ALFA SPORT NEL BOX DEL TEAM “OERRE RACING”

Intervista a Paolo Orlandi e Guglielmo Belotti

Vallelunga, 01/04/2007




Domande a cura di:            Manlio Dovis, Responsabile Sport Club Alfa Sport

Trascrizione:                         Alessandro Mascia per Club Alfa Sport


Parliamo della gara appena conclusa. Un bilancio?

Belotti: Abbiamo avuto tanti problemi in prova; in origine un problema di motore che ci ha impedito di capire esattamente come la macchina reagiva; questo perché la macchina è completamente diversa da quella dello scorso anno: molto più leggera, con un assetto diverso, cerchi da 18” invece di quelli da 17” usati nella stagione scorsa.
Siamo riusciti a risolvere l’inconveniente prima della partenza. In gara poi è successo di tutto perché dopo pochi giri ha cominciato a svitarsi un dado, per cui siamo stati costretti ad un sosta aggiuntiva per fissarlo; in seguito un banalissimo problema con l’acceleratore, che è rimasto premuto per colpa di un detrito che si era incastrato; successivamente un Drive Through.
Nonostante tutto questo, abbiamo ottenuto in gara tempi sul giro buoni.

Quanti giri avete perso a causa di tutti questi problemi?

Belotti: 6 giri certamente. Diciamo che come passo di gara potevamo lottare per la vittoria di classe ed entrare nelle prime 5 posizioni della Classifica Assoluta.

Avevate il passo dei primi quindi…

Belotti: Assolutamente si. Le Bmw hanno forse qualcosa in più, oggi; più che altro siamo noi che non abbiamo risolto completamente i problemi di assetto.

Questa macchina che tipo di preparazione ha e in quale categoria corre?

Orlandi: Corre nella categoria “2000 24h Special”, regolamento della 24h special del Nurburgring.
E’ una delle tante categorie del ETCS.

Grosso modo a quale preparazione corrisponde?

Orlandi: Come preparazione motore ad un SuperTurismo, un WTCC per essere più chiari; però abbiamo un peso rispetto alle vetture del Mondiale Turismo, qualora si riesca a ottenerlo, inferiore. Infatti possiamo arrivare a 980 Kg; ci manca qualche cavallo di potenza rispetto ad un SuperTurismo, però all’incirca il rapporto peso-potenza è il medesimo.

Potete correre anche in configurazione coupè quindi, visto che nel SuperTurismo possono correre solo berline 4 porte o 2 volumi 5 porte?

Orlandi: Si; l’importante è che la vettura non sia una Granturismo. E’ una Turismo coupè e quindi può correre in questa classe. Ed è una classe che permette buone cose a livello di aerodinamica, di assetto, di motore; abbiamo perciò ottime possibilità di sviluppo.

In linea di massima seguite il regolamento SuperTurismo ma con qualche libertà in più…

Orlandi: Si. La differenza sostanziale la fanno le gomme; si tratta di gomme molto dure, devono resistere tanto tempo, a differenza del SuperTurismo.

Le gomme le cambiate a che intervallo?

Orlandi: Ogni 2 ore. Ovviamente per fare meno soste possibili. Normalmente noi in una 4 ore facciamo una sosta sola, utilizzando 2 piloti; quindi le gomme vengono cambiate una sola volta e le prestazioni sono molto inferiori rispetto ad una gomma per gare di 30 minuti.

I vostri principali avversari quali sono?

Orlandi: La Bmw, perché questo Campionato è un monopolio Bmw; in tutte le cilindrate: dalla 3200, alla 3000, alla 2000.

Quindi la vettura antagonista principale è la Bmw 2000. Altre vetture, ad esempio le Seat Leon, sono delle 2000?

Orlandi: No, la Seat è 2000 turbo.

Appartiene ad una categoria superiore quindi…

Orlandi: Si è nella categoria delle vetture 3000, una categoria superiore alla nostra; questo per i coefficienti di equivalenza delle vetture turbo con le vetture a motore aspirato.

Le Bmw vostre avversarie a quale tipologia di vettura fanno parte?

Orlandi: Sono delle berline 4 porte; essenzialmente sono delle SuperTurismo, WTCC, messe in configurazione per le gare di durata, con il serbatoio più grande e gomme più dure.

La vostra seconda vettura, la 147 ex Cup, corre in un’altra categoria?

Orlandi: La 147 non è una ex Cup, ma una ex SuperProduzione; correrà nella prossima gara utilizzando un propulsore identico a quello della GT.

Correrà dunque nella stessa categoria?

Orlandi: Si, categoria 2000 24h Special.

Avete qualche supporto da parte della N-Technology? Voi siete preparati University Motor.

Orlandi: N-Technology ci ha fornito, pagando, del materiale fino allo scorso anno; nel nostro Team lavora il motorista ex ufficiale Alfa Romeo.

Ex ufficiale Alfa Romeo?

Orlandi: Si, preparava le Alfa Romeo SuperTurismo ufficiali fino allo scorso anno: quindi di motore non abbiamo grossi problemi. Manca qualche cavallo rispetto alle Bmw, compensato da po’ di coppia in più.

Come Team, quest’anno, quante vetture avete nella 24h ETCS?

Orlandi: Nella 24h Special, dalla prossima gara, due vetture: la GT e la 147.

I piloti che concorreranno?

Orlandi: I piloti siamo noi due (Belotti e Orlandi, gli intervistati n.d.r) sulla GT; poi equipaggi misti durante l’anno per la 147.

Gli altri piloti chi sono?

Orlandi: Cambieranno un po’ di gara in gara: Corsini, Ninzoli, Fabiani; qualcun altro verrà inserito in seguito.

