PoldoVR e Poldfetta: la coppia più bella del mondo...




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Chi è PoldoVR
La Poldfetta
Rally Due Valli Classic


PoldoVR: un pilota, un socio, un amico.

All'anagrafe risponde al nome di Nicola Barbieri, ma per tutti noi di Alfasport è PoldoVR, il simpatico nickname con il quale si è iscritto al forum è diventato ormai il suo soprannome.
Del resto tra amici quando mai ci si chiama per nome di battesimo?
Ed è questo per noi di Alfasport, un amico prima di un socio. Una persona che trasmette bontà, sempre con la battuta pronta e legato alla sua Verona.
Dopo la partecipazione al rally 2 valli historic con la sua Alfetta GTV, per gli amici "poldfetta", abbiamo deciso di dedicargli questo spazio per raccontare un pò di se e la sua esperienza nei rally storici.
A lui la parola.



La mia grande passione per le auto è cominciata fin dalla prima infanzia, grazie a mio padre che è sempre stato un grande appassionato di motori.
Le prime avvisaglie della "malattia" si sono riscontrate all'età di un anno e mezzo quando mio padre scoprì che per farmi mangiare bastava mettermi davanti una copia di autosprint!!
La prima auto di cui mi sono innamorato, che si sà è sempre quella del papà, è la 128 rally di cui potete vedere una foto con me sul bagagliaio.



In famiglia siamo sempre stati fedeli alla fiat, ma è stata una fede dovuta anche a questioni economiche; infatti per avere un'alfa (mio padre sbavava per la gtjunior) bisognava senz'altro sborsare di più.
Il mio secondo amore dopo la 128 è stata una Giulia 1.3 che possedeva mio zio e da allora ho sempre pensato alle Alfa come macchine di prestigio e sportivit.
Sarà un caso, ma mio zio prima di possedere un'alfa aveva una bmw 1602 e ogni volta che ci montavo sopra stavo male... con la Giulia non è mai successo!!
Ho imparato a guidare a 11 anni... con la 128 ovviamente non su strade aperte al traffico perchè dopo molta insistenza e visto che la 128 era prossima a essere (maledetto quel giorno) demolita,mio padre mi concesse di provarla.
Da quello che ricordo trovai poca difficoltà a muovermi anzi, mi sembrava la cosa più naturale al mondo..che bello guidare!!
Poi a 14 anni conosco un ragazzo che ne ha 17 e corre ad alti livelli con i go-kart.
Lo convinco a farmi provare uno dei suoi e sulla pista di Jesolo faccio dei discreti tempi, tanto da convincerlo a farmi fare qualche gara.
Possedeva infatti diversi kart, sia 100 presa diretta che 125 a marce.
Alla prima gara fu un disastro... usavo il 100 e pioveva, non riuscivo a stare dritto neanche sul rettilineo!
Ma alla seconda gara, su asciutto, arrivo terzo!!
A quel punto lusingato dal risultato cerco di convincere mio padre a farmi gareggiare, lui lo farebbe di cuore ma ci sono un sacco di soldi da spendere, soldi che in famiglia servono per mangiare e pagare la casa appena acquistata.
Io mi arrabbiai molto, ma a 14 anni e' difficile capire certe cose...
Comunque avevo sempre il mio amico che me li prestava per fare le gare amatoriali, peccato però che decise a 18 anni di vendere tutto per passare a correre con la 5 gt turbo coppa!!
Poi me la sono messa via... rimasi sempre con il cuore nelle corse ed ero convinto che non avrei mai potuto far niente senza soldi.
E poi nel 1997 ecco la svolta!
Vinco un corso di guida a Varano con le Alfa da Andrea De Adamich!!
Nel corso come istruttori avevo Andrea Aghini e Sandro Montani che credo non abbiano bisogno di presentazioni.
Gli esercizi mi vengono molto naturali e Aghini in uno di questi mi chiede addirittura se sono Vatanen per via dei pendoli che faccio fare a quella gran bella belva di 164 q4 turbo!
Nell'ultima giornata sia Sandro che Andrea mi consigliano di provare con le corse perchè secondo loro ci sono tutti i presupposti!
Due giorni fantastici, ho guidato Alfa stupende dalla 145 1.7 alla 75 3.0 America!
Non sapevo se essere felice o triste per via di quello che mi avevano detto... riuscirò a correre un giorno?
Dovetti aspettare ancora un anno e poi finalmente riuscii a comprare quella che doveva essere la mia prima auto da corsa: la ritmo abarth 130.
Era una stradale con 200.000 km ma non aveva ruggine e poi il prezzo di 1.500.000 lire mi convinse.
Poi passarono ancora diversi mesi prima di sistemarla a dovere (si fà per dire) con l'essenziale per poter correre.
Le uniche gare alla portata erano i formula rally e le salite.



