Alfa Romeo, ritornano GTV e 8C. I Suv diventeranno tre, confermata la Giulietta

Due sportive da almeno 600 e 700 CV rispettivamente, ma anche un Suv più piccolo della Stelvio nel nuovo piano industriale Fca




Ce n’è abbastanza per strapazzare il cuore di ogni appassionato di auto: il riferimento è ai nuovi modelli Alfa Romeo annunciati nel piano industriale quadriennale di FCA. Partiamo da quelli più emozionali, GTV e 8C: il primo è una coupé a quattro posti costruito sulla base tecnica della nuova Giulia, mentre il secondo è una supercar ad altissime prestazioni. La GTV in particolare sarà declinata in una versione ad altissime prestazioni, con motore elettrificato da 600 CV di potenza e quattro ruote motrici.

Ancora più estrema la 8C, con telaio monoscocca in fibra di carbonio, propulsore a benzina V6 biturbo posto in posizione centrale (fra i due assi) e motore elettrico all’assale anteriore. In questo caso la potenza complessiva sarà superiore ai 700 CV, con uno 0-100 km/h polverizzato in meno di 3 secondi. Tuttavia, fanno parte del piano anche vetture più “razionali”, come le varianti a passo lungo di Giulia e Stelvio, appositamente ideate per il mercato cinese. Andranno invece in pensione e senza essere sostituite la MiTo e la 4C.



In programma pure due inedite sport utility, una più piccola e una più grande della Stelvio, pensate per presidiare rispettivamente la parte bassa della gamma – dove sarà presente anche la Giulietta aggiornata – e il segmento delle Suv di lusso. “Maserati e Alfa Romeo continueranno a costruire il futuro sulla nostra gloriosa storia: arriveremo a vendite globali complessive di 500 mila veicoli l’anno con margini che supereranno il 10%”: lo ha promesso Tim Kuniskis, capo di entrambe le marche, che avranno a listino una proposta di vetture completamente elettrificate entro il 2022.



In particolare, nel 2018 Alfa punta a vendere 170 mila auto, cifra parecchio distante dalle 400 mila unità preventivate nel precedente piano industriale: il traguardo è rimandato al 2022. Spazio inoltre alla tecnologia ibrida plug-in (con Alfa capaci di marciare a emissioni zero per oltre 50 km), ibrida e mild-hybrid che, man mano, farà uscire di scena le motorizzazioni turbodiesel. Non sono previste, per ora, Alfa Romeo 100% elettriche. Infine, tutti i modelli avranno guida semi-autonoma - di livello 2 e 3 - e permetteranno al marchio di offrire un prodotto nel 76% dei segmenti di mercato, contro il 46% attuale.




Fonte; lastampa.it



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