Prova in pista - Alfa Romeo Brera e 159

ISAM (Anagni - FR), 1 Aprile 2006
Concessionaria "Jolly Motori" - Colleferro (RM)


INDICE

Commento della giornata
Le impressioni: Carlitos
Le impressioni: Chico


Commento della giornata




Gran bella mattinata, non c’è che dire, tutta Alfa Romeo e pista.
Sabato 1 aprile è stata la prima giornata italiana di Test Drive delle nuovissime Brera e 159 SW.
Prima di iniziare il commento, ringrazio la concessionaria Alfa Romeo Jolly Motori per quest’altra opportunità offerta ai soci del nostro Club, la prima fu in occasione della elegantissima presentazione della 159 .
La prima impressione è di perfetta efficienza, professionalità e puntualità di tutto il team di Andrea e Gordon de Adamich (da molti anni organizzatori di tutti i maggiori eventi ufficiali Alfa Romeo) e ciò non è una sorpresa per chi ha già frequentato uno dei loro Corsi di Guida sicura e veloce ALFA ROMEO

Accrediti, busta omaggio con cappellino e depliant delle due vetture in prova.
Prima dell’esauriente briefing tecnico e della presentazione del Responsabile Marketing Alfa Romeo per il centro-sud Italia, Dott. Mirko Grandi (con cui ho fatto una piacevole chiacchierata dopo il test), ho avuto modo di salutare e parlare un po con gli istruttori del mio primo corso di guida sicura fatto a Varano lo scorso anno , Fabio Mancini e Fabio Francia (a quali faccio un in bocca al lupo per la nuova stagione agonistica).

Il test è stato molto interessante e credo che possa convincere molti “indecisi” a comprare le nuove Alfa, perché la pista mette in risalto virtù, ma soprattutto difetti delle vetture.
Personalmente ho avuto modo di provare la Brera 3.2 V6 a trazione integrale e la 159 SW 2.4 JTD.

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Le impressioni: Carlitos


Brera 3.2 V6 Q4



Estetica, molto aggressiva ed elegante, la si nota sicuramente nei colori rosso e blu metallizzato.
Interni ben rifiniti, posizione di guida ottima, unici due appunti, l’inesistente abitabilità posteriore e una plancia troppo simile alla berlina da cui deriva, magari con qualche piccolo intervento alla consolle centrale e alla strumentazione si può avere una maggiore impressione di esclusività.
Avvio il motore con il pulsante, rumore cupo, piacevole. Entro in pista e comincio a girare, prendendo mano a mano confidenza con il mezzo (la pista la conosco già). Forzo sempre di più per vedere le reazione della vettura, anche se non l’ho mai portata ad un limite esagerato, in sostanza non ho fatto derapate controllate …
La “mia” Brera era nuovissima e quindi il motore era ancora un po legato, tuttavia ha una buona coppia, regolare, da il meglio di se oltre un certo regime, ma è sfruttabilissimo in ogni situazione, mi ha ricordato molto il mio V6 Busso, ma nonostante la sua maggior cubatura e potenza, mi è sembrato meno reattivo, penso anche per il peso della vettura. Il rombo si apprezza di più dall’esterno o con finestrini abbassati, meno “caratteristico” del V6 Busso, ma cmq molto appagante. Credo che abbia bisogno di qualche cavallo in più e una maggior cattiveria, vista l’indole della vettura.
Passando poi al gruppo telaio/sospensioni, il passo in avanti è notevole. La Brera è incollata a terra, non c’è verso di metterla in crisi, a meno che non siate dei piloti esperti. Vettura piatta, sterzo preciso, nessuna reazione all’avantreno, non allarga, ne sbanda. Con la mia 156 2.5 V6 (con cerchi da 15’ e assetto di serie però), nello stesso circuito sto molto tempo a far fumare la ruota interna in uscita di curva, devo remare con lo sterzo e attendere molto.
La maggiore rigidità del telaio si sente eccome. Il cambio anche è bello secco, preciso, intuitivo.

