Alfa Romeo Giulietta 2010 - Norev per www.store.alfaromeo.com
Recensione di Gianluca66



Un esemplare della vettura reale


Alfa Romeo inizia il suo secondo secolo di vita con questa Giulietta, una macchina che si porta dietro un bel po' di responsabilità.
In primo luogo il suo nome che rievoca un modello del passato che non ha bisogno di presentazioni, perchè 55 anni fa era l'ambita preda di un'Italia che aveva la determinazione di ricostruirsi e di lasciarsi alle spalle un recente passato fatto di macerie, di fame e di morti, tanti morti purtroppo.
In secondo luogo ha il compito di sostituire la 147, un modello di indubbio successo commerciale tra i prodotti Alfa Romeo più recenti.
Sicuramente questa Giulietta ha un bel curriculum con cui presentarsi al mercato: motori innovativi e tutti turbocompressi di elevata potenza specifica, largo uso dell'elettronica a supporto della sicurezza e del piacere di guida, una linea grintosa e sportiva e quattro comode porte per una destinazione anche familiare.

Tornando all'aspetto modellistico 1/43, questa Giulietta ha già ricevuto due riproduzioni, almeno nel panorama più diffuso del die-cast.
La prima da parte di Motorama e venduta inizialmente come gadget presso gli sportelli di Poste Italiane, la seconda proposta da Mondo Motors e già in vendita in tre diverse colorazioni (rosso metallizzato, nero e bianco) al solito prezzo "politically correct" di circa 6 euro.

Anche nel settore degli speciali questa Giulietta si è vista negli stand di Racing 43 e BBR, ottimi modelli artigianali dal prezzo impegnativo intorno ai 140-180 euro.

Compare ora, in una fascia di prezzo media (40 euro per l'esattezza), la proposta di Norev che si è occupata di fornirla come gadget ufficiale per il Centenario 1910-2010 a www.store.alfaromeo.com, ovvero il negozio on-line di Alfa Romeo demandato alla promozione del marchio, tramite la vendita dei "gift" più disparati come capi d'abbigliamento, occhiali, portachiavi, penne, agende e anche automodelli.

Quasi certamente, terminato il vincolo di questa fornitura, Norev non mancherà di proporla direttamente sul mercato, continuando ad alimentare la gamma Alfa Romeo più recente.

Intanto ve la presento, avendone acquistato un esemplare in occasione della manifestazione del 24 giugno scorso, tenutasi presso il Museo Alfa Romeo.

Iniziando ad analizzare la confezione, credo di non temere smentite definendola elegante: la basetta di appoggio del modellino è in plastica con la scritta in argento e sormontata da una teca di plexiglass.
Il tutto è poi avvolto da una scatoletta di cartone rosso rubino aperta anche sui lati e sullo sfondo è posto un cartoncino nero con la silouette della Giulietta in rosso, con un effetto finale molto appagante.
Al centro della confezione campeggia il logo coniato in occasione dei 100 anni Alfa Romeo.





Il modello viene proposto unicamente nella seguente configurazione: allestimento Distinctive, cerchi sportivi da 18" e colore Bianco Ghiaccio, ovvero come la maggior parte dei Concessionari Alfa Romeo ce l'ha fatta conoscere negli showroom.





Analizzando la linea laterale, si possono ammirare le buone proporzioni del modello, sul quale il largo uso di tampografie fa risaltare i vari particolari... a dire il vero sul bianco, un po' pochino.
In particolare, rispetto alla realizzazione di Motorama, lo spazio tra ruota anteriore e relativo parafango, sembra più fedele all'originale. La cosa che sicuramente stona è la decorazione rossa delle pinze dei freni.
Stiamo parlando di un allestimento Distinctive o di una Quadrifoglio Verde da 235 CV? Se siamo nel primo caso, niente pinze rosse, nemmeno nella linea accessori, se invece stiamo parlando di una Q.V., manca proprio lui: il quadrifoglio verde appena sopra l'indicatore di direzione sul parafango anteriore.
Purtroppo, la vicenda delle pinze rosse o gialle è una moda del momento molti acquistano la versione base e prima che la polvere nerastra ne renda impossibile l'operazione, smontano i cerchi e via di bomboletta scarlatta! I nostri padri erano uguali, scarichi doppi sulle 850 ed antenne a frusta sulle Giulia... perdoniamo il peccato e mettiamolo tra le piccole disattenzioni.
Tra queste ci mettiamo anche l'assenza dell'antenna radio che dovrebbe essere posta appena prima del taglio portellone ed è prevista per tutti gli allestimenti.





