Backstage MiTo





Concessionaria Alfa Romeo "Nuova Levantauto"
Domenica 05 Ottobre 2008 - Ore 10.00


Via Accolti Gil, n.5 - 70100 Bari




Il debutto di una nuova Alfa Romeo è sempre stato un evento atteso, dagli addetti ai lavori e dal pubblico.
Stavolta forse ancor di più, sia perché per la prima volta nella sua Storia l’Alfa Romeo mostra al mondo una vettura “piccola” (segmento “B”), sia perché con essa l’Alfa vuole uscire definitivamente da un periodo difficile vissuto negli ultimi tempi. Stiamo parlando dell’ Alfa Romeo MiTo.
Il Club Alfa Sport, sempre presente a questi importanti appuntamenti, ha partecipato a diverse anteprime negli showroom Alfa delle principali città italiane.


A Bari i soci di Puglia e Basilicata hanno potuto vedere e toccare la MiTo presso la Concessionaria Alfa Romeo “Nuova Levantauto”, che ha organizzato una giornata evento tutta dedicata alla piccola del Biscione (che ha già collezzionato un record di ordini nelle primissime settimane!) con tanto di "ospite d'onore", la 8C Competizione, ad accompagnare l'evento e dare letteralmente il benvenuto.
I soci hanno avuto l’opportunità di provare la MiTo in anteprima, grazie all'impegno di Gianluigi Talamo, responsabile Alfa Romeo della Concessionaria “Nuova Levantauto”, e del suo Staff, tra cui segnaliamo Kit, addetto alle vendite.









Il gruppo Alfasport presso la Nuova Levantauto in occasione della prova dell'Alfa MiTo



La MiTo oggetto della prova era una 1.4 Turbo 155 cv di colore “Rosso Giulietta”: dopo la prova è stato sottoposto un breve questionario sulla vettura e sulle impressioni ricavate dal test drive di turno (i risultati sono riportati di seguito).

La prova è stata effettuata nel grande piazzale retrostante la concessionaria, in un circuito preparato dagli insegnanti della Scuola di Guida di Bari composta da ex insegnanti di guida della Polizia di Stato: la vettura, una volta messa a nostra completa disposizione è stata messa a dura prova, principalmente per la curiosità nei confronti delle principali doti di handling che possono saltar fuori in un misto stretto fatto di slalom e tornantini. Al test drive hanno partecipato praticamente tutti i soci pervenuti, incluse le simpaticissime accompagnatrici del raggruppamento pugliese.

Ecco le immagini e le impressioni raccolte durante il Test Drive a bordo della MiTo








Un'immagine ripresa nelle prime fasi del test di Schumy





Schumy – 32 anni - 156 1.8 T.S.

ESTETICA – Esterni

Senza dubbio a primo impatto affascina e seppur ricorda di poco la Punto e la Bravo, comunque si distingue dalla massa, rimanendo originale con lo stile e il fascino, la sportività unita all'eleganza, che solo le Alfa Romeo continuano ad avere.
Ad occhio sembra che sia piccola, molto copatta e invece ha solo pochi centimetri meno della 147.

ESTETICA – Interni

Sulla Mito come per tutte le Alfa, distinguendosi dalle altre si trova subito la posizione di guida ottimale.
Anche per gli interni non appena si entra si rimane affascinati da quel connubio tra sportività ed eleganza uniti in modo armonioso che la contraddistingue dalle sue più dirette rivali.
Spaziosa anche per i passeggeri posteriori e buona capienza per il bagagliaio, da quello che si possa pensare guardandola dall'esterno.

TEST DRIVE

Complessivamente la sportività c'è e si sente in movimento oltre che alla vista.
Seppur non Alfa, il motore 1.4 Turbo benzina regala una gran coppia già a 2.000 giri sembrando un JTDM, ma poi c'è il salire di giri dei motori a benzina, anche se già ai 5.500 giri cala la spinta vistosamente e non ha più il rombo Alfa anche se non male.
In modalità Dinamic è grandioso l'inserimento dei controlli elettronici col giusto ritardo, lascindo la possibilità del divertimento ma sempre sotto controllo e non come le altre auto che te lo bloccano sul nascere costringendoti ad disattivarli e diventanto così pericoloso.

