Torna l’Alfa Romeo a Pomigliano con il suv Tonale

Nello stabilimento campano sarà prodotta anche la Panda Ibrida. Positiva la reazione dei sindacati





Torna dopo dieci anni l’Alfa Romeo a Pomigliano. Nello stabilimento campano, dove gli ultimi modelli del Biscione sono stati la 147 e 159, Fca investirà quasi un miliardo di euro per produrre il suv Tonale, oltre alla Panda ibrida. L’azienda lo ha annunciato ai sindacati nell’incontro al ministero del Lavoro in cui è stata rinnovata la cassa integrazione straordinaria per un anno per i circa 4.500 lavoratori, misura legata alla riorganizzazione della fabbrica in vista dell’arrivo delle nuove produzioni. L’investimento è iniziato nel mese di agosto con l’installazione di robot di nuova generazione per la verniciatura e interesserà nei prossimi mesi tutte le aree e i reparti della fabbrica.

Grande notizia

“Una grande notizia per Pomigliano e per il Paese”, commentano i sindacati che chiedono a Fca di dare il via agli investimenti anche negli altri stabilimenti italiani dell’auto. “La partenza degli investimenti a Pomigliano è non solo fondamentale per assicurare un futuro di piena occupazione alla storica fabbrica campana, ma è il segnale inequivocabile che il piano industriale va avanti, anche a dispetto del fatto che il settore automotive stia attraversando un ciclo negativo. L’investimento è per il suo ammontare una notizia rilevante per l’economia italiana e confidiamo che possa presagire al lancio degli altri modelli previsti nel piano industriale per Mirafiori, Cassino e Modena, così da poter saturare tutti gli stabilimenti di montaggio, stampaggio e motori”, commenta Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm e responsabile del settore auto. “Adesso è fondamentale dare gambe anche agli altri investimenti previsti dal piano industriale presentato a Balocco e poi a Mirafiori per dare rilancio anche ad altri siti italiani partendo da Cassino, Mirafiori e Modena”, afferma Marco Bentivogli, segretario generale della Fim Cisl. “La Fiom - spiegano Michele De Palma, segretario nazionale Fiom, Rosario Rappa, segretario generale Fiom Napoli, e i delegati Fiom degli stabilimenti di Pomigliano e Nola - è consapevole dell’impatto negativo che la cassa integrazione ha sul salario delle persone, per questa ragione ritiene fondamentale raggiungere l’obiettivo della piena occupazione. L’accordo raggiunto sarà discusso e votato dall’assemblea”.


Fonte: gazzetta.it/motori

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