Indice Scheda Alfetta 1,6 1974-1977 Esterno Interno Gamma colori e optional Caratteristiche tecniche La stampa Il depliant Modellismo Link I soci raccontano Tutta la gamma AlfettaEsterno foto tratte dal sito www.automobilismo.itL'Alfetta 1,6 nasce per contrastare la forte crisi economica che affligge il Paese negli anni 70.Costava 3.472.000 lire oltre 150,000 lire della 1800.
La si riconosce subito osservandola nel frontale.Infatti adotta due proiettori circolari di maggiori dimensioni anzichè quattro e la calandra è attravesata da un solo listello cromato invece di tre come sulla 1800.I paraurti sono privi dei rostri e quello posteriore è meno avvolgente.Le racchette dei tergicristallo sono nere opaco così come le griglie di espulsione dell'aria abitacolo poste sui montanti posteriori.La targhetta identificativa reca ora la sigla 1.6.
Torna all'indiceInternoInternamente è molto simile alla 1800.Cambia il colore dei fondini della strumentazione ora blu e cornice nera.Il posacenere posto subito sotto il vano dell'autordio.Vengono eliminati due particolari in legno sulla plancia e nel portaoggetti subito avanti la leva del cambio.Anche il volante non più in legno.
I sedili anteriori non hanno più le tasche sugli schienali e nel vano bagagli il piano viene ora rivestito con materiale in gomma e plastica.
Torna all'indiceGamma colori e optinal grigio chiaro metallizzato - Biancospino - Bleu Olandese - Giallo Piper -
Faggio - Verde Pino - Azzurro Le MansOptional il lunotto termico,i poggiatesta,interno in texalfa e vernice metallizzata.
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Il motore di cilindrata ridotta,è derivato dal 1800.Il lavoro svolto sul motore è la sostituzione dei pistoni,camice ed albero motore.In plastica sono il portafiltro dell'aria e l'alternatore da 540 watt.Un'ulteriore modifica riguarda la riduzione del rapporto al ponte.
I 15 cv in meno della 1800 si fanno sentire in particolar modo quando si vuol tenere un andatura più vivace,con la conseguenza che si devono tirare le marce basse a scapito quindi dei consumi.
Lo schema meccanico rimane lo stesso della sorella maggiore.
Disposizione meccanica Transaxle-De Dion-Wattclicca sul titolo per approfondire lo schema meccanico dell'AlfettaTabella riassuntiva delle caratteristiche tecnicheTorna all'indiceLa stampa
Alfa Romeo AlfettaEdito da Giorgio Nada e scritto dal Sig Ginacarlo Catarsi è un bel libro dedicato all'Alfetta e alla sua evoluzione.
QUATTRORUOTELa rivista QUATTRORUOTE con il numero di Giugno del 1972 presenta l'Alfetta e con il numero di Luglio la prova strada.La definì l'Alfa più rivoluzionaria del dopoguerra.Le sue doti:motore,velocità ,accelerazione,freni,sterzo,ripresa e tenuta di strada.
RUOTECLASSICHECon il numero 219 del mese di Marzo 2007,Ruoteclassiche celebra la ricorrenza dei 35 anni dalla presentazione dell'Alfetta,dedicando un ampio dossier alla berlina che fin dal suo debutto fu definita come l’Alfa più rivoluzionaria del dopoguerra. Ruoteclassiche ne ripercorre l’evoluzione, dai primi bozzetti realizzati alla fine degli anni Sessanta fino all’uscita di scena, avvenuta nel 1984.
Automobilismo d'epocaIl mensile con il numero di Maggio 2008,dedica un super dossier sull'alfetta.In 26 pagine riassume l'evoluzione stilistica,le doti,le caratteristiche tecniche.Belle foto e articoli ricchi di dettagli.
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A riprodurre un bel modello in scala 1:43 è la Minichamps.Proposto nella colorazione giallo piper,riproduce fedelmente nei dettagli la versione "economica".
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