159 SW 2.4 JTD
Di questa auto ho potuto apprezzare anche l’abitabilità posteriore con altre due persone e devo dire che me la ricordavo più piccola, invece ci si può viaggiare anche in 5.
La maggiore altezza del padiglione rispetto alla Brera da subito un’ impressione diversa, meno “sportiva”, tuttavia non mai avuto l’impressione di guidare un “furgone”, la coda non sembra pesare sulla tenuta di strada o l’inserimento in curva, sempre pronto e preciso, anche se il passo maggiore rispetto alla coupè si avverte in certe condizioni.
In sostanza non sembra essere così “grande” in movimento.
Il motore ha molta coppia e ti permette di fare il circuito usando solo la III^ marcia, anche le chicane più lente. Ho provato qualche volta a mettere la II^, ma si è rivelato quasi inutile.
Unico appunto (sempre con il beneficio del dubbio, data la giovanissima età della vettura), un certo vuoto di potenza sotto i 2.000 giri, con scatto felino oltre questa soglia. Sicuramente meno progressivo del 1.9, ma sicuramente più appagante in termini di prestazioni. Sul cambio non posso esprimermi perché non l’ho usato … ma ho avuto l’impressione che fosse più “secco” di quello del benzina.

In definitiva, entrambe le vetture hanno belle prestazioni (anche se la notevole rigidità del telaio le attutisce) e un’ottima piacevolezza di guida, anche se la 156 da l’impressione di essere più agile.
Tutto bene? Quasi … come ho detto, l’iniziativa Alfa Romeo e l’organizzazione di de Adamich sono ineccepibili, le nuove Alfa anche ma … ma manca qualcosa, o meglio alcune versioni “pepate”, quelle versioni che fanno sognare, che comprano in pochi, ma che poi tirano il resto della gamma. Penso che una Brera GTA sia necessaria, come non sarebbe male una 159 SW a 4 ruote motrici e con dentro il cofano un bel motore cattivo (non sarebbe male nemmeno per la GT a dire il vero). So bene che è appena iniziata la ricostruzione e c’è bisogno di respirare, ma credo che anche che non si possa ragionare per Alfa con un’ottica Fiat, cioè spendo solo dove posso recuperare. Le “spese” per le corse e per i modelli di punta rientrano sempre indirettamente. Ogni acquirente di una qualsiasi 156 ha sempre sognato la GTA, a volte basta sapere che esista …


GT 1.9 JTD
Come gli altri, sono stato a fianco del pilota (che ho avuto il piacere di rivedere), vincitore del primo corso di guida per piloti 2005 .
Una prova breve che mette in risalto sia le notevoli qualità del pilota (che già conoscevo appunto), ma soprattutto le doti di agilità di questo meraviglioso e comodo coupè. Non si riesce a credere, se non standoci sopra, quanto possa essere veloce, preciso e sicuro. Grazie ai tanti sistemi di controllo elettronici sembra impossibile mandarla fuori strada anche nelle condizioni limite, fa delle curve impossibili con una rapidità impressionante, i rapidi cambi di direzione non la scuotono minimamente, merito senz’altro di gommatura e soprattutto assetto GTA.
Veramente un bel coupè sotto tanti punti di vista. A parte la mia fede, non vedo in giro rivali di questa coupè, soprattutto perché è l’unica ad offrire 4 posti comodi e una grande bagagliaio, senza nessun sacrificio per la linea.