Correvo nelle omologazioni scadute e dovevo battagliare con auto molto più potenti e meglio preparate della mia ma mi sono tolto qualche soddisfazione lo stesso, come ad esempio alla Caprino - Spiazzi del 2000, dove sono arrivato secondo di categoria lasciandomi alle spalle anche vetture del calibro di BMW M3 e Renault 5 GT Turbo...davvero soddisfacente!
Nel 2001 comincio ad innamorarmi delle storiche e compro una Giulia GT junior rossa... stupenda! Ma che rivendetti quasi subito perchè il propietario precedente l'aveva verniciata con il rosso Fiat anzichè Alfa.
Credo che quei pochi giri che ho fatto con quella Giulia siano bastati a farmi ammalare per le Alfa!!
Dopo di lei ho comprato una 131 racing, una grande auto per me!
L'idea era quella di prepararla per i rally storici visto che ormai con la Ritmo non correvo più, stufo di dover continuamente cambiare sedili, cinture ecc. anche se nuovi per via del regolamento che impone di cambiare omologazione molto spesso.
Fino al giorno in cui decido che voglio una GTV, dopo averne provata una per caso.
Vendo 131 e Ritmo e acquisto quella che oggi è conosciuta come la mitica Poldfetta.
Ed è da allora che siamo diventati amici, cari soci di Alfasport. Perchè adesso mi sento anch'io un'alfista malato, anche se nella vita di tutti i giorni non guido un'Alfa... ma spero ancora per poco!




Non credo serva aggiungere altro... se non questa significativa immagine. PoldoVR è un pilota di razza, e questo è il suo pedigree.







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La Poldfetta


Alfa Romeo ALFETTA GTV 2000
ANNO: 1976

CARROZZERIA

BLU OLANDESE ORIGINALE CON QUALCHE ADESIVO DELL'EPOCA
FARI CARELLO MEGALUX

MOTORE

BLOCCO ORIGINALE
CARBURAZIONE MAGGIORATA
SCARICO CENTRALE E TERMINALE ARTIGIANALE.

TELAIO:

ASSETTO CON AMMORTIZZATORI REGOLABILI KONI SPORT
MOLLE RIBASSATE POSTERIORI
BARRE MODIFICATE ALL'ANTERIORE
FRENI ORIGINALI CON PASTIGLIE FERODO RACING E TUBAZIONI AEREONAUTICHE.

INTERNI:

SEDILI OMP
CINTURE SABELT
PEDALIERA SABELT
POMELLO CAMBIO ACCIAIO ARTIGIANALE
CRONOMETRO HEUER D'EPOCA.

PROSSIMI INTERVENTI:

SOSTITUZIONE CAMBIO CON CAMBIO 75 1,6
DIFFERENZIALE AUTOBLOCCANTE 75 TURBO RITARATO AL 60%
FRENI ANTERIORI FORATI E BAFFATI
FRENO A MANO IDRAULICO


Ed eccola qui la Poldfetta, con l'unica donna che può stare seduta sul cofano... La mia piccola Alessia.
Che tra l'altro adora le auto... chissà da chi avrà preso...



Alcune immagini della Poldfetta in azione.











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Rally Due Valli Classic

Diario di bordo Rally Due Valli 2008

Introduzione:

Era il lontano giugno del 2001 quando correvo la mia ultima gara in salita,la Caprino Spiazzi di Verona,poi il vuoto per svariati motivi che non sto' ad elencare:
Fatto sta' che la mia vecchia auto da corsa,una bella Ritmo Abarth 130 tc,rimase per lungo tempo sotto un telo in garage,fino a quando un bel giorno mi venne proposta una permuta....che accettai subito!!
E fu cosi che io e la Poldfetta ci incontrammo la prima volta!!
Dapprima ero felice di avere un'auto cosi' bella e stradale da poter passeggiare tranquillamente la domenica,ma poi guidandola,antichi istinti si risvegliarono improvvisamente!!
E' quasi un delitto,lo so',aver messo le mani su un'auto che si presentava in condizioni stupende,ma non potevo farci niente perche' ormai avevo subito una ricaduta cosi' forte da non potermi piu' trattenere!!
E cosi' finalmente potevo tornare in gara,riprovare le senzazioni che procura l'adrenalina quando sale a tal punto che ti rende un perfetto incoscente..