Quali programmi avete per il 2008? Pensate di continuare in questa stessa categoria?

Belotti: Siamo alla prima gara del 2007… (sorride)

Voglio dire, pensate di continuare con l’Alfa? A noi interessa questo…

Orlandi: Certamente, perché questa macchina ha comportato un investimento importante. Almeno per un paio di anni la vedrete sui campi di gara.

Quindi possiamo già affermare che nel 2008 proseguirete con l’Alfa Romeo?

Orlandi: Senza dubbio. Direi che abbiamo portato al massimo dell’evoluzione questo tipo di macchina, però oggi (nella gara specifica N.d.R) non era al massimo dello sviluppo.

In ogni caso continuerete la collaborazione con University Motors? Sono un’ottima scelta…

Orlandi: Quasi certamente si.

La vostra è una delle pochissime Alfa Romeo GT che corre in pista

Belotti: Esatto. Sottolineo che questa è l‘unica Alfa GT da corsa; a dire il vero c’è n’è un’ altra in Germania, Turbodiesel; però è praticamente una vettura di serie. Questo fatto è importante anche come immagine.
Orlandi: Poi la nostra ha una preparazione di primo livello: portiere in carbonio, cofano in carbonio, portellone posteriore in carbonio, fondo piatto…

Parliamo un po’ della macchina. Come mai avete scelto proprio la GT?

Orlandi: C’è stato un periodo, nell’ ETCS, che la 147 sembrava la macchina del momento, nella classe 2000; la 147 CUP. Era guidata da Colciago. Quindi anche noi abbiamo acquistato una 147 SuperProduzione, macchina che ha subito fatto bene, nelle prime gare. Poi l’anno seguente, pensando che la GT fosse una evoluzione della 147, come aerodinamica, baricentro, carreggiate, e poteva essere una macchina superiore, abbiamo deciso di comprarla. In quel caso ricevemmo un piccolo aiuto dalla N-Technology, che ci vendette una scocca che loro avevano tenuto da parte per fare degli esperimenti che poi non vennero messi in atto; acquistammo quella scocca ad un prezzo ragionevole e da lì abbiamo iniziato a costruire la vettura da gara.

Qual è l’origine del motore? E’ il JTS, è il vecchio TS, è ad iniezione diretta?

Orlandi: Si, il propulsore utilizza l’iniezione diretta di benzina, però è un motore a corsa corta, che nasce sul basamento del 1.8 T.S; gira a 8.600-8.700 giri come regime di rotazione massimo, mentre il motore a corsa lunga, il CUP, derivato dal 2.0 T.S, gira a 7.400-7.500 giri.

Quindi deriva dal motore originale della GT 2.0…

Orlandi: Si, ma il basamento è cambiato, così come sono differenti altri particolari; il cassoncino di aspirazione è lo stesso della Punto Super 1600 kit, ad esempio…

Il motore quindi è derivato dal motore di serie?

Orlandi: Il motore, da regolamento. deve derivare dal motore di serie; poi si possono apportare tutte le modifiche possibili e immaginabili… quindi albero motore in acciaio, bielle Pankle, pistoni Mahle, lubrificazione a carter secco.

I freni sono Brembo?

Orlandi: I freni sono Brembo anteriori e posteriori: gli anteriori hanno dischi di diametro 330 mm, con pinze a 4 pompanti.

Per chiarire ancora la scelta che vi ha spinto a prendere la GT: il Marchio è stato un aspetto importante?

Orlandi: Anche…

E perché la GT rispetto alla 147?

Belotti: Questione di peso, di baricentro.

Credete sia migliore rispetto alla 147?

Belotti: Si, crediamo di si. Anche la presenza del quadrilatero alto, rispetto alle vetture antagoniste, è un punto a favore.

Invece rispetto alla 156?

Belotti: Con la 156 è più difficile arrivare al peso minimo, c’è più “macchina”; noi abbiamo 980 Kg come peso minimo, da regolamento. Non ci siamo ancora arrivati, ma ci siamo molto vicini: siamo a 994 Kg.

Motore quasi equivalente ad un motore da SuperTurismo, quindi una potenza di quanti cavalli?

Orlandi: 260 cavalli circa…
Belotti: C’è poi un limite sulla potenza che riguarda il fatto di dover fare dei “run” di 2 ore; il limite, per il serbatoio, è di 100 litri, quindi più di tanto spingersi con la potenza non conviene… Voglio dire, una sosta supplementare per avere 10 cv in più è controproducente.

Una potenza aumentata anche di soli 10 cv porta dei consumi notevolmente superiori tali da non permettere di far bastare 100 litri di carburante per un “run” di 2 ore?

Orlandi: Ancora non è stato verificato con precisione, perché non siamo mai arrivati oltre la potenza che abbiamo detto, ma è molto verosimile che una macchina con più potenza consumi di più. La macchina è alleggerita rispetto all’anno scorso, di conseguenza dovremmo consumare un poco meno…

Parliamo infine di voi. Come piloti che esperienze precedenti avete avuto?

Belotti: Di tutti i colori…(sorride). Ho iniziato nel 1986 nei rally, con vari monomarca: Peugeot, Opel, 112; poi sono passato alla pista, ho fatto molti monomarca anche in pista, con Renault, Citroen… Poi nel 2002 ho cominciato correre in queste gare (ETCS N.d.R.).

Quindi corre da ben 21 anni. E invece lei?

Orlandi: Io un po’ meno… Ho iniziato nel 2000 con il Trofeo Saxo per 2 anni, poi Trofeo Clio; in seguito ho fatto le gare della Peroni Promotion (Driver Trophy N.d.R.) e quindi l’ETCS.


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