Una giornata speciale - Serv. NUVOLARI
“ Una giornata speciale - Serv. GRANTURISMO” … questo era il titolo del servizio fatto con la rivista
Granturismo, lo scorso anno, dedicato ad un confronto speciale, tra 75 Evoluzione e la Giulietta Turbodelta.
Quest’anno invece andiamo in onda con un servizio dedicato alle mitiche Giulietta e Giulia.
Il canale televisivo satellitare di SKY
“NUVOLARI”, diretto dal noto giornalista-ingegnere Mauro Coppini, che da poco ha inaugurato una rivista dedicata ai motori
“NUVOLARI Magazine”, ci ha chiesto, tramite la giornalista Monica Raucci, di realizzare un servizio su queste due stupende Alfa Romeo.
Ci siamo messi subito alla ricerca dei due citati modelli e delle tante varianti, coupè e spider.
Un rapido passaparola tra amici Alfisti di altri Club e ne abbiamo messe insieme più di venti (anche se ce ne volevamo almeno il doppio per costituire tutta la gamma) e ogni versione è stata rappresentata, con qualche esemplare speciale.
Non mi soffermo sui particolari tecnici, sulle interviste e sul gran lavoro svolto da Angelo Venditti, che ha illustrato benissimo la parte storica e tecnica dei modelli presenti, tanto lo vedrete poi nel servizio, ma vorrei sottolineare invece una cosa che mi ha colpito particolarmente in questo stupendo evento: alla sera al termine del servizio, ci siamo salutati tutti con il sorriso sulle labbra, ringraziandoci TUTTI a vicenda e non per buon costume, ma per aver passato assieme una bella giornata Alfista.
Per un giorno dei perfetti sconosciuti (perché ci conoscevamo in pochi e c’erano rappresentanti di molti Club Alfisti) sono stati vecchi amici, hanno parlato di Alfa come se si conoscessero da anni, persone di 20 anni con persone di 70, tutti estasiati dalla vista di questi gioielli perfettamente conservati ed amati. Così come sono stato colpito dallo spirito Alfista che ha fatto si che alcuni soci venuti per assistere a questo evento, sono stati ospitati nelle vetture dei partecipanti per il giro turistico, come vecchi amici.
Quel giorno non c’erano differenze di pensiero Alfistico, appartenenze a questo o a quel Club, eravamo solo degli Alfisti fieri di contribuire alla realizzazione di questo servizio che parla della nostra amata Alfa Romeo, così come lo sono stati i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, Polizia e Carabinieri.
Ricordo in particolar modo il Sig. D’Orazio e sua moglie (una simpatica coppia di coniugi) che si sono fatti oltre 500 Km., come altri, con la loro bellissima e ben tenuta Giulietta TI (quella esposta al salone di Ginevra). D'Orazio ha curato anche il suo vestiario e ha mostrato a tutti la sua vettura (unico proprietario) con la fierezza con cui si mostra un figlio.
Ma ognuno si è dato da fare e in particolar modo Angelo Venditti, esperto e appassionato collezionista , commissario tecnico ASI, che ha illustrato alla perfezione la storia e la tecnica delle vetture esposte, così come la giornalista Monica Raucci, molto simpatica, disponibile e professionale come i suoi due operatori Emiliano e Simone.
Per completare la giornata poi abbiamo fatto un ottimo pranzo nel ristorante
CLAUDIO di S. Maria diGaleria, alle porte di Roma.
Infine, ho un simpatico ricordo del Luogotenente dei Carabinieri Francesco Fiumara, che ci ha fatto divertire tutti come matti; un talento rubato al cinema.
Ringrazio ancora Angelo Venditti, che è venuto dall’Abruzzo con la sua GT America rossa e portando con se altre 4 vetture stupende:
- Di Fabio Vincenzo: Giulietta Spider 1300 del 1960, colore bianco;
- D'Orazio Domenico: Giulietta berlina TI III° serie, del 1962, blu;
- D'Amore Massimo: Giulia Spider 1600, del 1965, rosso e Vincenzo Nicola Romagnoli, che ha guidato una seconda vettura di Angelo, una GT 1.750 grigio chiaro metallizzato.
Ringrazio infine il vice revisore tecnico presso il ROS della Polstrada di Settebagni, Stefano d’Ettorre (Commissario Betti) che ha messo insieme molte delle vetture partecipanti, tra le quali diversi GT e l’Alfa 2000 di Franco e ha aiutato il corteo di Alfa a districarsi nel traffico, bloccandolo con la rarissima “Giulia giardinetta” del Museo della Polizia, il suo collega, assistente capo Franco Proietti, che ha guidato la bellissima Pantera “Giulietta berlina” sempre del Museo della Polizia, nonché il Commissario Natella, Direttore del
Museo della Polizia.
Un ringraziamento va anche al simpatico Luogotenente dei Carabinieri Francesco Fiumara e al suo collega Maresciallo Capo Fabio Ferrari, che hanno condotto a sirene spiegate la meravigliosa e cattivissima Gazzella “Giulia” e al Maresciallo Giaffreda, del 5° Reparto Ufficio Cerimoniale e Attività Promozionali del Comando Generale
dell’Arma dei Carabinieri .
Un grazie anche al sempre disponibilissimo titolare
dell’officina autorizzata Alfa di Genzano, con noi convenzionata, Silvio Silvestri, che viene a tutti i nostri eventi, portando con sè l’intera famiglia, amici e molte Alfa d’epoca.
Ringrazio poi Ugo Unich del
Club Alfa Special Historic Team , venuto con la sua bellissima Giulia 1.6 grigio indaco,
così come il nostro socio Ferruccio Bernardini, venuto con la sua rossa e fiammante GT Junior 1.3, nonché i nostri soci Chico, Afamedux, d_frasson e signora, l_alfista, il pilota Francesco Urti e tutti gli altri partecipanti di cui non ricordo il nome, nè il loro Club di appartenenza, ma le loro meravigliose Alfa Romeo si.Vorrei infine spendere due parole in più sul Direttore della
rivista Granturismo, Gaetano Cesarano, che oltre ad aver contattato alcuni appassionati con delle vetture stupende quali la Giulietta Sprint ed SS, mi ha indicato anche la scelta del luogo dove fare le riprese, dedicandomi più di un pomeriggio, oltre alla mattinata del servizio, per l’organizzazione di questo servizio.
La sua rivista (a giorni uscirà il nuovo numero), che si distingue nel vasto panorama delle testate dedicate all’automobilismo, per la qualità e la meticolosità e
particolarità dei servizi.
Tanto che da quest’anno abbiamo deciso di includere parte dell’abbonamento annuale nella quota associativa del Club, basta aggiungere 8 euro ai 39 + le spese di spedizione.
Approfittatene.
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Commento a cura di Carlo Alberto Monti
