Pietro Cozzi e la moglie Marisa morti in un tragico incidente sulla A26. Legnano in lutto

I coniugi Cozzi sono deceduti in un incidente accaduto all'altezza dell'A26, tra le uscite di Sesto Calende e Besnate, sulla carreggiata in direzione Gallarate-Milano




Pietro Cozzi, ex presidente della Fondazione Famiglia Legnanese nonché fondatore del Museo e della concessionaria Fratelli Cozzi Legnano, è deceduto con la moglie Marisa Agliati in un incidente sull’A26. Il legnanese, che ha saputo trasformare la sua passione per l’Alfa Romeo in un lavoro, ha perso la vita nel pomeriggio di oggi, martedì 5 settembre. Cozzi, alla guida della sua Alfa Tonale, è finito fuori strada tra le uscite di Sesto Calende e Besnate, sulla carreggiata direzione Gallarate-Milano.

La sua scomparsa ha lasciato senza parole la città, che lo ha conosciuto e apprezzato tanto come imprenditore quanto per il suo impegno nel sociale. Tra le iniziative che ha tenuto a battesimo, spiccano le borse di studio consegnate dalla Fondazione Famiglia Legnanese nella Giornata dello Studente. Anche nel periodo più buio, quello del Covid, ha raccolto un record di donazioni. Per sostenere i giovani e il loro futuro con attestati al Merito. Da qualche anno aveva lanciato anche un nuovo progetto: “Il bosco in Città”: una pianta per ogni Festa dello Studente. I suoi alberi sono lì, al Parco Falcone e Borsellino e con la passione della Famiglia Legnanese continueranno a crescere. Saranno sempre di più, e quel bosco diventerà una piccola foresta, nel cuore della sua città, che tanto amava. Un dono che lascia alle nuove generazioni.

È stato attivo con impegno nel mondo del Palio, per cui nutriva una grande passione. Ha ricoperto il ruolo di Capitano nella contrada di Sant’Erasmo, che lo piange con tanto affetto. Era un rotariano ed era vicino a tante associazioni cittadine. Lascia in chi lo ha conosciuto un vuoto incolmabile, come si legge nei tantissimi messaggi di cordoglio che continuano ad arrivare in redazione. Attestati di grande stima e riconoscenza che riportiamo di seguito.

Il presidente e tutto il direttivo della Fondazione e della Immobiliare Famiglia Legnanese, con il presidente, ragiù, direttivo e tutti i soci della Famiglia Legnanese hanno «appreso con sgomento la notizia della morte del past presidente Pietro Cozzi e dall’amata moglie Marisa»: «Pietro lascia improvvisamente un vuoto incolmabile – sono le parole con cui hanno scelto di ricordarlo -, in questo momento di dolore tutti noi ci stringiamo compatti in un abbraccio ai figli Roberto ed Elisabetta».

Profondo cordoglio anche da parte del sindaco Lorenzo Radice, del vice sindaco Anna Pavan, di tutta l’amministrazione e degli uffici del Comune di Legnano. «Il ricordo di Pietro Cozzi è legato al tratto di strada fatto insieme nel mio periodo da sindaco – è il ricordo del primo cittadino -, un periodo in cui ho potuto apprezzare la sua instancabile capacità di proporre iniziative sempre nuove a favore della nostra comunità e con un occhio di riguardo per i nostri giovani. L’ho conosciuto in particolare per le borse di studio e per il “Bosco vivo della fondazione”, due iniziative che dicono molto della sua attenzione e propensione a proiettarsi nel futuro. Ho ammirato il suo ottimismo, la battuta sempre pronta, la capacità di conquistare gli interlocutori con un sorriso, ma anche con la concretezza tipica dell’uomo del fare. Con la sua scomparsa Legnano perde una persona di grande valore che alla comunità locale ha dato tanto come imprenditore, filantropo e benefattore. Ai figli Elisabetta e Roberto va tutta la mia vicinanza».

