Giulietta Sprint Presentata il 20 aprile 1954 al Salone di Torino, la
Giulietta Sprint fu uno dei prodotti emblematici del made in Italy, creando la formula del coupé sportivo di larga diffusione.
Si deve soprattutto a questo modello se l'Alfa Romeo diventò una grande fabbrica di automobili.
Nello sport il successo venne da subito, proprio nel giorno della sua omologazione come Gran Turismo, vincendo nella sua categoria il Giro di Sicilia nel 1955.
Al suo volante si formarono e vinsero molti campioni che divennero protagonisti della Formula Uno: Bonnier, Baghetti, Rindt, Merario, Emerson e Wilson Fittipaldi.
Ma il suo albo d'oro è dominato da piloti dilettanti come Consten, Abate, Pedretti (detto Kim), Rolland.
La Giulietta Sprint ha partecipato a gare come Mille Miglia, Targa Florio, Coppa Intereuripa, Mille Km. del Nurburgring, Giro di Sicilia, Tour de France Automobile, 24 ore di Le Mans, Gran Premio di Spa e corse in salita come Bolzano-Mendola e a numerosi rally.
La rinata
Sprint 1300, reinserita nella gamma Alfa Romeo all'inizio del 1964, disputò competizioni nel gruppo 3, Gran Turismo. E così la stessa versione che dieci anni prima aveva aperto la carriera sportiva alla Giulietta, la concluse contribuendo ad attribuire all'Alfa Romeo un numero di vittorie maggiore di quello ottenuto da qualsiasi altra vettura nella storia del'automobile.
| Anno | | 1954-1962 |
| Carrozzeria | | Bertone |
| Cilindrata | | 1.290 cc., 4 cilindri in linea |
| Cambio | | 4 marce + RM |
| Velocità massina | | 165 Km/h |
| Unità prodotte | | 24.084 |
| Prezzo al lancio | | Lit. 1.735.000 |
Elvira Ruocco
