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Alfa Romeo Giulietta e MiTo: ecco la reale situazione Alfa Romeo Giulietta troverà spazio nella nuova gamma del Biscione ma il suo arrivo probabilmente sarà posticipato in favore di un nuovo crossoverNei giorni scorsi il numero uno di Alfa Romeo, l’amministratore delegato Reid Bigland intervistato dal settimanale automobilistico britannico Autocar è sembrato avere le idee molto chiare sul futuro prossimo di Alfa Romeo. Per il CEO del Biscione quasi certamente la prossima vettura ad arrivare nella gamma del brand di Arese sarà un Suv. Non è però ancora chiaro se si tratterà di un veicolo di dimensioni maggiori o minori rispetto ad Alfa Romeo Stelvio. Quello che però sembra certo è un ripensamento nei confronti di Alfa Romeo Giulietta e MiTo.
Tanto che qualcuno ha iniziato a pensare che per Alfa Romeo Giulietta e MiTo sia giunto il momento di lasciare spazio nella gamma del Biscione ad altri veicoli. In realtà se gli anni di MiTo sono ormai contati, per quanto concerne Alfa Romeo Giulietta la questione è meno definita di quello che si possa immaginare. Questo modello infatti dovrebbe ugualmente arrivare non prima però del 2019 o forse addirittura 2020.
La sorpresa però dovrebbe essere l’ordine in cui questo veicolo arriverà. Infatti se inizialmente si pensava che prima sarebbe arrivata la versione berlina compatta e solo successivamente la versione crossover, adesso le cose potrebbero andare esattamente all’opposto. In questo momento infatti in pole position per arrivare nella gamma del Biscione per prima, pare esserci proprio la versione crossover di Giulietta di cui al momento non si conosce nemmeno il nome e che probabilmente verrà realizzata nello stabilimento Fiat Chrysler di Pomigliano nel 2019.
Sul futuro di Alfa Romeo Giulietta comunque le idee ancora non sembrano essere molto chiare in Fiat Chrysler Automobiles. Negli ultimi giorni infatti pareri discordanti su questo modello sono stati rilasciati da alcuni esponenti del gruppo italo americano guidato dal numero uno Sergio Marchionne.
Quello che pare di capire è che il modello arriverà a differenza di quanto ipotizzano altri, semplicemente questo sarà meno centrale nei progetti di Sergio Marchionne e soci per il rilancio di Alfa Romeo, per il semplice fatto che inevitabilmente se si vuole rilanciare il brand bisognerà puntare forte su Stati Uniti e Asia e meno sull’Europa. Questo significa, in parole povere, più Suv e crossover meno berline compatte.Fonte:motori.investieoggi.it
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