Alfa Romeo Junior.Adesso tocca all’ibrida


L'Alfa Romeo Junior, fresca di nomination come Car of the Year 2025, rappresenta un passo importante per il brand del Biscione, un'espansione verso il basso di gamma che potenzialmente apre la strada ai tanto agognati volumi di vendita. E se nella fase iniziale ci siamo concentrati sulle doti dinamiche della Junior a batteria, quella più... Veloce (di nome e di fatto), ora è il momento di mettersi al volante di quella con la motorizzazione ibrida.

Come cambia dalla Veloce. Fin dal primo sguardo, della Junior catturano l’attenzione il profilo compatto e le linee sportiveggianti, ma si notano anche alcune differenze estetiche significative rispetto alla Veloce: su tutte, la maggiore altezza da terra (l’assetto è più alto di 25 mm rispetto all'elettrica da 281 CV) e quattro cerchi di lega dalle dimensioni più contenute, che possono arrivare a ben 20". Al posteriore, va da sé, l'elemento di distinzione è rappresentato dai due terminali di scarico sul lato destro. Nessuna differenza nell'abitacolo, dove troviamo l'impostazione dell'elettrica; con la possibilità di avere, su richiesta, i bei sedili sportivi Sabelt.

Anima vivace. Dentro il cofano questa Junior c'è un powertrain ibrido composto dall'1.2 PureTech a tre cilindri, abbinato a un motore elettrico da 19 CV in grado dare trazione in alcune condizioni, cosa che rende questa B-Suv una full hybrid. Questa soluzione, che abbiamo già apprezzato per altri modelli del gruppo Stellantis, prevede anche la sovralimentazione con turbina a geometria variabile, tecnologia che assicura una pronta risposta fin dai bassi giri. Non abbiamo ancora a disposizione i dati del Centro Prove, ma le sensazioni al volante sono buone: il motore, una volta selezionata la modalità di guida Dynamic, è anche spigliato e si fa apprezzare in accelerazione e in ripresa.

Lento a scendere. Meno entusiasmante il cambio automatico e-DCT6 (l'unico disponibile), dotato di due frizioni, sei rapporti e del mini-motore elettrico di trazione, in grado di fornire 21 kW di potenza a supporto del termico. Nella guida più rilassata non si percepiscono sussulti nei cambi marcia e il funzionamento è impeccabile; alzando il ritmo, invece, i passaggi diventano lenti in scalata. La Junior, anche in questa versione ibrida, offre una marcia gradevole, il confort è apprezzabile e lo sterzo è preciso: non si raggiungono gli entusiasmi della Veloce ma, considerata la categoria in cui gioca, la nuova B-Suv Alfa ha le carte giuste per distinguersi dalla massa.




Fonte: https://www.quattroruote.it/

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