In lutto anche Confcommercio Legnano. «Apprendiamo con sgomento la terribile notizia della scomparsa dell’imprenditore e fondatore della concessionaria F.lli Cozzi, dell’uomo socialmente impegnato nella Fondazione Famiglia Legnanese e soprattutto dell’amico Pietro e della sua amata Marisa – è il messaggio di cordoglio del presidente, del consiglio direttivo e del direttore -. Ci stringiamo con un forte abbraccio all’immenso dolore dei figli Elisabetta e Roberto».

Piange Pietro Cozzi e la moglie anche la politica cittadina. «Sono immensamente sconvolta da questa terribile notizia – è il messaggio che arriva dalla consigliera di opposizione Carolina Toia -. Pietro, e con lui Marisa, sono stati per me due amici sinceri. Due persone splendide, genuine, solari e dotate di grande umanità. Mi hanno voluto bene come io ne ho voluto a loro. Non dimenticherò mai le lunghe e preziosissime chiacchierate con il signor Pietro, l’ultima proprio quest’estate. Le porterò per sempre nel cuore. Un abbraccio ai figli e alla famiglia tutta».

Cordoglio anche dal Palio di Legnano, che per voce del gran maestro del Collegio dei Capitani, Raffaele Bonito, del suo vice Tiziano Biaggi, e di tutto il direttivo porgono le più sentite condoglianze ai figli Roberto e Elisabetta e ai loro famigliari. «Pietro Cozzi ha avuto tanta parte nella storia del nostro Palio, da presidente della Famiglia Legnanese (negli ultimi anni è stato presidente dell’omonima Fondazione), alla ripresa, nel dopoguerra, di quella che allora si chiamava Sagra del Carroccio, nel 1956 è stato Ccpitano della Contrada Sant’Erasmo, col figlio Roberto che ricoprirà la stessa carica negli anni 2009 e 2010. Con lui scompare una delle figure più importanti per la memoria storica della nostra manifestazione. Di Pietro ci mancheranno il cordiale sorriso, l’impegno, la sua carica da grande appassionato della vita: dalla concessionaria di viale Toselli alle tante iniziative che non si stancava di portare avanti in ogni ambito, specialmente rivolte ai giovani, con Legnano e il suo Palio sempre nel cuore».

«Rimango “impietrito” nell’apprendere la scomparsa di Pietro Cozzi e della cara moglie Marisa in un tragico incidente autostradale – fa il cavaliere del Carroccio Riccardo Ciapparelli -. Pietro aveva il dono di racchiudere in sé importanti valori, che metteva sempre a disposizione di chi lo voleva ascoltare. Imbattibile imprenditore e illuminato uomo impegnato nei campi socio-culturali della sua Legnano, della Famiglia Legnanese e della Fondazione Famiglia Legnanese, nonché amante del Palio di Legnano, nel quale ha ricoperto la carica di capitano per la contrada di S.Erasmo. Ai figli Elisabetta e Roberto le mie più sentite condoglianze. Ciao Pietro!».
Norberto e Lella Albertalli con la Presidenza e il Cda della Fondazione degli Ospedali di Abbiategrasso,Cuggiono,Legnano e Magenta onlus e della Fondazione Gatta Trinchieri esprimono parole di profondo cordoglio: «Cari Roberto ed Elisabetta. Ci stringiamo in un forte abbraccio uniti nel dolore per la perdita dei vostri amati genitori – . Con loro abbiamo passato più di cinquant’anni di vita in comune in grande armonia ed amicizia. Dagli anni 70 con la ripartenza della Famiglia Legnanese,al mondo del Palio,al Calcio Legnano,al Rotary ed Inner Weel e a mille altre iniziative. Sempre insieme ,sempre attenti a tutte le innovazioni alle quali non hanno mai mancato di far arrivare il proprio appoggio e sostegno. Legnano oggi ha perso un pezzo della sua storia e noi due cari insostituibili amici».


Fonte: https://www.legnanonews.com/

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