Recensione del Libro:
Giuseppe Busso
Nel cuore dell’Alfa
Ricordi di uno dei grandi progettisti dell’Alfa Romeo
Casa editrice Automobilia





Autore: Giuseppe Busso
Editore: Automobilia
Testo: italiano
Pagine: 141
Fotografie: 2 foto a colori e 87 in B/N
Tipo di copertina: brossura
Formato: cm. 17x24
Data di pubblicazione: 21 marzo 2005
Prezzo: € 24,00


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Giuseppe Busso è uno dei nomi storici tra i progettisti Alfa Romeo di tutti i tempi. Assunto nel 1939 all’Alfa, dal 1948 al 1977 è stato responsabile della progettazione di tutti gli organi meccanici delle automobili prodotte al portello e ad Arese, comprese le auto da corsa. Mitico resterà per sempre il suo motore 6C 12 valvole che – ovviamente modificato e ammodernato – è padre diretto dei motori 6 cilindri di oggi. Non pensate però che questo libro sia uno sfoggio di erudizione di un uomo estremamente geniale; è un bellissimo libro di memorie che unisce a citazioni tecniche molte parti discorsive molto piacevoli e che ci fanno comprendere il Busso uomo all’interno di ogni singolo evento.
Tutto è analizzato sotto una luce mai vista prima….questo grande uomo non risparmia ne ricordi ne critiche a persone che stimava ma che riteneva sopravvalutate: sono restato sbalordito nel leggere “Jano fu certamente un tecnico di grande successo […] . Probabilmente fu anche un sapiente gestore di corse […]. Ma Jano grande progettista, no.”.
Il libro consta di ben venti capitoli che tracciano in modo netto tutte le fasi salienti della vita di Busso, della sua vita come uomo e non solo come progettista. Ancora prima di leggerlo, scorrendo il sommario, un po’ mette tristezza il titolo del capitolo 20: “Basta così”.
Invece proprio voltando quella pagina si comincia un viaggio emozionante nel passato, dove si amalgamo, si mescolano tra loro nozioni tecniche e passi di squisito sapore letterario.
Mi permetto di citare un altro passo, dove cita la sua esperienza al Lingotto di Torino: “Ma io rimediavo spesso volandomi le ultime due rampe di scale che portavano in terrazzo, e di lì spingevo lo sguardo all’indimenticato Gino Lisa, al Sangone […] dove mi figuravo di vedere il Jean Jacques Rousseau […] di cui mi torna sempre in mente il …des hommes, toujours des hommes”

Un libro assolutamente imperdibile, per i contenuti e per l’esposizione molto fluida.
Il prezzo, per giunta, è assolutamente ridicolo a confronto col valore del libro stesso.

Per vedere un resoconto della presentazione del libro ad Arese, clicca QUI


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