Chi siamo

Soci Onorari
Convenzioni
Gadget
Iscrizione al club
Contatti
Raduni
MiniRaduni
Gallery
Links


Utenti on-line

1379

Utenti iscritti al web

6405

Accessi di oggi

1229

Username:

Password:

Registrati

Alfa Romeo Carabo, la versione estrema della 33 Stradale




Il 30 giugno si svolgerà il prestigioso concorso arrivato quest’anno alla sua quinta edizione, "Chantilly Arts & Elegance Richard Mille", che mette in risalto il legame tra il mondo delle auto e l'arte. La manifestazione ospiterà alcune delle vetture più spettacolari al mondo, tra queste potremo vedere anche la meravigliosa concept car Alfa Romeo Carabo del 1968 di FCA Heritage. La vettura è quella che solitamente è esposta presso il Museo Storico Alfa Romeo di Arese - La macchina del tempo.

Questa particolare Alfa Romeo Carabo nasce da una delle auto più iconiche mai realizzate, la 33 Stradale del 1967, che inizialmente su pensata per essere prodotta in una serie limitata di 50 esemplari, poi in realtà quelli realizzati furono appena 18. Un’auto dalla carrozzeria molto leggera in vetroresina creata ad opera del maestro Franco Scaglione e con il poderoso 8 cilindri a V che si trova in posizione posteriore-centrale all'interno di un telaio tubolare innovativo.

Ecco che solo un anno dopo Marcello Gandini, altro grande stilista italiano, sullo stesso telaio andò a realizzare la Carabo, che ancora oggi si annovera tra le creazioni di maggior suggestione dello storico carrozziere torinese Bertone. La Carabo è ancora più estrema, rispetto agli altri concept già realizzati all’epoca da Bertone, come la Canguro, allestita sullo chassis della Giulia TZ nel 1964 o la Montreal. La vettura mostra la parte anteriore dalla linea tesissima che si raccorda con il grande parabrezza molto inclinato.

Anche il volume posteriore è spettacolare, percorso dalle griglie d'aerazione destinate al raffreddamento del vano motore e concluso con il taglio improvviso della coda. Il verde acceso della carrozzeria mette in evidenza la griglia a maglia rettangolare. Il colore della livrea è una delle caratteristiche di maggiore rilievo, che richiama il coleottero Carabo da cui prende il nome. Si alternano anche delle parti grigio scure e il profilo frontale arancio fluorescente.

Nella vista di profilo si apprezza ancor meglio la forma a cuneo della Carabo, che oltretutto presenta le porte con apertura verticale con comando idropneumatico e il taglio asimmetrico dei passaruota. I proiettori sono inseriti in un vano apposito e le forme squadrate e essenziali che vediamo all’esterno si ripresentano anche all’interno. La concept car Carabo fece il suo debutto al Salone di Parigi del 1968 e dopo più di cinquant'anni affascinerà ancora il pubblico francese al concours d'état di Chantilly.




Fonte: virgilio.motori

Sezione Storica

Modelli Alfa

 Autobus/Filobus

Interviste
Sport
Modellismo
MiniGuide
Tuning
Mercatino
Stampa/Libri
Forum