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Le impressioni: Chico


Ciao amici,
sono qui ancora emozionato per la bella sorpresa che un amico concessionario mi ha voluto riservare per la mattinata di ieri sabato 01 aprile, sul circuito di Anagni. Si avete capito bene, sono stato fortunato lo so, ho avuto la fortuna di provare in pista la Brera V6 3.2 Q4 e la 159 Sportwagon JTDm da 150 cv, oltre che assistere da passeggero sulla GT alle prodezze di un istruttore del Centro Internazionale di Guida Sicura di Andrea De Adamich e ad una sintetica lezione teorica in aula. Innanzitutto mi ha favorevolmente impressionato l'hospitality dell'entourage presente presso il circuito di Anagni. L'accoglienza è stata molto buona sia all'ingresso (i furbi non potevano arrivare dentro senza invito), sia nella zona degli accrediti dove le addette alla ricezione, tutte graziose e gentili ed in "uniforme" Alfa, hanno distribuito a tutti un badge con laccetto da mettere al collo con una splendida raffigurazione del frontale della Brera con una intrigante scritta per l'evento in pista:"Alfa Top Driving Experience".



Inoltre ad ogni partecipante è stata consegnata una bellissima busta (da collezione direi!!!) nera e rossa con i laccetti neri e con la raffigurazione del muso della Brera. In bella evidenza le scritte: "ALFA Top Driving Experience - Alfa 159 Sportwagon Alfa Brera - Le emozioni scendono in pista". All'interno brochure della Brera e della Sportwagon e un graditissimo cappelino nero con logo Alfa Romeo.
Al polso dei "fortunati" veniva applicato un bel braccialetto che potete notare nella foto sotto



Poi, divisi per turni, ho assistito ad una sintetica, ma apprezzatissima, lezione in aula, con supporto grafico di rappresentazioni al PC, tenuta da un bravo e simpatico istruttore del Centro Internazionale Guida Sicura di A. De Adamich.
Ottimo l'intervento di un responsabile del marketing Alfa Romeo del quale condivido in pieno tutte le osservazioni fatte durante il suo intervento e che mi ha dedicato del tempo dopo il test in pista per sentire le mie impressioni. Davvero ottimo il feeling col potenziale cliente.

Successivamente a bordo di una GT (da passeggero) un bravissimo istruttore, giovanissimo, del Centro di De Adamich mi ha fatto fare ben tre giri su un mini circuito all'interno dell'area di parcheggio per saggiare le doti telaistiche della GT e l'intervento dei relativi sistemi elettronici di controllo che intervengono solamente quando proprio il lavoro delle sospensioni e del telaio non ce la fanno. Sono rimasto a bocca aperta per l'agilità della GT. Vedrete nel filmato!!! Ci sono cambi di direzione e frenate in curva che la maggior parte del parco auto circolante non riuscirebbe a superare se non a ruote all'aria. Impressionante la GT a livello telaio e sterzo, davvero magnifica.

Poi il simpatico e competente nonchè appassionato istruttorte Francia si è messo al volante di una Brera 2.2 JTS ed io e altri due ragazzi abbiamo "subìto" una tortura cinese a bordo della Brera lanciata questa volta in pista! Bravo Francia, brava la Brera!
Questo telaio è una spanna, anzi due o tre, avanti rispetto a quello già ottimo e agile di 147, 156, GT e via dicendo. Da passeggero ho potuto constatare che il 2.2.JTS nonostante fossimo in 4 non sembra affatto seduto, suona molto, ma molto Alfa e le qualità in termini di guida, precisione, tenuta e stabilità sono davvero eccellenti!
Ah... con un livello di confort che io sulla 156 mi scordo. Praticamente non rolla la Brera quando la si butta dentro in curva, molto piatta, stabile, davvero eccellente l'assorbimento delle sospensioni. Nessun rumorino parassita quando aggredivamo i cordoli.

Un breve assaggio relativo alle Brera presenti per la pista... Quella che ho provato io è la grigia in pole
N.B.: il file video è in formato Mp4, se non avete un software adatto a questo tipo di estensione file potete tranquillamente scaricarvi sul sito della nokia il Nokia Multimedia Player 1.1

http://www.alfasport.net/public/upload/01042006005.mp4

Poi il pezzo forte, questa volta al volante della Brera V6 3.2 Q4!!!! Eh si... dovevo togliermi dei dubbi, dei maledetti dubbi assorbiti da quello che ci danno in pasto per la lettura certe riviste... Il test in questo senso è stato illuminante e capirete perchè...

