GRANTURISMO - Numero 11







Il numero 11 di GRANTURISMO ha in serbo una graditissima sorpresa: il Club AlfaSport è protagonista della rubrica dedicata alle associazioni di appassionati! Tra le pagine della rivista c'è posto anche per un dossier sulla Maserati Biturbo, conosceremo altri collezionisti di auto d'epoca e andremo a scoprire il funzionamento e l'evoluzione del servofreno. Inoltre prosegue il restauro della Fiat X1/9 con una puntata dedicata alla verniciatura. Buona lettura!





Indice
pag. 14 - Eventi
pag. 20 - Il Club – Club AlfaSport
pag. 56 - Maserati Biturbo
pag. 82 - Tecnica – Il servofreno
pag. 92 - Museo storico motorizzazione militare
pag. 96 - Collezione Alfa Romeo e Lancia – Gianni Pietrobon
pag. 116 - Restauro X1/9





Eventi





Alberto Ascari: l'uomo, il pilota, la leggenda – Tutta dedicata al Campione milanese la mostra tenuta al Museo Nicolis di Villafranca. Ripercorre la carriera di Ascari, vincitore di due Campionati del Mondo con la Ferrari e dai trascorsi in motocicletta, scomparso durante una prova fuori gara. Numerose le curiosità e i cimeli appartenuti al pilota, tra i quali il famoso casco azzurro che indossava in ogni gara.

Fuoriserie di celluloide – Grande successo per lo stand di Granturismo alla manifestazione “Fuoriserie”, svolta alla nuova Fiera di Roma. Il tema centrale dello stand era “l'auto nel cinema”, difatti erano ospitate le vetture rese famose da un film o addirittura simbolo di un'epoca, come le indimenticabile Spider de “Il Laureato” e Lancia Aurelia de “Il Sorpasso”, fino a veicoli più particolari come la Rolls Royce di “Ricky e Barabba” o la Fiat 1100 comparsa in “L'audace colpo dei soliti ignoti”. Tanti i ricordi e le emozioni suscitate da questa straordinaria collezione fuori dal tempo di Granturismo.

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Il Club – Club AlfaSport




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Accompagnato dalle immagini dell'ultimo grande raduno, la rievocazione del celebre “Miglio Lanciato” a Pescara, arriva sulle pagine di Granturismo un bel tributo al Club AlfaSport. Un emozionato Presidente compare al volante della mitica P3, circondato da diverse immagini rappresentative dei momenti più importanti del Club, organizzati da uno Staff che lavora senza sosta per far conoscere AlfaSport nel mondo attraverso contenuti sempre più ricchi, grazie anche alle numerose collaborazioni, tra i quali la Sezione Storica di Elvira Ruocco, il Centro di Guida Sicura di de Adamich. AlfaSport, grazie anche alla infaticabile presenza del Presidente Carlo Alberto Monti, opera per diffondere la cultura Alfista più completa e genuina attraverso eventi e manifestazioni, con un obiettivo simile a quello perseguito da Granturismo: radunare sotto una bandiera tutte le Alfa Romeo in qualunque loro declinazione, senza divisioni né discriminazioni. Sono oltre 400 i soci iscritti, alcuni possiedono più Alfa Romeo, moderne e storiche, alcune perfettamente originali, altre elaborate nell'estetica o nella meccanica, tutte comunque orgogliose del Biscione sul cofano.

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Maserati Biturbo






Già il nome è tutto un programma... Biturbo ti fa pensare subito a quelle due turbine sotto il cofano che vanno ad alimentare ciascuna una bancata di tre cilindri. L'estetica grintosa ma non eccessivamente carica di orpelli le dava quell'aria seriosa ma pronta a scatenare i 180 cavalli inizialmente erogati dal V6 sovralimentato. Un'auto rimasta nell'immaginazione di molti, soprattutto quando si vedeva sfilare accanto, con i due scarichi gemellati e quella magica scritta sul baule.

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Tecnica – Il servofreno





La storia del servofreno va di pari passo con l'evoluzione dei sistemi frenanti delle automobili: con il passaggio dai tamburi ai dischi, più performanti e resistenti a fading e calore, si è cercato di agevolare la frenata applicando il servofreno a depressione per contenere lo sforzo applicato dal guidatore al pedale per frenare. La tecnica è molto semplice: la camera di depressione è collegata con il collettore di aspirazione, che assicura la possibilità di avere a disposizione un “aiutino” durante la pressione del freno. A volte, come nei motori Diesel, è necessaria una pompa supplementare. La perfetta efficienza di questa componente è assicurata dalla manutenzione della valvola e della membrana contenuta nella camera.

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Museo storico motorizzazione militare





All'interno della cittadella militare della Cecchignola, a Roma, esiste un museo storico che raccoglie i veicoli più importanti che hanno fatto la storia della motorizzazione militare. La loro manutenzione è affidata al Colonnello Matteace, che con profondo spirito di mantenimento (“Con fede custodisco”, come recita il motto della motorizzazione militare) si dedica alla perfetta efficienza e alla ricostruzione storica di questi veicoli. Tra questi ci sono delle vere e proprie icone, come la “Saetta del Re”, le limousine presidenziali, ma anche auto civili come l'Alfa Romeo 1750 GS Zagato.

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Collezione Alfa Romeo e Lancia – Gianni Pietrobon





La collezione di Gianni Pietrobon è iniziata quasi per capriccio: indeciso tra una Alfa Romeo Junior Z e una Lancia Fulvia Coupè dovette preferire quest'ultima per i 4 posti. Così, dopo molti anni e alcune Lancia, fece il suo ingresso nel garage un esemplare di Junior Z, pronto a soddisfare quel desiderio rimasto non esaudito 30 anni prima. Una collezione di tutto rispetto, che coniuga la sportività del Biscione con l'eleganza di casa Lancia!

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Restauro X1/9





In questa puntata la X1/9 giunge alla prima fase del “rivestimento”: dopo essere stata portata a nudo per togliere ogni imperfezione di carrozzeria viene riverniciata professionalmente con il Rosso arancio del catalogo originale colori della berlinetta Fiat. Nel frattempo il proprietario si dedica alla pulizia e rimessa in sesto degli organi di sterzo e del sistema di raffreddamento.

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Si può poi ulteriormente risparmiare sulle spedizioni se si ritirano le riviste dai coordinatori provinciali in occasione dei ritrovi settimanali del Club.

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Oppure contattare Francesco Piccolo al 335.59.89.839



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