Mercato europeo
Vendite in frenata a settembre: -2%




Era difficile reggere il confronto con il settembre 2016, quando le vendite di auto nei Paesi UE+Efta (Islanda, Norvegia e Svizzera) avevano sfiorato quota un milione e mezzo di veicoli. Il mese scorso, dunque, con 1.466.336 unità immatricolate, il mercato ha registrato un calo del 2%. Guardando ai cinque mercati principali del Vecchio Continente, continua il momento negativo del Regno Unito (-9,3%) e rallenta anche la Germania (-3,3%). A compensare almeno parzialmente questi numeri sono Italia e Spagna (rispettivamente +8,1% e 4,6%), che registrano le performance migliori tra i "big five". Il cumulato dei primi nove mesi, con 11.660.121 unità resta comunque positivo, con una crescita del 3,7%.

Alfa Romeo e Jeep sostengono FCA. Con 90.038 unità, il gruppo Fca chiude settembre con un calo dell'1% rispetto all'anno scorso, mentre sui primi nove mesi dell'anno totalizza una crescita del 8,2%, guadagnando 0,3 punti percentuali di quota di mercato. Numeri che permettono al gruppo di tenere il confronto con gli altri costruttori europei, che nello scenario generale segnano tutti volumi in leggero calo. Jeep e Alfa Romeo sono i marchi che registrano i migliori tassi di crescita (rispettivamente +3,6% e 15,9%), mentre Fiat e Lancia perdono rispetto allo scorso anno (-2% e -13,6%).

Gruppi tedeschi rallentano. Allineandosi alla media europea, i volumi delle Case tedesche sono tutti negativi a settembre. Con 340.866 vetture il gruppo Volkswagen registra un calo dell'1,1%. Sui primi nove mesi dell'anno i volumi sono in crescita del 2,2%, ma il gruppo perde quota di mercato: dal 24% del 2016 passa al 23,6%. Da giugno continua la performance negativa del marchio principale, che il mese scorso ha registrato -3,2%. Chiudono settembre con il segno meno anche Audi (-3,8%) e Porsche (-9,5%), mentre continuano a crescere Skoda e Seat: +3,6% e +10,2%. BMW registra un calo del 2,1% con 111.729 unità immatricolate nel mese: il marchio principale perde l'1,1% mentre Mini il 5,4%. Guardando al cumulato dei primi nove mesi, il gruppo cresce dell'1,2%, con una quota di mercato del 6,6% (6,7 nel 2016). Anche per il gruppo Daimler settembre non è stato un mese brillante: con 100.021 veicoli, ha registrato un -1,2% delle immatricolazioni ma si salva sui primi nove mesi (+6,6%), ritagliandosi il 6,3% del mercato europeo. Il marchio Mercedes resta stabile -0,1%, mentre la Smart contrae i volumi dell'11,7%.


Fonte: quattroruote.it

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