Salgo, sistemo il sedile con le infinite possibilità offerte dalle regolazioni elettriche: posto guida perfetto, sedile eccezionale per foggia, finitura e contenimento. Strumenti molto belli, chiari, cattivi ed eleganti. Premo il tasto Start... Wrooom... e pensare che sui giornali dicono che sia mansueto e, cosa che come un tarlo che mi assilla la notte, perde smalto in alto, si siede agli alti regimi...
Mi gusto gli interni sportivi ma di classe, il tetto in cristallo, mio Dio quanto è rifinita bene la Brera, poi scendo me la riguardo e penso che la GT a livello estetico invecchia almeno di 5 anni accanto a lei. Pur rimanendo una macchina stupenda, si intende...
Sono sulla prima macchina che scende in pista!!! Non ho davanti nessuno...
Devo togliermi il tarlo: ma hanno messo un motore fiacco, che non suona, che non sale di giri in alto???
Chiedo se posso forzare conoscendo il circuito e ottengo l'ok ed inizia la danza! Mai provato un motore così pronto ai comandi e agli input trasmessi col pedale dell'acceleratore! Sulle prime pensavo fosse addirittura dotata di compressore volumetrico. Penso che siano stati risolti quei piccoli e fastidiosi (se sono poi mai effettivamente esistiti) buchi e seghettamenti alla pressione del pedale che leggevo sui primi test della V6 su riviste di grido...
In un paio di occasioni chiedo conferma al tester che mi dice che effettivamente l'erogazione è davvero ok e la prova è la velocità con la quale la Brera mi schizza via all'uscita di ogni curva, con ogni marcia inserita e con qualsiasi angolo di sterzo adottato. Riesco a tirare le marce in alcuni punti fino ai 7000 giri/m e non avverto il minimo calo di smalto citato dai giornalisti nei primi test dei quali parlavo prima. Una bellissima sensazione, schiacci e lei arriva lassù a 7000 in un baleno con un sound pieno, sportivo, un po' più educato rispetto a 156 e 147 GTA ma questo presumo sia per problemi di rispetto di norme anti inquinamento.

Io ho avuto la fortuna di provare l'esemplare di colore grigio, le altre 3.2 V6 Q4 erano praticamente nuove e ancora "legate", la mia non era una "verginella"...
Finito il sogno mi rimetto al volante di una Sportwagon, speravo di poter sgomitare per salire sulla 3.2 V6 Q4, ma non ce l'ho fatta e mi sono accontentato di una 1.9 JTDm da 150 cv.
Una nota sulla 159 sportwagon 3.2. V6 Q4: ha un sound allo scarico pazzesco!!! Non so perchè, ma suona ancora più cattivo rispetto a quello della Brera, un tuono!
La 159 sportwagon in pista non fa affatto sentire il peso della sua stazza e balla tra i cordoli precisa, "compatta" solida, con lo sterzo più bello mai potuto sentire sotto le mani! Il 1.9 da 150 cv è un po' in crisi sul misto stretto, ma quando la turbina carica sfodera un apprezzabile allungo. Freni ottimi. ottima macchina. Molto buono il confort. Dopo una bella tornata di giri sono tornato a casa col sorriso stampato in faccia, col cruise control impostato a 130 km/h e a sognare la Brera...

Ringrazio ancora per la squisita disponibilità dimostrata, tutti gli addetti del CENTRO INTERNAZIONALE DI GUIDA SICURA A.DE ADAMICH (davvero professionali e professionisti), tutte le ragazze dell'hospitality, l'addetto marketing dell'Alfa Romeo che era presente. Ah... e l'amico concessionario per il regalo

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