La Biografia di Elvira Ruocco  (di Elvira Ruocco)  Capitolo 8

Cambio ufficio

Il pomeriggio in cui misi piede per la prima volta nella Direzione Relazioni Esterne Stampa al primo piano del Centro Direzionale, pioveva a dirotto, fuori era buio, ma in quel luogo c’era un’illuminazione quasi da spreco. Tutti i neon erano accesi, c’erano tante scrivanie, tanti colleghi, insomma, un bel movimento.
Fui ricevuta dalla segretaria Ortensia Talamini, che mi disse gentilmente di attendere che il responsabile della Direzione, il dr. Camillo Marchetti, si fosse liberato da una riunione. Mi accomodai nel salottino e notai che alle pareti c’erano delle vecchie stampe di pubblicità, tutte molto belle e firmate da grandi artisti come Molino e Dudovich, insieme a due grandi foto incorniciate: Nuvolari vincitore alla Mille Miglia del 1930 e Nino Farina sull’Alfetta 158, campione del Mondo nel 1950.

Quell’ufficio mi piaceva, sentivo che sarei stata bene anche se sapevo che purtroppo sarebbe stato solo per una sostituzione di maternità perchè la Direzione del Personale mi aveva comunicato che sarebbe stato un impiego transitorio fino a quando non fosse rientrata una delle collaboratrici del dr. Franco Perugina che si occupava dell’Ufficio Stampa. Intanto, stavano cercando per me l’occupazione definitiva.
Quando entrai nell’ufficio del dr. Marchetti, dopo una lunga attesa durante la quale ebbi modo di osservare i miei colleghi, fui colpita dalla signorilità e dalla gentilezza della persona che mi porgeva la mano e mi metteva a mio agio indicandomi la sedia di fronte a lui. Fu una chiacchierata breve che mi tranquillizzò e mi fece apprezzare ancora di più quell’ufficio, insomma l’impressione fu ottima perché ancora oggi ho un ricordo molto nitido del mio primo incontro con il dr. Marchetti.
Alla fine del colloquio, Ortensia^* mi accompagnò nell’ufficio del dr. Quagliano con il quale avrei poi collaborato fino alla fine di febbraio del 1975.
Ricordo che passavo quasi tutta la giornata a riempire tabulati e a scrivere relazioni, non chiedevo di fare di più anche perché sulla mia testa pendeva la spada di Damocle della sostituzione. Mai disperare nella vita! Infatti, accadde una cosa che cambiò lo stato delle cose.
Il nuovo presidente, il dr. Gaetano Cortesi (2/10/74 – 30/6/1978), aveva disposto che venisse approntata anche una rassegna stampa estera e c’era già la persona che avrebbe dovuto occuparsene: il dottor Cornelis Verweij (di origine olandese, conoscitore di ben quattro lingue), che avrebbe dovuto preparare ogni giorno, dopo le 16.00, un sommario della stampa estera con un breve sunto degli articoli di interesse dell’Azienda, e, due volte alla settimana, un sunto di quelli apparsi sulla stampa periodica.
In una nota del 19 febbraio del 1975 indirizzata alla Direzione del Personale, il dottor Marchetti illustrava la nuova attività richiesta dal presidente, relazionando nei dettagli e concludendo con questa richiesta:
“Al fine di poter iniziare al più presto l’attività in oggetto, richiesta dal presidente, chiediamo di ottenere l’assegnazione definitiva della signora Elvira Ruocco che attualmente sostituisce la signora Di Milia il cui rientro è previsto per il 21/3/75 e che, oltre a conoscere già le nostre attività e ad essere ambientata nel servizio, ha dimostrato di possedere buone doti di serietà e laboriosità”.
Era fatta!

^*Ortensia purtroppo ci ha lasciatolo scorso anno dopo una lunga malattia ma sarà ricordata sempre dai suoi colleghi con affetto e stima.

Elvira Ruocco