Alfa Romeo celebra i record al Nürburgring con due versioni di Stelvio e Giulia Quadrifoglio

Le “NRING” saranno prodotte in sole 108 unità l’una, in onore dell’età del Biscione




L’arrivo delle serie speciali “NRING” di Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio e Stelvio Quadrifoglio era questione di tempo, anzi, di “tempi”: quelli fatti segnare sul tracciato tedesco del Nürburgring dalle due vetture italiane. Si tratta di due edizioni limitate, ideate per celebrare i primati ottenuti sulla pista situata nel cuore della Foresta Nera: saranno presentate al pubblico in occasione del Salone di Ginevra 2018 (8-18 marzo). Queste versioni di Giulia e Stelvio verranno prodotte in sole 108 unità ciascuna, in omaggio all’età del Biscione: visivamente sono contraddistinte dal badge numerato “NRING”, posizionato nell’inserto della plancia in fibra di carbonio, e l’inedita livrea Grigio Circuito, riservata a questa edizione.

La dotazione comprende freni carbo-ceramici (dedicati all’uso in pista), sedili sportivi Sparco con cuciture rosse e guscio in carbonio, pomello del cambio automatico con inserto in carbonio e volante in pelle e alcantara con inserti in carbonio. Lo scudetto anteriore e le calotte degli specchi retrovisori sono in fibra di carbonio, così come gli inserti sulle minigonne. Previsti anche l’adaptive cruise control e il tetto in carbonio a vista su Giulia. Le esaltanti credenziali tecniche rimangono immutate: sotto al cofano di entrambe scalpita infatti un motore V6 biturbo da 510 Cv di potenza e 600 Nm di coppia, scaricati a terra dalle ruote posteriori su Giulia e dalle quattro ruote motrici su Stelvio. Mentre il cambio utilizza un convertitore di coppia a 8 rapporti.

Perché dedicare due modelli da collezione al tracciato tedesco? Perché, come spiega il costruttore, “le vittorie dell’Alfa Romeo al Nürburgring hanno inizio negli anni Trenta del secolo scorso, e portano firme prestigiose come quella di Tazio Nuvolari, che vinse il Gran Premio di Germania al volante di una 8C 2300 tipo Monza nel 1932 e di una Tipo B-P3 nel 1935. Altri anni memorabili furono il 1966, quando la Giulia Sprint GTA divenne la prima vettura turismo a girare al ’Ring sotto i dieci minuti, e il 1975, quando la 33 TT 12 condotta da Arturo Merzario trionfò in Germania prima del successo nel Campionato Mondiale Marche. Infine, Il 10 giugno del 1993 la 155 V6 Ti guidata da Nicola Larini vince entrambi le manches della gara del campionato DTM, il cui appuntamento più prestigioso si svolge proprio sulla pista del Nürburgring”.


Fonte: lastamp.it/motori

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