Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio Super Sport, non fermate la giostra
Con l'edizione limitata Super Sport, Alfa Romeo vuole ricordare fin dove affondano le radici della sua storia. Era il 1928 e la 6C 1500 Super Sport, guidata da Giuseppe Campari e Giulio Ramponi, scrisse la prima di 11 leggendarie vittorie per il marchio alla Mille Miglia, tracciando una rotta che nessuno avrebbe mai superato. Oggi la Giulia Quadrifoglio, protagonista di questa serie speciale, rende omaggio a quella vittoria in sole 275 unità e lo fa mentre ci avviciniamo a grandi passi al termine del ciclo vita di questa berlina, che nel 2015 ha reimpostato lo standard del piacere di guida e che si prepara a lasciare spazio, nel 2025, alla sua erede.
L'esclusività è nei dettagli. Inutile attendersi grandi modifiche alla vettura: solo qualche dettaglio rende riconoscibile la Super Sport dalle altre Giulia Quadrifoglio. Dentro, la nuova finitura rossa del carbonio 3D - manca lo strato di resina superficiale e l'effetto al tatto è grezzo - è quello più visibile, ma anche il poggiatesta è personalizzato da una ricamatura col numero dell'esemplare ed il logo del Biscione. Fuori, invece, debutta il nuovo Quadrifoglio, reinterpretato dal Centro Stile Alfa Romeo, che per la prima volta in oltre 100 anni mostra un audace sfondo nero al posto del tradizionale bianco.
Ode alla guida. Anche per la Giulia Super Sport è venuta l'ora di mostrare tra i cordoli ciò che sa fare. Stavolta, la sessione di test non sarà strumentale, ma metterà comunque a dura prova gli elementi tecnici del veicolo. L'attenzione va subito al differenziale, che sulla prima versione della Giulia Quadrifoglio era dotato di frizioni a controllo elettronico per realizzare il torque vectoring, mentre ora è sostituito da un autobloccante meccanico. La cosa importante è che non ha reso la Giulia meno divertente; soprattutto, al contrario del predecessore, questo nuovo componente ha dimostrato anche in pista di non sentire la fatica. La leggerezza data dall'uso esteso di alluminio e fibra di carbonio, l'aerodinamica attiva e il sistema di scarico Akrapovic creano una sinfonia di potenza e precisione; le sospensioni sono impeccabili ed il feeling di sterzo resta senza pari, oggi come ieri. La Giulia resta una delle auto più emozionanti in circolazione, una giostra da cui non vorresti scendere mai.