Mostra "Sportività Italiana"



6 Luglio/7 Settembre 2005




L'Istituto d'arte applicata e design di Torino presenta i risultati dei progetti sponsorizzati Ducati Motor e Alfa Romeo, presso il Museo dell’Automobile di Torino «Carlo Biscaretti di Ruffia», C.so Unità d’Italia 40, dal 6 luglio al 7 settembre 2005

I progetti in sintesi
Attraverso lo studio e la progettazione di una coupé a marchio Alfa Romeo e di una reinterpretazione del mitico Monster Ducati, viene presentata la mostra dal titolo «Sportività italiana: la nuova generazione» a cura dell'Istituto d'Arte Applicata e Design - Torino.

Agli studenti del corso di «Transportation Design» dello IAAD-Torino è stato affidato lo studio di due nuovi modelli che, teoricamente, potrebbero essere destinati al mercato del prossimo decennio.
Un’importante e significativa esercitazione stilistica che permetterà, sia ad Alfa Romeo, sia a Ducati, di esaminare e valutare nuove idee e, perché no, nuovi talenti. Uno studio ed un’elaborazione in termini di design che potrebbe offrire interessanti spunti per due prodotti che, nei rispettivi campi o settori, identificano un mito.

Progetto Alfa Romeo – creazione nuova coupè
Studio di una nuova coupé, spaziando per le possibilità di un veicolo appartenente al segmento B.
Ispirazione: Alfa Romeo 8C e GT Junior.
Caratteristiche da mantenere: stilemi del marchio e proporzioni.
Indicazioni: non connotare lo stile con particolari retrò.

Progetto Ducati - studio sull’evoluzione del Monster
Reinterpretare il concetto di moto nuda, a oggi identificato nel Monster Ducati, con due le possibili strade da seguire: restyling conservativo o versione futuristica.
Caratteristiche da mantenere: filosofia della moto, proporzioni, meccanica (attacchi motore e telaio).

I lavori realizzati presenteranno, per ogni studente partecipante, tavole di ricerca storica e concettuale, schizzi, rendering manuali e digitali; e per i migliori, scelti direttamente dai partners, prototipi in scala (Ducati - 2 prototipi in scala 1:1 e Alfa Romeo - 6 prototipi in scala 1:4).

I progetti, sviluppati nell’arco di un semestre e con finalità didattiche, rimarranno di proprietà degli sponsor; per gli studenti i progetti di studio si inseriscono a conclusione del triennio di specializzazione post diploma e saranno il vero e proprio biglietto da visita per l’ingresso nel mondo del lavoro.

Responsabili Progetto Alfa Romeo
- per lo IAAD: Giampiero Briguglio - coordinatore dip. di Transportation design; Fabio Miniati – docente corso di Car design
- per l’azienda: Annamaria Palmigiano - resp. Advanced Design Alfa Romeo
- I prototipi in scala 1:4 sono stati realizzati grazie alla collaborazione di Ergo-Model - titolare Elvigio Menichelli e Centro Stile Alfa Romeo.

Responsabili Progetto Ducati
- per lo IAAD: Sergio Fontanarosa - docente corso di Moto e scooter design;
- per l’azienda: Andrea Ferraresi – coordinatore Stile Ducati, Pierre Terblanche – resp. Stile Ducati, Bart Janssen - senjor designer Ducati.
- I prototipi in scala 1:1 sono stati realizzati grazie alla collaborazione di Modelclay - titolare Mario De Carlo

Il concetto della mostra
Il principio che ispira l’edizione 2005 dell’annuale mostra di transportation design dell’Istituto d’Arte Applicata e Design – Torino (momento di pubblicazione delle tesi di fine triennio) è la valorizzazione del processo creativo-realizzativo proprio di un modo italiano di concepire lo stile.
Si è voluto costruire, attorno all'abituale appuntamento di fine anno e ai progetti Alfa Romeo e Ducati, protagonisti indiscussi, un evento che potesse avere un'anima, che utilizzasse i toni della passione e del sentimento, così da offrire stimoli e belle emozioni al pubblico.
L’Istituto d’Arte Applicata e Design – Torino e la Ergo-Model di Volvera (TO) hanno così unito le loro forze e creato una sinergia per lavorare insieme, in questa direzione, con entusiasmo e determinazione.
Da questa collaborazione, è nata l’idea di presentare lo «stile italiano» secondo una particolare prospettiva, al fine di proporne una visione che, attraverso un percorso espositivo guidato, ne illustri l’intero processo di ideazione e sviluppo, focalizzandone i vari ruoli assunti da ciascun protagonista, ovvero da quelle figure professionali, che rappresentano la più grande, preziosa e insostituibile delle risorse.

La mostra, così concepita, si prefigge di avvicinare al settore del transportation design, e di molte delle sue specialità meno note, un pubblico vasto ed eterogeneo, con una particolare attenzione ai giovani. La chiave di lettura adottata vuole stimolare la curiosità anche nei confronti di mestieri in gran parte sconosciuti e che, in un periodo storico di grande incertezza, precarietà e mutamento, potrebbero offrire nuove e interessanti prospettive lavorative.

Si vuole così rendere tangibile il mistero che, spesso, ancora avvolge il processo creativo e, a questo scopo, l’intera mostra è stata ideata per conferire ai modelli non più solamente un ruolo da star, ma una nuova veste, da cui emergano sentimenti, intuizioni, pensieri, energie e capacità, spese nell’affrontare un lavoro quotidiano, che solo in ultima battuta porta alla realizzazione di un prodotto.

Conoscenze progettuali, professionalità, passione e mestieri differenti si uniscono e compenetrano per giungere all’oggetto e renderlo unico. Il designer quindi ricerca, compara, innova, rappresenta, matematizza e modella virtualmente un pensiero, sino a renderlo comprensibile al pubblico; traendo ispirazione dalla propria creatività, si confronta con i colleghi, con i professionisti della modellazione e con il giudizio della Stampa più autorevole.

Il percorso espositivo
La tradizionale esposizione di tavole ed elaborati appare arricchita di supporti audio-video. Ogni fase del progetto viene documentata da una serie di fotografie e di riprese cine-televisive, che danno vita a un filmato, ricco di immagini e testimonianze.
- Il DVD. Prima, durante, dopo: un inedito «dietro le quinte», per scoprire dalle immagini dei protagonisti, dai loro volti e i loro gesti, sentimenti, pensieri, emozioni.
- La galleria fotografica. L’incanto di un ritratto del passato, a confronto con il presente. Grazie al prezioso contributo della Ducati Motor e dell’ Alfa Romeo, documentazione fotografica proveniente dai rispettivi Archivi Storici, arricchirà di fascino l’interessante racconto di un percorso che nei decenni ha visto l’evolversi delle metodologie, delle tecnologie e della ricerca.
- Gli elaborati. Tavole concettuali, schizzi, rendering manuali e digitali, proiezioni virtuali.
- I modelli. Un ruolo diverso per una star, frutto di studio e di lavoro, di esperienza e capacità, di qualità umane e professionali, di un gioco di squadra che ha per protagonista l’uomo.

Il futuro
L’intero progetto è nato con l’intento di far seguire alla mostra un percorso itinerante nelle principali città italiane e, successivamente, all’estero. La volontà è quella di contribuire a conferire spazio e visibilità internazionale ai mestieri affascinanti, a quelle capacità che ancora oggi rappresentano un patrimonio italiano unico, da conoscere, da ammirare, da salvaguardare.
Per informazioni
IAAD: Via Pietro Micca 15, Torino, www.iaad.it

Costi:
Il costo è di 5.50 euro


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