

Backstage MiTo
Concessionaria Alfa Romeo "Millemiglia"
Giovedì 17 Luglio 2008 - Ore 20.00
Via Silicella, n.9 - 00169 Roma
Il debutto di una nuova Alfa Romeo è sempre stato un evento atteso, dagli addetti ai lavori e dal pubblico.
Stavolta forse ancor di più, sia perché per la prima volta nella sua Storia l’Alfa Romeo mostra al mondo una vettura “piccola” (segmento “B”), sia perché con essa l’Alfa vuole uscire definitivamente da un periodo difficile vissuto negli ultimi tempi.
Stiamo parlando dell’ Alfa Romeo MiTo

La nuova MiTo tra gli appassionati Alfa Sport,
con Olivieri (appoggiato all'auto) e Bracci (a destra, con cravatta gialla)Anticipata dalle immagini e dai video diffusi con scientifica attenzione dalla Casa Madre, la MiTo ha fatto il suo esordio (“ufficioso”: il porte aperte si terrà nel prossimo autunno) presso i principali concessionari in questo mese di Luglio. Il Club Alfa Sport, sempre presente a questi importanti appuntamenti, ha partecipato a diverse anteprime negli showroom Alfa delle principali città italiane.
A Roma i Soci laziali hanno potuto vedere e toccare la MiTo presso la Concessionaria Alfa Romeo “Millemiglia”, che ha organizzato una serata evento Giovedì 17 Luglio 2008.
I soci hanno anche avuto l’opportunità di provare la MiTo in anteprima tra tutti gli appassionati Alfa Sport grazie all’impegno di Andrea Bracci, responsabile Alfa Romeo della Concessionaria “Millemiglia”, e del suo Staff, tra cui segnaliamo Emanuele Olivieri, addetto alle vendite.
La MiTo oggetto della prova era una 1.4 Turbo 155 cv di colore “Rosso Giulietta”.
Ai soci dopo la prova è stato sottoposto un breve Questionario sulla vettura e sulle impressioni ricavate dal test drive, di cui riportiamo a seguire le principali impressioni.
Ricordiamo che la prova, essendo stata effettuata su strada aperta al pubblico, si è svolta attenendosi ai limiti imposti dal Codice della Strada e dal buon senso.
Ecco le immagini e le impressioni raccolte durante il Test Drive a bordo della MiTo!
Pronti a provare la MiTo!Carlitos – 41 anni - 156 2.5 V6ESTETICA – EsterniI dubbi sulle proporzioni della MiTo svaniscono quando la si vede dal vivo, è senz’altro bella e si fa notare, specie nel color rosso Giulietta, che però è a mio avviso meno bello dell’inimitabile rosso Alfa, il quale gli dona quel tocco di eleganza che la distingue dalla massa.
Il giudizio generale è senz’altro positivo e la ricercatezza dei particolari si vede.
Le sue forme dissimulano molto le sue dimensioni reali, facendola sembrare ben più piccola della Grande Punto e della 147, da cui non si discosta molto per dimensioni esterne, mentre di più per quelle interne.
ESTETICA – InterniSulla Mito si trova subito la posizione di guida ottimale, grazie anche al volante ampiamente regolabile in altezza, però la copertura morbida sulla parte superiore del piantone dello sterzo che ne nasconde il meccanismo è brutta a vedersi. La corsa della frizione è un po’ lunga.
Strumentazione bella, sportiva e leggibile, così come i materiali della plancia sembrano di buona fattura e ben assemblati per una vettura della sua categoria.
Inspiegabile l’assenza di maniglie di sostegno per i passeggeri posteriori.
TEST DRIVEValutazione positiva, considerando anche il fatto che la vettura aveva appena 100 Km. di percorrenza. Il comfort di marcia è buono, così come la silenziosità, ma il motore si sente e ha un bel sound.
L’accelerazione è buona e i cavalli ci sono; corposa (ma non brutale) la coppia, tuttavia la spinta del motore si esaurisce presto, rendendo inutili gli allunghi. Passando dalla modalità Dynamic a quella Normal si avverte il cambiamento di comportamento (più “morbido”) e la risposta al motore, che sembra avere molti cavalli in meno, rendendola una vettura “normale”.
