50 anni di Giulietta Maggio/Giugno 2004


Questo è senza dubbio un evento importantissimo per la storia dell’Alfa Romeo. Si celebra un anniversario importante, si rievoca un passato assai florido per l’automobilismo italiano e stupefacente
per quanto riguarda la casa del biscione in particolare.
Si festeggia Giulietta, la fidanzata d’Italia, degli italiani, di una generazione che vedeva nell’Alfa Romeo la declinazione della sportività più “facilmente” accessibile.
Grandi eventi hanno caratterizzato perciò tutto il mese di maggio e giugno a Milano, che descriviamo in breve di seguito:

15 maggio
Inaugurazione dei festeggiamenti con parata in Duomo programmata per le ore 12:00 con parata dei modelli Alfa Romeo costruiti fino agli anni settanta . Sarebbe molto più opportuno esserci giusto qualche ora prima dato le frammentarie indicazioni che circolano sull’evento. Successivamente verrà inaugurata la mostra “Giulietta e il suo tempo” allestita a Palazzo della Ragione. Sfortunatamente la mostra non compare nel calendario ufficiale delle mostre allestite nei vari palazzi milanesi, perciò appena avrò notizie più certe su orari, costi e quant’altro ve le indicherò senz’altro.

16 maggio
Giornata di prove sulla pista del Balocco. Evento Riar

29-30 maggio
Coppa Intereuropea 2004
Spettacolo garantito su tutti i fronti, dalle auto storiche da competizione di tutte le categorie oltre 100 vetture storiche Alfa Romeo, esposte in un’area appositamente allestita dal Riar

19 giugno
Di nuovo esposizione delle auto in piazza Duomo e conclusione dell’evento con concerto dei cameristi del Teatro della scala

20 giugno
Giornata di prove sulla pista del Balocco. Evento Riar

Alcune foto relative all'esposizione del 19 Maggio


La bellissima e accattivante sprint

L’aerodinamica Zagato

La sinuosa SS

L’indimenticabile spider






Album fotografici

Album fotografico di Alfetto inerente la sfilata
http://www.alfasport.it/eventi/200450Giulietta/Alfettosf/page1.htm


Album fotografico di Alfetto inerente la mostra permanente
http://www.alfasport.it/eventi/200450Giulietta/Alfettomp/page1.htm




Commenti

Commento di Alfetto
Che possiamo dire di questa stupenda automobile che non sia già stato scritto in qualche libro, su qualche giornale, impresso nella memoria di quelle persone che ora sono i nostri padri, le nostre madri, i nostri nonni? Forse nulla, o forse tutto. Perché al di là dei numeri, della cilindrata, della potenza, delle linee della carrozzeria quest’auto ha segnato un’epoca; forse una delle più felici della storia italiana. Certamente ha lasciato il segno nei cuori di molti italiani. Perché l’Alfa Romeo mai come in questo caso è stata passione, mai come allora pure audacia. Audacia nel far debuttare, per primo, il modello coupé rispetto al berlina. Mai come allora è stato emozione, con un motore che era la sintesi tecnologica dell’epoca nonostante la ridotta cilindrata auspicasse l’utilizzo di materiali più semplici. In questi mesi, nei giorni organizzati dall’Alfa Romeo a Milano e nella mostra permanente a Palazzo della ragione, la casa del Biscione non ha voluto rendere omaggio ad un modello ma ad un mito nel mito, alla sintesi pura della parola Alfa Romeo: Passione, Audacia, tecnologia.

Noi dell’AlfaSport non potevamo certo mancare per documentarvi per filo e per segno alcune delle giornate più entusiasmanti che il centro di Milano abbia mai avuto. Purtroppo, per impossibilità di alcuni nostri soci non possiamo documentarvi la giornata conclusiva del 19 Giugno, però saremo lieti di farvi provare le intense sensazioni vissute nella giornata del 15 maggio e nella visita al museo permanente anche grazie ad una abbondante sezione fotografica curata dal nostro Gismondi.

Il 15 maggio appena arrivati pensammo d’aver sbagliato giorno: non v’erano che un gazebo pronto, uno striscione con la scritta 50° Giulietta e qualche transenna. Il segno evidente che non potevamo aver sbagliato giorno ci venne da una bellissima 1900 già parcheggiata ed un pezzo unico che faceva bella mostra di se. L’attesa era comunque snervante e il presagio di vedere solo pochi esemplari di Alfa Romeo era nell’aria. Non mi sono mai sbagliato così clamorosamente in tutta la mia vita.
Vedo venire nella mia direzione un plotone di 166 grigio metallizzato con i lampeggianti e la scritta Staff e dietro di loro il più imponente schieramento di vetture della casa di Arese che io abbia mai visto.
Dapprima è arrivata una nutrita rappresentanza dell’Alfa Romeo pre Giulietta e, di seguito, ogni modello della nostra bella: neanche a dirlo il colore imperante era il rosso ma non sono comunque mancate delle chicche (che sicuramente vedrete nelle foto di seguito).
Morale: oltre 120 automobili hanno invaso un lato del duomo di Milano e la piazzetta dietro l’abside; gente stupita, meravigliata, estasiata e brulicante. Signori ormai anziani che sognavano ed emettevano dei gemiti che stavano ad indicare “me la ricordo, quanto la desiderai...”.
Fatte le nostre foto, ammirati ripetutamente questi oggetti d’arte, queste “fabbriche viaggianti” di sogni e nostalgia, ci avviammo verso la mostra permanente, a pochi passi da piazza del duomo.
Impossibile sbagliare, di fronte all’ingresso impera un monolite rosso con incastonato uno stemma Alfa Romeo e li a fianco due bellissime hostess in livrea rossa.
Entrati ammiriamo subito il modello in legno su cui abili artigiani cinquant’anni fa battevano i lamierati della Giulietta. E il viaggio comincia con una sprint, con una spider preserie azzurra per poi continuare on una spider rossa ed la versione berlina. Voltato l’angolo una rara Giulietta “promiscua” ci accoglie col suo bel sorriso, per poi cedere all’aggressività di una sprint veloce, all’audacia di una Sz coda tonda ed all’eleganza estrema di una Sprint Speciale.
Poi ci troviamo di fronte alla famosissima 8C 2900 B Lungo del 1938 e non possiamo che fermarci per una decina di minuti ad ammirare i particolari, l’eleganza, la forza emanata da ogni singola nervatura da ogni singola curvatura da ogni aletta delle griglie. Fantastica.
Voltato di nuovo angolo troviamo una 1900 nera ed una Giulia e crediamo che il tutto sia già finito.
Invece un cartello appare a dirci che al piano superiore la mostra continua; ed in effetti è proprio così,dei cartelloni con illustrazioni a colori ci permettono di ripercorrere dapprima tutta la storia Alfa Romeo, poi quella Giulietta in ambito agonistico. Fanno bello sfoggio di se disegni, trofei vinti, scudetti di vari modelli Alfa Romeo ed una quantità impressionante di pubblicazioni sulla casa milanese.
A dir poco fantastica.
Musica d’altri tempi in sottofondo e là, su un piedistallo, il cuore della Giulietta da ammirare.





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