M.A.T. L'Alfa Romeo 33 Stradale rinasce come one-off
La Manifattura Automobili Torino (M.A.T.) presenta il progetto Jewerly, pensato per ricreare vetture ispirate al passato con caratteristiche uniche. Dopo aver sviluppato modelli di nicchia come la Aspark Owl e la Glickenhaus SCG003 o la New Stratos, l'azienda piemontese non ha voluto creare un restomod, ma ha realizzato di fatto una sorta di replica, con un progetto estremamente vicino alle varie Continuation Series proposte da alcune Case costruttrici. Per presentare il suo nuovo progetto la M.A.T. ha ricreato una delle Alfa Romeo più belle di sempre, la 33 Stradale.
Esemplari unici come omaggio al passato.La società fondata da Paolo Garella, ex Pininfarina, è pronta a esaudire i desideri dei propri clienti con veri e propri esemplari unici sviluppati su misura, partendo da disegni ed elementi originali realizzati con cura artigianale dai massimi esperti del settore con processi di lavorazione legati alla tradizione. La M.A.T. realizzerà al massimo due vetture all'anno, seguendo il progetto con attenzione per ogni piccolo dettaglio insieme al cliente.
Rinasce la 33 Stradale di Scaglione. L'opera prima del programma Jewelry è ispirata alla Alfa Romeo 33 Stradale del 1967 disegnata da Franco Scaglione e prodotta in soli 18 esemplari. Era basata sulla 33 da competizione, da cui derivava il V8 due litri aspirato da 230 CV a 8.800 giri. La M.A.T. tuttavia non ha fornito alcun dato tecnico sul nuovo esemplare costruito.