La Giulia alla 24 Ore del Nürburgring?




La premiazione Campioni Alfa Romeo 2017, che si è svolta sabato scorso al Museo storico Alfa di Arese (Milano), da parte della Scuderia del Portello, è stata un successo: centinaia di ospiti e parecchi protagonisti illustri del motorismo italiano, tra cui Arturo Merzario, Bruno Giacomelli, Ivan Capelli, Giancarlo Minardi, Mauro Pregliasco e altri ancora, come i gentleman driver che hanno corso e vinto l’anno scorso. E, tra i tanti progetti e le mille certezze del calendario 2018 della Scuderia del Portello, è affiorata un’idea che ha attirato l’attenzione della platea: far correre quattro Giulia moderne alla 24 Ore del Nürburgring, la massima espressione europea (e forse mondiale) delle gare turismo.

A farlo sapere è stato lo stesso Marco Cajani, presidente di quella che a tutti gli effetti è considerata l’emanazione sportiva storica del marchio del Biscione. Quasi non credevo alle mie orecchie, come è stato per molti altri: ebbene, anche solo la possibilità, ancora non confermata dalla Alfa Romeo, che la bella e performante Giulia possa cimentarsi con il meglio della produzione mondiale – penso soprattutto ai marchi tedeschi, e la mente corre subito al doppio, storico trionfo al "Ring" della 155 V6 DTM di Nicola Larini nel 1993 – è già una suggestione in grado di far sognare appassionati e non. Come detto, non si sa ancora se la cosa si farà, perché per quest’anno non c’è quasi più tempo: la 24 Ore si terrà infatti dal 10 al 13 maggio, con tanto ancora da fare: pratiche burocratiche, questioni legate alle eventuali modifiche delle vetture e alla costituzione e al training dei piloti. Nel caso, se ne riparlerebbe per il 2019, se l’Alfa Romeo dovesse dare il suo imprimatur. Non è stata ancora selezionata una versione della Giulia: se, immaginiamo, la 2.0 Turbo Veloce Q4 da 280 CV o, addirittura, la Quadrifoglio 2.9 T V6 da 510 CV. E le modifiche, nelle intenzioni della Scuderia del Portello, sarebbero minime, per adeguare la Giulia al regolamento di gara “base”. Una specie di Gruppo N, proprio per recuperare l’idea della berlina Alfa con cui la domenica il cliente sportivo può andare a correre. Il “Portello” ha lanciato il sasso: ora bisognerà vedere se il sogno potrà diventare realtà. Voi che cosa ne pensate? Come vedreste la Giulia sul Nordschleife?


Fonte: quattroruote.it

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