La vista anteriore ci presenta (ben riprodotta) la novità dello scudetto incastonato in una sede, di analoga forma ma leggermente più larga.
E' senza dubbio l'elemento stilistico che meglio differenzia questa Giulietta rispetto alla più piccola MiTo.
Ritengo che il non facile compito di riprodurre questa novità, ma quarantatre volte più piccola, sia stata risolta brillantemente.
La tampografia dello scudetto ed i rilievi della plastica rendon molto bene l'idea, grazie anche al giusto spazio con la scocca in zamak.
Anche il cofano presenta le caratteristiche nervature ben marcate, segno di un ottimo lavoro nella realizzazione dello stampo.





Tra le caratteristiche salienti della nuova Giulietta, c'é la parte posteriore. Quell'andamento dei fari, la coda alta, il sottoscocca con i doppi scarichi... sicuramente la rendono molto accattivante.
Il modello Norev ha dato lustro alle linee originali, realizzando un bel mix tra elementi in plastica e tampografie. Purtroppo la scritta "Giulietta" appena sotto il badge Alfa Romeo, complice la tinta bianca, non si nota ma c'é. Occorre un po' di controluce per vederla ed ammirarne proporzionalità e nitidezza della realizzazione.





Certamente, in una stampata in plastica di pochi millimetri, era estremamente difficile realizzare lo spettacolare faro posteriore originale, così com'é tempestato di led.
Tuttavia, ritengo che sia stato dignitosamente riprodotto, senza omettere la parte chiara delle luci retromarcia.





Visto che il modello ha entrambi i finestrini anteriori abbassati, non è stato difficile fotografarne l'interno senza il timore di spiacevoli riflessi del flash.
Che dire? Personalmente avrei utilizzato il rosso per far risaltare la selleria, piuttosto che le pinze dei freni, tuttavia tutto sembra al proprio posto, forse un po' austero con quel nero.
Sulla plancia sono state tampografate, le bocchette climatizzazione, la fascia centrale della plancia, le corone degli strumenti, quella intorno alla cuffia del cambio ed il comando del DNA, utilizzando una tinta alluminio opaco chiaro.
Al centro del volante, campeggia il badge Alfa Romeo ed il quadro strumenti affidato a appropriate decal. Anche sul pannello porta, la leva di apertura è stata risaltata con colore alluminio chiaro. Degna di lode anche la presenza dello specchietto retrovisore interno, dotato di parte color argento.





Apprezzabile anche la decorazione in alluminio satinato degli specchi retrovisori esterni, peraltro dotati di parte interna a specchio.
Vuol dire allora che ci troviamo di fronte ad una Distinctive con Sport Pack e che quindi i cerchi sono quelli corretti ?
Però non risulterebbero le pinze rosse, mancherebbero i fari con sfondo scuro, le mostine della plancia dovrebbero essere scure e non chiare e poi la pedaliera sportiva in alluminio? No, non la smonto per vedere se ci sono... però una bella confusione.
E dire che bastava dare a Norev un bel depliant come quello che mi hanno gentilmente dato in Concessionaria.





Il cerchio Sport da 18" è indubbiamente ben fatto, di forme ben scolpite, correttamente verniciato e corredato del logo sul coprimozzo. Peccato che i bulloni di fissaggio sono quattro e non cinque come nella realtà. Lo spallamento del pneumatico, che dovrebbe corrispondere ad una misura 225/40, sembra ben proporzionato. Anche la riproduzione del battistrada appare ben riprodotta.





Abbastanza semplice il fondino, un abbozzo di longheroni del telaio, l'impianto di scarico riportato in plastica color alluminio e poco altro. A dire il vero, non avendo visto un esemplare vero da sotto non posso esprimere un giudizio, tuttavia mi sembra ci sia un eccesso di carenatura.

Eccomi alle conclusioni finali.
Probabilmente, considerando che in certi Paesi vengono realizzati stampi in meno di un mese, ritengo che questa Norev abbia lavorato un po' a corto di informazioni circa allestimenti, accessori e abbinamenti.
Non è pignoleria, 40 euro sono comunque una cifra discreta, innanzi alla quale si chiude un occhio sull'assenza di fotoincisioni ma si arriccia il naso per certi "ko" che si potevano evitare.
Il modello comunque è destinato ad avere una rivalutazione futura, in quanto prodotto ufficiale Alfa Romeo lanciato in occasione del Centenario. Lo giudico un buon modello, auspicando tuttavia che Norev voglia rimediare ad alcune inesattezze prima di inserirlo nella propria gamma di prodotti.
Una domanda però mi sorge spontanea: ma che fine ha fatto Provence Moulage? Quel salotto buono in seno a Norev che aveva realizzato la bella MiTo? Mistero?


Gianluca66

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