Commento a cura di Carlo Alberto Monti


La mia esperienza al MotorShow di Bologna 2004.

Forse della manifestazione non posso dire molto, in quanto non l’ho visitata tutta e attentamente, ho notato però il gran “baccano” provocato dalle musiche ad alto volume presenti in vari stand, tali da non lasciar fare due chiacchiere, così come non ho notato nessuna “anteprima”, e poco Tuning, diciamo un po “deludente” sotto certi aspetti, ma comunque una affermata manifestazione internazionale, con le belle minigare dell’area 48 e altre cose divertenti, da migliorare senz’altro, ma merita la visita. Ovviamente ho passato gran parte del mio tempo nello Stand Alfa Romeo, ho conosciuto molte persone Alfa e riviste altre con piacere, compresi i collaudatori conosciuti un mese fa a Balocco.

Lo stand Alfa (posizionato con Lancia, Porsche e Bmw – pad. 30) era veramente bello, sia coreograficamente che come presenza vetture, oltre alla favolosa e stratosferica 8C ( … a proposito, batto sempre su questo tasto … FATELA!!! … E’ importantissimo) c’era una magnifica Giulietta rossa del Museo di Arese che però avrebbe meritato uno spazio meno nascosto.

Il richiamo alle corse proiettato sugli schermi era giusto e ben realizzato, così come la presenza della 156 GTA che ha gareggiato nell’ETCC, sarebbe stato bello affiancargli una vettura da competizione storica, così come una 33 stradale alla 8C, ma capisco che ci sarebbe voluto tutto lo Stand 30 e si sarebbe dovuto invadere lo spazio riservato a Porsche e Bmw … magari per l’anno prossimo ...

Mancava anche il merchandising (anche in quasi tutti gli altri stand a dire il vero), molto importante per chi viene da lontano e che magari si vuol portare a casa un ricordino, che si tratti di oggettistica Alfa Romeo o Autodelta. Le magnifiche ragazze dello Stand Alfa poi completavano il quadro, anzi no, dimenticavo Megane Gale, che ha presentato insieme ad Andrea De Adamich (con cui ho avuto il piacere e l’onore di parlare e farmi una foto insieme con Jec … difficile descrivere l’emozione di quei momenti, una persona molto disponibile e gentile, oltre che un monumento della storia agonistica dell’Alfa), il 1° Campionato di guida sicura - http://www.cgs2005.it/index2.php . Nel complesso era lo stand migliore, sarà che le mie retine sono molto sensibili al rosso Alfa …

A fianco della pista Racing (area 48) c’era uno spazio dedicato alla dimostrazione pratica delle capacità fuoristradistiche della Panda 4x4 e della 156 Crosswagon Q4. I collaudatori infaticabili hanno girato con i visitatori sulle “montagne russe”, mostrando dal vivo di cosa sono capaci le due vetture, bisognava vederle … ottima pubblicità!

E dopo questo pieno di emozioni che avrebbero steso qualsiasi Alfista, c’era la ciliegina sulla torta (non ho dormito ne prima ne dopo …), alle 17.00 i membri di CLARO erano attesi alla pista 48 per effettuare il test-drive della 156 Crosswagon Q4 con i collaudatori dell’Alfa e con … Gabriele Tarquini!!!

Entriamo nel capannone adiacente al minicircuito e chiamo Gabriele, il quale si gira, mi riconosce e mi saluta venendomi incontro, scambiamo due brevi chiacchiere e poi gli chiedo se desidera diventare SOCIO ONORARIO del Club AlfaSport, non mi ha fatto nemmeno finire di parlare che ha accettato con entusiasmo (segue regolarmente, quando può l’AlfaSport) … qui vorrei spendere ancora una volta due parole su Gabriele, che come pilota non si discute, non è uno dei tanti odierni robot, il mezzo secondo più che nel piede ce l’ha nel cuore, è uno di quelli della razza dei Nuvolari, Villeneuve, Mansell, Senna, corre solo per vincere, dando il massimo, SEMPRE, da quando parte a quando arriva al traguardo, fregandosene di classifiche e record!

Quel cuore se lo porta dietro anche fuori le piste, dimostrando sempre grande disponibilità e cortesia, trattando tutti come suoi pari, senza far mai pesare la sua grandezza, è uno di noi, veramente un CAMPIONE sulla pista e nella vita. Il detto “Abruzzese forte e gentile” si addice perfettamente alla sua persona, anzi ci aggiungerei anche “veloce” nel suo caso … tornando a noi, quando ha detto “si”, mi sono partiti 3 emboli dal cuore in direzione emisfero cerebrale AlfaSport , tanto che ho perso il coordinamento delle mani e non riuscivo a tirare fuori dallo zaino la scheda di iscrizione, il portachiavi, la maglietta e il cappellino (che ha indossato immediatamente).