Ma la sorpresa viene quando si spinge un po’ di più e si tenta (non riuscendoci) di metterla in crisi.
Le forti accelerazioni non la scuotono, così come le frenate brusche. Mantiene un’ottima stabilità nelle curve veloci, mantenendosi abbastanza neutra. Provando a mettere in crisi (sempre in modalità Dynamic) motricità e assetto nelle rotonde, spingendo con le prime due marce la MiTo non allarga come una normale trazione anteriore, anzi: scoda, facendola sembrare quasi una trazione posteriore e giocando con il gas la si può mettere dove si vuole, mantenendo un controllo totale.
Può sembrare paradossale, ma la coda “ballerina” è divertente e non mette in ansia.
VALUTAZIONE COMPLESSIVA (da 1 a 5 stelle): * * * *
ssj1985 – 23 anni - GTV 2.0 16v TS ESTETICA - Esterni La mia prima impressione sull’estetica è senz’altro positiva. Chiaramente ispirata agli stilemi della 8C Competizione, nel frontale si nota uno sviluppo verticale marcato dovuto alla necessità di adattare le linee di una Granturismo ad una vettura di dimensioni più piccole. Molto bella la fiancata, anche se ha bisogno di cerchi molto grandi (almeno 17”, come quelli della MiTo in prova) per risultare equilibrata, complici i parafanghi molto marcati. Posteriormente originali e belli da vedere i gruppi ottici a led.
ESTETICA – InterniBelli plancia, strumentazione e volante. Sedili abbastanza contenitivi a livello della seduta, un po’ meno per quel che riguarda lo schienale. Rivestimenti di qualità buona (bello il tessuto dei sedili), a parte il padiglione e il rivestimento del vano bagagli. Assolutamente da rivedere la tendina copripiantone (brutta da vedere) e sconcertante la mancanza di maniglie di appiglio per i passeggeri posteriori
TEST DRIVEIl motore è uno degli aspetti migliori della macchina. Molto corposo, spinge bene dai regimi più bassi ed ha un bel sound. Gli posso imputare solo un’eccessiva stanchezza dopo i 5500 giri, dove l’erogazione della potenza cala piuttosto bruscamente (soprattutto a confronto con il 2.0 TS, sempre con 155 cv, che guido tutti i giorni). Telaisticamente la macchina è valida: rollio ridotto, tendenza sottosterzante quasi nulla in appoggio, con la coda che ha la tendenza ad allargare in rilascio, movimento divertente e facile da controllare con lo sterzo, discretamente diretto; buono il cambio, avrei preferito solamente un’ escursione minore della leva. Frenata ottima, finalmente trovo un impianto di dimensioni adeguate su un’Alfa di serie. Su strada non mi pare si aver avvertito l’intervento del Q2 elettronico, ma mi sarebbe piaciuto avere la possibilità di escluderlo (assieme al VDC) per la guida in pista. Provata in modalità “Dynamic”, passando alla modalità “Normal” si avverte la minore spinta del motore e lo sterzo diventa meno diretto.
