassia Fiat.
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miquad |
08/02/2010 23:58:35 |
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bracco |
08/02/2010 18:14:52 |
Chissà nei grafici sopra come si sarebbe piazzata la 147....ma soprattutto che versione di ogni modello è stato preso....
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