Io sono fatto così, vivo di emozioni e avere il mitico Cinghio tra i nostri associati è qualcosa che va aldilà dell’umano sogno, ancora non ci credo, il mio idolo è uno dei nostri … quando ci penso e riguardo quelle foto non riesco a trattenere le lacrime e mi tremano le mani, veramente non ci sono parole per descrivere quel che provo.

Mi ha però posto delle “condizioni”, quelle di andare a tifare per lui a Monza ed Imola quando correrà nel 2005 per il campionato WTCC … c’è da chiederlo? Ho già montato le tende e striscione del Club (suo porta fortuna) su tutti e due circuiti e chiesto il cambio di residenza … e voi?

Gli ho poi chiesto un altro “piccolo” favore … ma questo non ve lo posso dire.

E’ giunta l’ora di salire in Alfa con Gabriele (non me ne vogliano gli altri bravissimi collaudatori, ma è un mio socio oramai …), Jec sale dietro con la telecamera, nel tentativo (fallito) di riprendere qualcosa, solo l’audio è buono … Si parte a razzo, prima curva di immissione al circuito, freno a mano, sterzo e gas spalancato, scodata e controsterzo di potenza e poi via … il resto è goduria allo stato puro, con Gabriele che si diverte come un ragazzino (altra cosa che lo contraddistingue da altri suoi colleghi) e noi anche.

Che dire della Crosswagon? Se non sai di essere su una 156 diresti che è un fuoristrada, però agile, veloce e sicuro in ogni condizione, capace di fare numeri eccezionali un attimo prima sulla terra e poi sull’asfalto, veramente fantastica, chissà se faranno una versione di fine produzione assettata e con il 3.2 V6 … mi prenoto per il test-drive e stavolta mi porto 5 Kg. di SuperAttack …

Faccio anche un secondo giro e lascio il posto davanti a Jec, Gabriele qui fa veramente numeri da fantascienza e ti fa capire che meriteresti di guidare una Panda e non un Alfa.

Due aneddoti divertenti, il primo: in un curvone stretto a destra i quasi 100 Kg. di Jec scardinano la maniglia superiore del passeggero (ci vogliono rinforzate, o non la vendete a Tarquini, forse il vero responsabile del danno …) a cui si era appeso. Scoppiamo a ridere tutti e 3, mentre Gabriele continua a “sollecitare” la Crosswagon, che se resiste a ciò che mai nessun proprietario gli farebbe, credetemi, resiste a tutto.

Il secondo: all’uscita dopo il test drive, ci ricontrollano i pass e bloccano Tarquini perché non lo aveva … NO COMMENT!


Che dire a conclusione di questa giornata al MotorShow? Un altro sogno ad occhi aperti realizzato grazie all’Alfa, a Claro e all’AlfaSport. Dovrei quasi abituarmi oramai a giornate così, ma non ci riesco, ogni volta mi emoziono e mi impappino nei momenti cruciali, quando devo prendere la parola, non sono un “addetto ai lavori”, ma un appassionato di Alfa Romeo e non posso e non voglio nascondere la mia emotività di fronte a certi eventi, ma si guarda sempre avanti e i giorni che l’AlfaSort mi/ci regalerà saranno sempre più belli.

Ringraziamenti:

Sperando di non dimenticare nessuno, vorrei ringraziare l’Alfa Romeo in primis, Nicolò Michetti e Vincenzo De Tommaso, Coordinatori del Progetto CLARO e l’ideatore Dott. Andreose, Andrea De Adamich, il Dott. Pietranera, il Dott. Marghieri, Gabriele Tarquini, i collaudatori dell’Alfa, Tommaso, Massimo Stella (il nostro vice), Sacha e la sua ragazza, Andrea Isabella e la sua dolce metà (con i quali purtroppo ho potuto convivere ben poco al MS), Davide Ducci, tutti gli altri membri di CLARO con cui ho passato una bellissima serata, un sabato e poi domenica ed infine quel brontolone di Leonardo Olivari (alias “Il Conte”), che dal vivo è “molto” più simpatico che sul forum.

Il progetto CLARO! Voluto da Alfa Romeo, nasce all'inizio del 2004, la quale ha deciso di
contattare all'interno dei newsgroup e forum di motori i più autorevoli alfisti per creare
un club di appassionati on-line: il club CLARO, Community Leader Alfa Romeo.
I candidati membri di questo club sono stati selezionati da Alfa Romeo e Digital PR:
si tratta di un gruppo di persone competenti e appassionate dell’ argomento trattato,
che prestano attenzione al mondo Alfa Romeo e che contribuiscono, con atteggiamento
costruttivo e risposte molto valide, allo sviluppo di queste comunità virtuali.
Il progetto CLARO prevede nel corso dell'anno alcune iniziative speciali riservate ai
community leader: informazioni, anticipazioni, visite, incontri, prove, eventi e altro
ancora che riguarda il mondo Alfa Romeo.


Carlitos, Presidente Club AlfaSport

Album Fotografico di Jecstar

Album Fotografico di Carlitos e Sacha

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