Prima parte:
La partenza.

Sono le 9.00 del mattino quando mi presento alla caserma G.Duca da dove saremmo partiti.
Il mio navigatore Massimo,arrivo' di li' a poco.
Dopo un buon caffe' ci siamo dedicati alla regolazione delle cinture,che serve sempre a distendere un pochino i nervi,poi finalmente alle ore 10,00 ci incolonniamo per la partenza.
Dopo quasi mezz'ora ad aspettare il nostro turno,ci rendiamo conto che quella malefica vettura grigia tedesca che ci precede ci sta' intossicando...sembra che il motore vada a miscela e fuma come un camino di un'acciaieria...poi finalmente prendiamo il via e ci avviamo per il trasferimento che ci portera' alla prima prova speciale.
Prova speciale.

Ci siamo finalmente,il cronometro indica ancora solo dieci secondi,mi sembrano una vita,la gamba destra mi trema un po'...
3-2-1 VIA!!Schiaccio l'acceleratore,prima seconda terza,la gamba non trema piu' e tutto mi pare cosi'naturale!
Stiamo andando a vista,perche' non abbiamo avuto tempo di andare a provare e a tirarci giu' le note,pero' un po'le strade le conosciamo e prendiamo subito un buon ritmo,poi dopo pochi km. ci ritroviamo davanti il concorrente che ci precede,la strada e' maledettamente stretta,e se non si sposta di sua volonta' e' improbabile tentare un sorpasso,ma ci riesco prima di un tornante,riprendo il mio ritmo e arriviamo in fondo.
Tolto il casco,ho avuto la senzazione che nella vita non avrei dovuto fare altro che questo...
I trasferimenti e le prove si susseguono,tutto procede per il meglio,anche perche' Massimo dopo la prima speciale e' andato a spiegarsi con il pseudo pilota della Bmw che quando vede arrivare il biscione si deve spostare all'istante..
La Poldfetta va' come un'orologio e ci stupisce sopratutto nel misto veloce,mentre nei tornanti tribuliamo parecchio a causa dell'assenza di autobloccante e freno a mano idraulico!!
Dopo 4 prove arriviamo al riordino,situato in una cantina sociale della bellissima valpantena.
Siamo a meta' gara e ci concediamo un bel panino accompaganato da un buon "goto"(bicchiere di vino)!!!
Si riprende e tutto procede per il meglio nella 5° e 6° prova,poi alla 7°.....
Siamo su tratto veloce che costeggia la montagna,una prova tipo "tour de corse",sto' per fare una curva a sx ceca e mi sembrava dal giro precedente fosse una 3,che vuol dire abbastanza veloce.
Massimo non dice niente ed io entro sparato in terza,peccato che la curva era decisamente una 2 lenta...
Mi attacco ai freni,Massimo tira un porc..e la Poldfetta non ne vuol sapere di girare e punta dritta verso la scarpata!
Scalo in seconda mollo i freni e la metto di traverso,con il risultato che per fortuna restiamo in strada.
Qualcuno all'esterno della curva ci applaude,ma noi restiamo zitti per un po'..solo a fine prova Massimo mi dice "ti sei meritato un bella cicca(sigaretta)"!!
L'ultimma prova e' un calvario,perche' forse a causa della precedente frenatona,i freni sono lunghi,forse c'e' dell'aria,ma non abbiamo certo il tempo di fermarci a spurgarli.
Nonostante tutto finiamo bene la prova!
Ormai e' sera e ci aspettano tutti in piazza Bra',dove ogni equipaggio dal primo all'ultimo,arriva come vicitore,perche' in un rally arrivare in fondo e' gia' una vittoria!
Dobbiamo attendere un po' prima di sapere la classifica finale,ma sinceramente non ci aspettavamo niente..invece i risultati ci danno torto,perche' ci dicono che siamo 30esimi assoluti e terzi di classe.
E cosi' con immensa gioia ci siamo portati a casa pure la coppetta,insieme a tanti bei ricordi e pronti a tuffarsi non appena possibile in un'altra avventura chiamata Rally!!

Continua...alla prossima gara!!
Per il topic dedicato alla gara clicca
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