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A marzo prosegue il trend positivo




Il mese di marzo si chiude con una crescita del 18,2% delle vendite di automobili in Italia, un risultato che conferma l'andamento positivo dei mesi precedenti. Sono quindi 226.163 le vetture immatricolate, quasi 35.000 in più rispetto a marzo dello scorso anno. Nel complesso, il primo trimestre di quest'anno ottiene un incremento dell’11,9% a quota 582.465 unità, rispetto alle 520.362 del gennaio-marzo 2016.

I Gruppi. Risultati positivi per tutti i gruppi automobilistici, che mantengono la loro quota e in alcuni casi incrementano le vendite. Tra questi ultimi c'è FCA, che chiude marzo con 68.556 vetture vendute (+21,6%), attestandosi sulle 173.327 nuove immatricolazioni in questo primo trimestre dell'anno (+14,28%). In crescita tutte le marche del Gruppo: Fiat registra un balzo avanti del 18,85% (50.401), Alfa Romeo segna +46,07% (4.588), Lancia/Chrysler +16,45% (8.305), Maserati +116% (363) e Ferrari +32% (45). Grazie alle 27.945 consegne (+13,43%), anche il Gruppo Volkswagen ha conseguito un buon risultato. Dopo le flessioni dei mesi scorsi anche Audi segna una leggera crescita (6.919, +1,69%) e così gli altri brand del Gruppo tedesco: Volkswagen (16.565 unità, 14,9%), Skoda (2.592, +47,19%), Seat (1.849, +12,54%) e Lamborghini (20 vetture, contro le 14 di marzo 2016). Il Gruppo PSA (20.077 auto, +16,94%) mantiene buoni risultati per tutti i marchi tranne DS, che fa segnare una flessione del 35% con 324 auto contro le 501 di marzo 2016. Bilanciano i numeri Citroën (8.227 unità, +24,20%) e Peugeot (11.526, +14,77%). Recupera margini anche il Gruppo Renault, che a marzo ha consegnato 20.913 automobili (+20,74%) grazie soprattutto al suo marchio principale, con 16.593 immatricolazioni (+35,07%), mentre Dacia perde quota (-14,22%) con 4.320 esemplari consegnati.

Ford, Toyota e le altre. La Ford cresce del 19% rispetto a marzo 2016 con 16.921 unità, così come la Opel (+25,95%, 12.258). Bene anche per il Gruppo Toyota, che ha registrato 9.127 immatricolazioni (+20,20%), grazie soprattutto ai numeri del marchio principale (8.616 auto, 22,25%) che hanno ampiamente bilanciato le perdite di Lexus (511, -6,24%). Dopo due mesi di flessione inverte invece tendenza il Gruppo Daimler, che registra 10.609 nuove unità, (+4,58%), con entrambi i marchi in ripresa: la Smart segna 3.598 auto (+1,70%), mentre la Mercedes-Benz 7.011 (+6,13%). Il Gruppo BMW segna 9.162 nuove immatricolazioni, una crescita del 7,16%. Il marchio principale, con 6.478 vetture, registra +7,13%, mentre si registrano 2.684 nuove Mini (+,23%). Nissan cresce del 28,4% (8.007 automobili), con 7.721 unità del marchio principale (+26%) e 286 Infiniti (+175%). In crescita anche la coreana Kia (4.655 auto, +9,68%), mentre Hyundai rallenta rispetto ai mesi scorsi (5.424, +0,76%). Continua a ottenere ottimi risultati la Suzuki, che cresce del 54,5% con 3.320 unità. Infine il Gruppo Jaguar Land Rover, che con 2.995 unità ha registrato un incremento dell'33% (Jaguar 670, +78% e Land Rover 2.325, +24%).

Noleggio e società contribuiscono alla crescita. Dopo la frenata del mese scorso, crescono a marzo gli acquisti da parte dei privati (125.237 immatricolazioni, +5,4%). A trainare le vendite complessive contribuisce però il risultato del noleggio (62.500, +36,6%). Vanno bene anche le vendite delle società, con 39.381 nuove registrazioni (+38,9%). Le quote di mercato sono quindi così divise: 55,1% privati, 27,5% noleggio e 17,3% società.

Top ten: la Fiat occupa sei posizioni. Anche a marzo, la classifica è guidata dalla Fiat Panda con 17.476 unità, seguita dalla Fiat Tipo (8.344) che sposta di una posizione la Lancia Ypsilon (8.305 nuove immatricolazioni). Al quarto posto troviamo la Fiat 500 con 6.250 unità, seguita dalla Renault Clio (6.211), dalla Ford Fiesta (5.904), dalla Volkswagen Polo (5.863), dalla Fiat 500X (5.618), dalla Fiat 500L (5.118) e dalla Fiat Punto (4.933).

Ibrido ancora avanti sul metano. Sul fronte delle alimentazioni continua l'avanzata dell'ibrido, forte di 5.771 nuove vetture (+72,2% rispetto all'anno scorso). Il metano resta indietro con 3.514 auto e una flessione del 27,3%, mentre il Gpl cresce del 33,6% con 13.847 unità. L'auto elettrica stenta a decollare, con numeri in leggera crescita ma sempre modesti (217 auto, +9%). Infine, le diesel di nuova immatricolazione sono state 128.041 (+17,6%), mentre le benzina ammontano a 75.728 unità (+15,9%).

Leggera ripresa dell'usato. Nel mese di marzo, il mercato delle vetture usate ha registrato 460.814 trasferimenti di proprietà (+4,8%), sempre al lordo delle minivolture (le intestazioni temporanee a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale). Per quanto riguarda il cumulato, il primo trimestre si è chiuso in sostanziale stabilità con 1.248.243 passaggi (+0,43%).

Gli scenari dell'Unrae. "Con questi volumi di vendita si consolida la nostra previsione su un ulteriore recupero che il mercato potrà registrare a fine anno", spiega Massimo Nordio, presidente dell’Unrae. Tuttavia, l'associazione delle case automobilistiche estere ricorda la sostanziale "incertezza del quadro politico, istituzionale ed economico", destinata a caratterizzare anche il resto dell'anno.


Fonte: quattroruote.it



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