Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio, è record sui circuiti inglesi: ecco il video

Tre giri-primato dal SUV del Biscione, che “risponde” a Mercedes, su altrettante piste di oltremanica, e di quelle nobilissime: Brands Hatch, Donington, Silverstone.







Se l’”offensiva tedesca” (leggi, nella fattispecie, Mercedes con AMG GLC63) aveva strappato soltanto pochi mesi fa il primato ad Alfa Romeo sul leggendario tracciato del Nurburgring (per l’occasione, con il record messo a segno da Stelvio Quadrifoglio, erano stati molti gli appassionati che salutarono l’impresa come nuovo trionfo italiano sull’eterno rivale, ad oltre ottant’anni dalla cavalcata vincente, datata 1935, di Tazio Nuvolari sugli squadroni Mercedes ed Auto Union), ora il Biscione ha deciso di “rispondere per le rime” alla Stella a Tre Punte.

Non propriamente sulla Nordschleife, quanto su altri circuiti non meno celebri. Ed ecco il miglior tempo messo a segno da Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio sulle piste inglesi di Brands Hatch, Donington Park e Silverstone (guarda caso, quest’ultimo costituisce il palcoscenico che, nel 1950, aprì ufficialmente l’era della Formula 1, che venne inaugurata dalla vittoria della Alfa Romeo 158 di Juan Manuel Fangio davanti alle “Alfetta” gemelle di Nino Farina e Luigi Fagioli, con l’eroe di casa Reg Parnell ottimo quarto): un “trittico” a suon di temponi, per la configurazione high performance del SUV Alfa Romeo, che mette in evidenza come lo “Sport Utility” da 510 CV sia potenzialmente adatto ad un utilizzo veloce. Del resto, a fronte di un peso di 1.755 kg (non pochissimi in senso assoluto, tuttavia non elevati per un veicolo di fascia SUV) consente all’appassionato di poter contare su un veicolo in grado di schizzare da 0 a 100 km/h in 3”8 e di raggiungere (solamente in pista, però!) una velocità massima nell’ordine di 283 km/h.

Cifre che la dicono lunga sugli atout di Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio, e che – cronometro alla mano – hanno trovato riscontro nei tempi da primato messi a segno tanto a Brands Hatch (55”9), quanto a Donington Park (1’21”1) e, come accennato, a Silverstone (2’31”6). Una sequenza di “temponi” che possono essere osservati da tutti attraverso un video che racchiude le tre prestazioni, a sua volta arricchito dalle sequenze filmate tramite camera car e postate sul canale ufficiale Alfa Romeo UK di YouTube.


Alla guida di Alfa Romeo Quadrifoglio “in salsa British” c’era David Brise, istruttore professionista a Goodwood ed erede della dinastia da corsa che fra gli altri annovera John Brise (il nonno), già pilota di Formula Junior e Formule 3, e l’indimenticato Tony Brise (lo zio), scomparso tragicamente a soli 23 anni, nel novembre 1975, nell’incidente aereo che costò la vita anche a Graham Hill. Non che fosse eccessivamente difficile, per il talentuoso pilota di oltremanica, ottenere i record, stante il fatto che finora nessun veicolo di fascia SUV vi ha mai tentato il “crono”. Ciò, in ogni caso, non toglie interesse al riscontro ottenuto da Stelvio Quadrifoglio (attendiamo peraltro dettagli sulla tipologia di pneumatici impiegati), anche – lo indichiamo come ipotesi – quale ideale prosecuzione della caccia al record che, dal Nurburgring, potrebbe benissimo “emigrare” verso altri lidi, e che prossimamente vedrà aggiungersi altre contendenti di pari segmento. Accanto a Stelvio Quadrifoglio ed a Mercedes-AMG GLC 63 altre “competitor” storiche (nello specifico: Bmw X3M e Bmw X4M) stanno per debuttare sul mercato. E, guarda caso!, possiedono la stessa potenza: 510 CV.


Fonte: motori.it












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