Marco Becchero: «Alfa Romeo è il Made in Italy apprezzato in tutto il mondo»

Abbiamo incontrato il Direttore Marketing in occasione dell’evento ‘A chi ci mette le Mani’




Alfa Romeo - il marchio milanese presente con il SUV Stelvio è stato accompagnato dalla musica di Giorgio Moroder. Abbiamo colto l’occasione per saperne di più grazie all’intervista con il Direttore Marketing di Alfa.

In occasione della serata milanese organizzata per promuovere le eccellenze italiane capaci di farsi conoscere ed apprezzare su scala internazionale, abbiamo incontrato il Direttore Marketing di Alfa Romeo, Marco Becchero. Accompagnati dalla musica di Giorgio Moroder – scelto come ambasciatore – e con la vista sul nuovo SUV Stelvio, che ha magnetizzato il pubblico per buona parte della serata con la sua livrea Rosso Alfa, abbiamo cominciato la nostra intervista.

Sembra che Alfa si stia legando sempre più ad eccellenze italiane apprezzate nel mondo.

«Assolutamente sì. Partiamo sempre dal concetto di Made in Italy ed il programma estivo Strade Stellate lo ha confermato. L’obbiettivo primo del progetto ‘A chi ci mette le mani’ è raccontare storie di persone che hanno avuto successo attraverso il know-how materiale. Una sapienza che richiede abilità e caparbietà allo stesso tempo. Il tutto parte dall’Italia e coinvolge degli ambasciatori Alfa Romeo capaci di esprimersi non solo nel nostro paese, ma in tutto il mondo. In questo caso specifico parliamo di Giorgio Moroder (3 premi Oscar e 4 Grammy, ndr), qui presente alla serata. In precedenza abbiamo già incontrato lo stilista di fama internazionale Gianluca Isaia e questo è solo l’inizio».

A questo punto ci piacerebbe sapere cosa vi ha confidato Moroder stesso dopo aver provato Stelvio!

«La sua conoscenza nel campo musicale è vastissima e questo lo sanno tutti. Quello che ci ha sorpreso è stato apprendere che fosse anche un grande conoscitore di automobili, nonché appassionato. Le ha vissute in prima persona le auto, con una storia pazzesca di viaggi On The Road. Agli esordi infatti capitava molto spesso che dormisse all’interno della vettura dopo le serate, per cui ha imparato a conoscerle sotto tutti gli aspetti. È un grande stimatore di Alfa Romeo e quando è salito per la prima volta a bordo di Stelvio è stato estremamente felice di scoprire che l’auto è molto pronta e reattiva. Non è una persona che si tira indietro davanti alle prestazioni, adora accelerare. Tra gli ambasciatori del brand è stato il primo a voler ritirare di persona l’auto e guidarla nella vita di tutti i giorni. Anche oggi. La versione che ha scelto è quella con il motore benzina 2.0 turbo da 280 cavalli».

Quali sono le prossime tappe del progetto ‘A chi ci mette le Mani’?

«Abbiamo cominciato un mese fa con il primo appuntamento a Napoli, insieme a Gianluca Isaia. Risalendo lo Stivale siamo poi giunti a Firenze dove il nostro ambasciatore è stato l’ex pallavolista Andrea Zorzi. Ora siamo tornati nella casa di Alfa, qui a Milano, accolti calorosamente dal pubblico e con grandissimo affetto di chi è qui con noi. Proseguiremo poi con l’ultima tappa il 13 Dicembre nella splendida laguna di Venezia, in una location molto suggestiva nella quale avremo piacere di ospitare Antonia Klugmann, nuovo giudice di Masterchef al posto di Carlo Cracco. Con questo progetto abbiamo voluto presidiare diversi territori grazie ai nostri ambassadors: Moda e Stile, Sport, Musica ed infine della Cucina».

Cosa vuole trasmettere in questo modo Alfa Romeo?

«Vuol far capire a chi è già legato al brand – ed a chi intende farlo – che è un marchio completo, in grado di soddisfare le esigenze di svariate tipologie di clienti, anche quelli molto esigenti. Questo perché c’è un’eccellente mix di qualità: prestazioni, comfort e naturalmente l’inconfondibile stile italiano. Senza dimenticare una cavalleria di tutto rispetto capace di far divertire tutti gli appassionati di auto e far comprendere il filo che lega le Alfa Romeo di oggi con quelle di ieri».


Fonte: motorionline.com



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