VALUTAZIONE COMPLESSIVA (da 1 a 5 stelle): * * * *
Remagos – 31 anni - GTV V6 Turbo Punti di forza: Frenata
Punti deboli: Prezzo – Cambio poco preciso
VALUTAZIONE COMPLESSIVA (da 1 a 5 stelle): * * * *
Padawan – 28 anni - 147 1.9 M-jet Punti di forza: Guidabilità – Assetto – Tenuta – Frenata – Prontezza motore – Estetica
Punti deboli: Dimensioni interne – Plastiche dei pannelli porta – Alcuni accoppiamenti
VALUTAZIONE COMPLESSIVA (da 1 a 5 stelle): * * * *
Annamaria – 51 anni - 147 1.9 M-jet Punti di forza: Grinta del motore – Facilità di guida
Punti deboli: Il raccordo in tela tra il cruscotto ed il volante - La modanatura del cofano che non si raccorda con lo “scudetto”
VALUTAZIONE COMPLESSIVA (da 1 a 5 stelle): * * * *
AlfistaRudy – 22 anni - 146 1.6 TS Punti di forza: Divertimento – Guida – Assetto
Punti deboli: Frontale un po’ sproporzionato
VALUTAZIONE COMPLESSIVA (da 1 a 5 stelle): * * * *
Emilius – 23 anni - 147 1.6 TS Punti di forza: Si prende confidenza velocemente – Risposta immediata dei comandi – Dotazione – Controlli elettronici
Punti deboli: Prezzo - Abitabilità
VALUTAZIONE COMPLESSIVA (da 1 a 5 stelle): * * * *
FrancescoFed – 24 anni - GT 1.9 M-jet Punti di forza: Linea – Buona tenuta di strada
Punti deboli: Interni poco originali – Segmento coperto da modello di trend (Mini)
VALUTAZIONE COMPLESSIVA (da 1 a 5 stelle): * * * *
Giangirm – 41 anni - 147 1.6 TS Punti di forza: Linea – Tenuta di strada
Punti deboli: Paraurti posteriore
VALUTAZIONE COMPLESSIVA (da 1 a 5 stelle): * * * *
AlfaBravo – 45 anni - 155 1.8 Silverstone Punti di forza: Grinta e fascino del mito Alfa – Abitabilità e confort
Punti deboli: Nessuno
VALUTAZIONE COMPLESSIVA (da 1 a 5 stelle): * * * *
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
In piedi, da sinistra: Giangirm, ssj1985, AlfistaRudy, Emilius, Alfa Bravo
Seduti: Carlitos e Alessandro, Padawan, Remagos, FrancescoFedAnalizzando le risposte registrate nel questionario, possiamo rilevare una statistica interessante.
Partendo dal nome, oggetto di discussione per settimane e che aveva spinto Alfa Romeo ad organizzare una votazione su internet, abbiamo rilevato una certa spaccatura del nostro campione, con 4 voti su 10 sfavorevoli al nome "
MiTo": avrebbero preferito il più evocativo "Junior", utilizzato per un allestimento della piccola Alfa.
Passando al giudizio sulla linea della
MiTo, abbiamo rilevato un sostanziale equilibrio nei confronti della parte giudicata stilisticamente più riuscita: 4 preferenze per il frontale, 3 per la parte posteriore ed altrettante per la fiancata.
All'opposto, valutato come poco riuscito l'anteriore da 5 partecipanti, con il posteriore (3 voti) e la fiancata (2 voti) a seguire.
Gli interni hanno visto prevalere nettamente il voto positivo per la plancia e la strumentazione: ben 8 preferenze, con i sedili e i rivestimenti (che hanno raccolto invece un giudizio meno lusinghiero) a dividersi i 2 voti restanti.
Plebiscitaria la preferenza (10 su 10) per la motorizzazione preferita: la 1.4 Turbo da 155 cv, l'attuale top di gamma in attesa della versione GTA.
Meno sbilanciate le risposte alla domanda successiva, in cui si chiedeva quale avversaria della
MiTo fosse la più temibile: 7 voti per la Mini Cooper, 3 per la "cugina" Grande Punto Abarth.
Infine, giudizi significativi sul rapporto qualità / prezzo (valutato in parte positivo in 7 casi, con 2 valutazioni positive ed una negativa), sull'opportunità di vedere impegnata la
MiTo in pista (9 voti affermativi su 10), sulle possibilità che ha la
MiTo di riportare ai vertici l'Alfa Romeo (d'accordo parzialmente 7 partecipanti, 2 totalmente d'accordo e 1 in disaccordo) e se la piccola Alfa incarna lo spirito Alfista (3 partecipanti hanno votato "si", 7 hanno votato "in parte").
A chiudere, il giudizio complessivo: tutti hanno dato alla
MiTo 4 stelle su 5. Votazione buona, certo, ma il fatto che nessuno si sia sbilanciato è sintomo che ci aspetta ancora qualcosa in più.
Speriamo che la quinta stella se la possa meritare l'attesissima
MiTo GTA da 230 cavalli!
Iniziative precedenti con la Concessionaria "Millemiglia" CONVENZIONE
8C Experience Days - Sabato 12 Aprile 2008
L' Alfa Romeo 8C Competizione alla "Millemiglia" - Venerdì 16 Maggio 2008 < Indietro
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