VALUTAZIONE COMPLESSIVA (da 1 a 5 stelle): * * * * *



Vulcanik – 25 anni - 90 e 145

ESTETICA - Esterni

Su una compatta di queste dimensioni è oggettivamente difficile chiedere di più, specie se si va a prendere come spunto una signora come la 8C. Il Frontale è perfettibile di miglioramenti anche se indubbiamente caratteristico, la fiancata è decisamente riuscita in particolare con alcune tinte: il posteriore non è affatto male ma avrei gradito una soluzione diversa per i gruppi ottici, pur belli.
La MiTo è un'auto molto dipendente dal colore, l'unica cosa comune è che tutte necessitano almeno di cerchi da 17, pena una fiancata leggermente "comica" a causa dei passaruota e dei rigonfiamenti. Con cerchi da 17, in ogni caso, tutto passa; particolarmente belli quelli a raggi sul modello più chiaro, sebbene i gusti siano ovviamente qualcosa di soggettivo.

ESTETICA – Interni

Non male i sedili, visibilità problematica, qualità degli interni tutto sommatto apprezzabile anche se avrei voluto avere molto più tempo per studiare i dettagli (altrimenti parlare di finitura non ha molto senso). Volante e cruscottino frontale mi sembrano adeguati. Internamente lo spazio è quello che è ma ciò non penso sia un problema per il target di riferimento (sulla Mini nessuno si è lamentato mai per esempio...), scomodo anche uscire dal divano posteriore. Davanti nessun problema invece, anche la cintura non è troppo lontana per corporature medie. Seduta finalmente non più alta come su 145/6.

TEST DRIVE

Fermo restando che ho provato solo la modalità Dynamic (in molti capiranno il perchè) ho apprezzato lo sterzo, quasi una "spada" sul misto e il cambio. Per i freni non posso dire molto in virtù del tempo, del tracciato e del background motoristico.
Stabilità eccellente anche in rilascio violento, tenuta non male, ma sullo stretto la cavalleria porta a un sottosterzo davvero eccessivo. Rollio contenuto, come ci si aspetta.
Facile da guidare e precisa, è certamente a suo agio tra i birilli, tuttavia mi aspettavo un motore più corposo giù di giri, specie considerando che la zona rossa è sin troppo "bassa" per un benzina sportivo. Mi ha soddisfatto e divertito, la MiTo, però - dite quel che volete - avrei voluto più sound... è troppo silenziosa per essere una sportivetta da 155cv.

VALUTAZIONE COMPLESSIVA (da 1 a 5 stelle): * * * * *



Enzo156 – 43 anni - 156 1.8 T.S.

Punti di forza: Tenuta di strada

Punti deboli: Pigra ai bassi regimi in Normal

VALUTAZIONE COMPLESSIVA (da 1 a 5 stelle): * * * *




Burzum – 34 anni - 75 1.8

Punti di forza: Estetica - carattere sportivo

Punti deboli: Motori della Punto - carattere per niente alfista - Sottosterzo - troppa Fiat

VALUTAZIONE COMPLESSIVA (da 1 a 5 stelle): * * * *



Domenico – 20 anni

Punti di forza: Il manettino

Punti deboli: Sembra una grande Punto, come anche il motore lo stesso della Punto
VALUTAZIONE COMPLESSIVA (da 1 a 5 stelle): * * *



Senna – 31 anni - GTV 2.0 V6 Turbo

Punti di forza: Estetica anteriore - Motorizzazione 1.4 Turbo Benzina

Punti deboli: Posteriore - Assomiglia a una Punto anteriormente e una Bravo posteriormente - Non è una vera Alfa Romeo (trazione posteriore)

VALUTAZIONE COMPLESSIVA (da 1 a 5 stelle): * * * *



Bestia Nera – 25 anni - 156 1.9 JTD

Punti di forza: Motore Turbo - Freni
Punti deboli: Sottosterzo - Consumi

VALUTAZIONE COMPLESSIVA (da 1 a 5 stelle): * * *



Leo75 – 22 anni - 75 2.0

Punti di forza: Grinta motore

Punti deboli: Consumi - Prezzo

VALUTAZIONE COMPLESSIVA (da 1 a 5 stelle): * * * *



Vito – 55 anni - 33 Imola

Punti di forza: Motore molto rapido

Punti deboli: Nessuno evidente

VALUTAZIONE COMPLESSIVA (da 1 a 5 stelle): * * * *



Anna – 25 anni

Punti di forza: Molto leggera e per una donna è il massimo

Punti deboli: Non sterza molto

VALUTAZIONE COMPLESSIVA (da 1 a 5 stelle): * * *1/2



Vincenzo – 28 anni - 147 JTDM

Punti di forza: Prestazioni in curva - Frizione migliorata tantissimo paragonata all mia - comodità conducente

