Alfa Sport al "159 Day"Isam (Anagni - FR), 18 Settembre 2005INDICE Commento della giornata Topic Dedicato 
Commento della giornata 
Per la giornata del 18 settembre sono stato invitato dalla concessionaria
Bru.Vin di Teverola (Caserta) a provare in pista, con gli istruttori della Scuola di Guida Sicura di Andrea De Adamich, la nuova nata della casa del biscione.
Sono partito di buon ora (8:30) insieme ai ragazzi del concessionario con una splendida 156 Sportwagon Q4 e ci siamo diretti alla volta del circuito ISAM di Anagni che molti di voi hanno conosciuto in occasione dei nostri raduni in pista in collaborazione con Elaborare.
Il tempo in un primo momento non faceva presagire nulla di buono, anzi, per un tratto autostradale la pioggia era talmente insistente da farci pensare ad un test con “pista bagnata”.
Ma per fortuna il buon san Nicola Romeo ha rivolto su di noi il suo benevolo sguardo.
Arrivati al circuito c’era un sole splendente con qualche nuvoletta ed un bel venticello.
Il mio turno in pista era alle ore 11:20 e quindi ne ho approfittato per scattare qualche foto alla nuova nata che era lì presente nella sola motorizzazione 1.9 JTDM 150 cv e nei soli colori grigio chiaro e grigio scuro.
È la seconda volta che la vedo dal vivo, e devo dire che l’AlfaRomeo sta continuando nella sua politica di qualità, per contrastare sempre di più l’avanzata delle altre case automobilistiche.
L’auto ha una gran bella linea, un’evoluzione del design Giugiaro iniziato con il restyling della 156.
Molto aggressivo l’anteriore con quei sei fari che, seppur di forma rotonda, sembrano sicordare la fanaleria anteriore delle mitiche Sz e RZ!
Nella vista di tre quarti si evidenziano i parafanghi allargati che richiamano vagamente quelli indimenticati della Delta Evoluzione.
Nel laterale si apprezzano gli sforzi effettuati per garantire una maggior abitabilità rispetto al modello che va a sostituire.
Il posteriore prosegue con il family feeling a cui ci ha abituato l’Alfa Romeo, con una maggior aggressività riservata ai modelli con doppio scarico!
Devo dire però che, a mio modesto parere, la vettura beneficia delle tonalità più scure come è possibile vedere.
Giunto l’orario prestabilito mi sono recato alla reception dove le hostess della CIGS mi hanno invitato a compilare un modello con i miei dati e con lo scarico di responsabilità. Fatto ciò e consegnato il modello mi veniva dato un kit benvenuto comprendente un depliant della 159, un cd sulla 159 ed il mitico cappellino rosso con lo stemma Alfa Romeo.
Terminata tutti tale fase ci siamo recati nella sala predisposta per il briefing dove dapprima un responsabile Alfa Romeo ci ha illustrato le nuove caratteristiche della 159 e le differenze rispetto al modello che va a sostituire e successivamente Enrico Lazzarini della CIGS ci ha introdotto alcune nozioni di guida su pista e nello specifico sul circuito in questione.
Ecco che stava arrivando il fatidico momento: nello specifico avevamo a disposizione ben due turni di guida con due istruttori diversi e poi un giro in pista con un’Alfa GT per provare le varie “diavolerie” elettroniche presenti sulle alfa di oggi.
Ecco quindi che a gruppetti di tre partecipanti siamo entrati nella 159 con un istruttore a bordo che ci illustrava il circuito spiegandoci come comportarci su tutto il percorso.
In questo momento ho apprezzato la qualità dell’auto e la sensazione di solidità che da. Ottimi i materiali, così come la chiusura delle porte che fa percepire la cura del particolare, ma questa purtroppo è una sensazione che va provata ed è impossibile descrivere a parole.
Lo spazio posteriore è discretamente migliorato nei confronti della 156 a tutto beneficio dell’abitabilità!
Arriviamo quindi dall’altro lato del circuito dove una volta scesi dalle auto veniamo chiamati in piccoli gruppetti e singolarmente saliamo a bordo della 159 con a fianco un istruttore.
Mi accomodo, regolo sedile, volante e specchietti e mi preparo a partire. Sono nel mezzo del gruppetto e ne approfitto per studiare ancora un po’ le traiettorie ottimali, già spiegate dal precedente istruttore.
Il primo giro quindi è una presa di contatto con la vettura, il motore ha una buona verve e sembra ancora più propenso a girare in alto rispetto ai “vecchi” JTD da 150 cv.
Le marce entrano quasi da sole aiutate da un cambio con una perfetta manovrabilità e senza alcun imputamento ne in salita e ne in scalata.
Il telaio...ottimo! Davvero incollata alla strada, forse però una parte di tale merito andrebbe riservata alla dotazione di cerchi e pneumatici, i primi ovviamente in lega ed i secondi nella misura 225/35-18! Davvero esagerati!
Fatto sta che in tale configurazione l’auto segue le traiettorie in maniera impeccabile.
Inizio quindi a spingere un po’ di più ed a pennellare le curve.
La 159 esegue ogni mio comando come se fosse un tutt’uno con il mio cervello. Mi permette anche delle staccate decise a prova dell’ottimo lavoro eseguito sull’impianto frenante.
Finito il primo turno scendo dall’auto davvero compiaciuto e con la promessa di fare meglio al secondo turno.
Ecco che dopo poco mi accingo a risalire a bordo, con un altro istruttore.
Questi infatti mi incita ancora di più ad andarci giù pesante e sinceramente stavolta non me lo faccio ripetere.
Accelerazioni, staccate, curve sui cordoli, la 159 è nata per la pista!
Insomma quando io titubavo l’istruttore mi incitava ancora di più e l’auto mi permetteva di osare!
Certo questo non sarà il comportamento di guida frequentemente utilizzato o le condizioni in cui i fortunati possessori della 159 si verranno a trovare, ma è bello sapere che in condizioni particolari, quali quelle di emergenze, si ha a disposizione un’auto capace di reagire prontamente.
Finito questo secondo turno, oserei dire più battagliero, è la volta di salire a bordo della GT con alla guida un istruttore che ci ha illustrato come intervengono i vari sistemi elettronici presenti a bordo dell’auto nelle varie condizioni di asfalto e di percorrenza di curve.
Terminato tale giro, non mi è restato altro che ammirare ancora la nuova nata della nostra amata Alfa.
Pensando che forse mi sarebbe piaciuto provare anche i nuovi motori a benzina, ma ben consapevole che sono poche le case che permettono tali prove tra l’altro in anteprima visto che dai concessionari l’auto sarà effettivamente disponibile in occasione del Porte Aperte che si terrà dal 23 settembre al 2 ottobre.
Davvero una bella giornata trascorsa in pista a provare un’auto che ha molte frecce al suo arco.
Un consiglio per tutti: andate a provarla, in occasione del lancio e dei porte aperte organizzati con Alfa Sport.
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