Gian Paolo GarceaGian Paolo Garcea è nato a Padova il 10 giugno del 1912, dove si laurea in ingegneria meccanica e nello stesso anno vince una borsa di studio dell’Alfa Romeo per il Politecnico di Torino. L’anno seguente si laurea anche in ingegneria aeronautica e conosce, per esserne stato compagno di corso, l’Ing. Orazio Satta Puliga.
Il libro di memorie alfistiche di Garcea
Nel 1935, all’età di 23 anni viene assunto all’Alfa Romeo dopo un colloquio con l’Ing. Ugo Gobbato e inizia a lavorare nel reparto motori aeronautici alle dipendenze di Amleto Bossi, capo dell’appena istituito Reparto Esperienze Avio e diventa quindi corresponsabile della messa a punto dei motori stellari Alfa 126 e Alfa 128 di derivazione Bristol Pegasus, del doppio-stella Alfa 135 progettato da Giustino Cattaneo e delle eliche a passo variabile Alfa Romeo, su progetto dell’Ing. Ugo de Caria.
Nel 1941 viene nominato capo del Servizio Esperienze che viene ristrutturato alla ripresa del conflitto mondiale e quindi dirige la messa a punto della 6C 2500 Freccia d’Oro, della 1900, degli autocarri 430, 900, 450, 1000, della Giulietta e del Furgone Romeo ma si occupa anche della preparazione e dell’assistenza in gara delle Alfette 158 e 159.
Nel 1956 diventa Capo del Centro Studi e Ricerche ed ha come validissimo collaboratore l’Ing. Filippo Surace, che gli succederà in questa carica. In seguito è nominato vicedirettore della Direzione Progetti ed Esperienze accanto all’Ing. Orazio Satta.
Lasciò l’Alfa nel 1977 ma continuò a collaborare come consulente fino al 1982.
Elvira Ruocco