Punti deboli: Accellerazione

VALUTAZIONE COMPLESSIVA (da 1 a 5 stelle): * * *1/2



Carmela – 20 anni

Punti di forza: Grinta del Motore

Punti deboli: Sottosterzo - Consumi

VALUTAZIONE COMPLESSIVA (da 1 a 5 stelle): * * * *



Pietro

Punti di forza: Il 1.4 turbo benzina

Punti deboli: Sterzata troppo sensibile

VALUTAZIONE COMPLESSIVA (da 1 a 5 stelle): * * *



Luigi – 29 anni

Punti di forza: Accellerazione - tenuta di strada

Punti deboli: Somiglia troppo a una Punto e ha poco di Alfa Romeo

VALUTAZIONE COMPLESSIVA (da 1 a 5 stelle): * * * *



Francesco

Punti di forza: Assetto - Motore

Punti deboli: Tenuta di strada

VALUTAZIONE COMPLESSIVA (da 1 a 5 stelle): * * * *



Mbaciccio

Punti di forza: Nuovo modello - Sportività

Punti deboli: Prezzo - Troppi particolari della Punto

VALUTAZIONE COMPLESSIVA (da 1 a 5 stelle): * * * *





8C COMPETIZIONE - LA GRADITA OSPITE








La madrina d'eccezione dell'evento presso la NuovaLevantauto di Bari, la splendida (e fotografatissima) 8C Competizione







CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE



Analizzando le risposte registrate nel questionario, possiamo rilevare una statistica interessante.
Partendo dal nome, oggetto di discussione per settimane e che aveva spinto Alfa Romeo ad organizzare una votazione su internet, abbiamo rilevato una certa spaccatura del nostro campione, con 2 voti su 16 sfavorevoli al nome "MiTo": avrebbero preferito il più evocativo "Junior", utilizzato per un allestimento della piccola Alfa.

Passando al giudizio sulla linea della MiTo, abbiamo rilevato un sostanziale equilibrio nei confronti della parte giudicata stilisticamente più riuscita: 7 preferenze per il frontale, 6 per la parte posteriore e 3 per la fiancata.
All'opposto, valutato come poco riuscito l'anteriore da 8 partecipanti, con il posteriore (3 voti) e la fiancata (5 voti) a seguire.

Gli interni hanno visto prevalere nettamente il voto positivo per la plancia e la strumentazione: ben 12 preferenze, con i sedili e i rivestimenti (che hanno raccolto invece un giudizio meno lusinghiero) abbiamo 5 preferenze per i sedili e 1 solo per i rivestimenti.
Plebiscitaria la preferenza (16 su 16) per la motorizzazione preferita: la 1.4 Turbo da 155 cv, l'attuale top di gamma in attesa della versione GTA.
Meno sbilanciate le risposte alla domanda successiva, in cui si chiedeva quale avversaria della MiTo fosse la più temibile: 9 voti per la Mini Cooper, 5 per la "cugina" Grande Punto Abarth, 2 per la Clio e 1 per la 207.

Infine, giudizi significativi sul rapporto qualità / prezzo (valutato in parte positivo in 6 casi, con 9 valutazioni positive ed una negativa), sull'opportunità di vedere impegnata la MiTo in pista (8 voti affermativi su 16), sulle possibilità che ha la MiTo di riportare ai vertici l'Alfa Romeo (d'accordo parzialmente 6 partecipanti, 4 totalmente d'accordo e 6 in disaccordo) e se la piccola Alfa incarna lo spirito Alfista (4 partecipanti hanno votato "si", 5 hanno votato "in parte" e ben 7 hanno votato no).

A chiudere, il giudizio complessivo: quasi tutti hanno dato alla MiTo 4 stelle su 5. Votazione buona, certo, ma il fatto che quasi nessuno si sia sbilanciato è sintomo che ci aspetta ancora qualcosa in più.
Speriamo che la quinta stella se la possa meritare l'attesissima MiTo GTA da 230 cavalli!




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