GRAN PREMIO DI TRIPOLI
La lotteria dei milioni


Quello di Tripoli non fu soltato il più bel circuito del mondo negli anni '30-'40, ma fu anche il circuito dei milioni.
Nel 1933, anno in cui alla corsa fu abbinato per la prima volta una lotteria milionaria, i possessori dei biglietti abbinati a Varzi, Nuvolari e Borzacchini proposero ai tre campioni di mettersi in società per spartirsi in parti uguali il favoloso monte premi. Non importava chi dei tre fosse arrivato primo, ma che primo comunque arrivasse uno dei tre. Affare fatto! Fu uno scandalo, se ne parlò su tutti i giornali. Gli altri piloti, esclusi dall'accordo, erano furiosi e determinati a rendere la vita difficile ai tre.
Ritiratosi Borzacchini per la rottura del cambio, rimasero in gara Varzi sulla Bugatti e Nuvolari sulla rossa Alfa Romeo. Arrivaro al traguardo uno incollato all'altro. Vinse Varzi nel rispetto di un accordo segreto, sancito dal lancio di una monetina.

Il Governatore della Libia,
Maresciallo Italo Balbo,
si congratula con Achille Varzi,
vincitore del Gran Premio
di Tripoli nel 1933.
Per evitare che la cosa si ripetesse, dal 1934, l'abbinamento dei biglietti con i corridori fu effettuato prima della partenza della gara. E quell'anno fu un trionfo per l'Alfa he si classificò ai primi tre posti con Varzi, Moll e Chiron tutti su Alfa Romeo tipo B 8 cilindri.

Elvira Ruocco

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