Indice Scheda Alfetta 2.0 Turbo D Esterno Interno Gamma colori e optional Caratteristiche tecniche La stampa Il depliant Modellismo Link I soci raccontano Tutta la gamma AlfettaEsternoNell'autunno del 1979 viene presentata L'Alfetta Turbo Diesel,si riconosce all'esterno solo per il tubo di scarico di maggior diametro e la sigla modello al posteriore.Sulla fascia paracolpi della lama anteriore due vistose prese d'aria.Le caratteristiche estetiche sono del tutto simili alla 2000 L.
Torna all'indiceInterno
Come per la sorella a benzina la 2000 L,chi apre la portiera dell'Alfetta,trova un arredamento confortevole e signorile.I pannelli porta sono rivestiti in morbido panno e il pavimento e ricoperto da un tappeto di moquette.Il quadro strumenti differisce per la presenza della spia delle candelette e della pressione di sovralimentazione.Diverse,sono,anche la scala del tachimetro e del
contagiri.
Torna all'indiceGamma colori ed optionalAvorio
Bianco Capodimonte
Blu Olandese
Marrone testa di Moro
Grigio indaco
Nero
Rosso Veneziano
Blu Pervinca metllizzato
Grigio chiaro metallizzato
Luce di bosco metallizzato
Tra gli optional la vernice metallizzata,il tetto apribile,ruote in lega.
Torna all'indiceCaratteristiche tecniche
Il motore Turbo Diesel realizzato dalla VM di Cento (FE) è un 1995 cc,4 cilindri in linea ad iniezione indiretta che eroga una potenza di 82 CV,la distribuzione è a valvole in testa, aste e bilanceri e albero a camme laterale mosso da ingranaggi.
Le carattestiche fondamentali sono il monoblocco del tipo "a tunnel" e le teste singole separate.
La particolare conformazione del monoblocco,nel qule l'albero gomiti è infilato entro i supporti molitici,conferisce all'insieme una maggiore rigidità ,rispetto alla normale soluzione dei supporti smontabili,tranedo dunque vantaggio in trmini di silenziosità e robustezza d'insieme.
Le teste separate,in lega leggera,consentono una struttura "modulare" del propulsore e limitano i problemi relativi alla diversa dilatazione termica del monoblocco e delle teste in alluminio.
Il gruppo turbocompressore è prodotto dalla KKK e la pressione massima di sovralimentazione è tarata 0,85 bar,valore raggiunto già a 2600 giri/min.Il sistenma di regolazione utilizza una valova waste gate a monte della turbina,ed è integrato da un interruttore di sicurezza che interrompe l'alimentazione quando la pressione nel collettore supera il valore massimo.
Il risultato finale,della collaborazione tra Alfa Romeo e VM,è un motore diesel fra i più brillanti per l'epoca,con caratteristiche quasi sportive.
Così come per l'estetica,la Turbo diesel mantiene gli organi meccanici della sorella a benzina.Ovvero le sospensioni anteriori a qudrilateri deformabili con molle e barra di torsione incernierate sui bracci inferiori;sospensioni posteriori ad assale De Dion guidato da due puntoni obbliqui convergenti e da un sistema a parallegromma di Watt.Le modifiche significative,rispetto alla 2000 L alimentata a benzina,sono la taratura delle molle e ammortizzatori adeguate al magior peso della vettura,ben 110 Kg in più,invariato l'impianto frenante.
Disposizione meccanica Transaxle-De Dion-Wattclicca sul titolo per approfondire lo schema meccanico dell'AlfettaTabella riassuntiva delle caratteristiche tecniche
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Alfa Romeo Alfetta
Edito da Giorgio Nada e scritto dal Sig Ginacarlo Catarsi è un bel libro dedicato all'Alfetta e alla sua evoluzione.
QUATTRORUOTE
Con il numero di Agosto del 1980 il mensile QUATTRORUOTE,prova su strada l'Alfetta 2000 Turbo Diesel.Nella pagella viene evidenziata la potenza del motore e la sua silenziosità ,prestazioni brillanti e ottima tenuta di strada.Tra i difetti vengono evidenziati lo sterzo pesante,la presenza di pochi accessori e una lenta ripresa alle basse velocità .
RUOTECLASSICHE
Con il numero 219 del mese di Marzo 2007,Ruoteclassiche celebra la ricorrenza dei 35 anni dalla presentazione dell'Alfetta,dedicando un ampio dossier alla berlina che fin dal suo debutto fu definita come l’Alfa più rivoluzionaria del dopoguerra. Ruoteclassiche ne ripercorre l’evoluzione, dai primi bozzetti realizzati alla fine degli anni Sessanta fino all’uscita di scena, avvenuta nel 1984.
Automobilismo d'epoca
Il mensile con il numero di Maggio 2008,dedica un super dossier sull'alfetta.In 26 pagine riassume l'evoluzione stilistica,le doti,le caratteristiche tecniche.Belle foto e articoli ricchi di dettagli.
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