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Alfa Romeo Giulia, il Biscione smentisce che il ritardo sia legato a problemi coi crash test Alla fine di giugno via alla commercializzazione della QV negli USAAlfa Romeo Giulia - Con una nota il marchio di Arese ha smentito la notizia, diffusa da Automotive News Europe, secondo cui il ritardo del lancio dell'Alfa Romeo Giulia sarebbe imputabile a problemi riscontrati dalla berlina nei crash test. A qualche giorno di distanza dalla notizia sulla causa del ritardo del lancio commerciale della Alfa Romeo Giulia, diffusa dall’autorevole Automotive News Europe, è arrivata la smentita del Biscione. Secondo un recente rapporto del sito web di informazione automobilistica, il ritardo dell’arrivo in concessionaria della nuova Giulia sarebbe da attribuire ai risultati che la berlina di Arese avrebbe fatto registrare nei crash test. Entrando nei termini della questione, secondo quanto riporta la fonte della notizia che risiede tra i fornitori di FCA, l’Alfa Romeo Giulia non avrebbe ottenuto risultati soddisfacenti in diverse prove dei consueti crash test: impatto frontale, impatto laterale e impatto posteriore. Un intoppo non da poco visto che, per correggere tali presunte criticità, i tecnici di Alfa Romeo sarebbero costretti a un significativo intervento di re-ingegnerizzazione che porterebbe ad un ulteriore rinvio di sei mesi sul lancio programmato.
La paventata causa del ritardo della Giulia è stata però smentita da un portavoce Alfa Romeo che mediante una nota ha definito “non accurato”, negandone la validità, il rapporto di Automotive News Europe. Inoltre la stessa fonte interna al marchio di Arese ha affermato che FCA inizierà la produzione dell’Alfa Romeo Giulia per il mercato americano alla fine di giugno: si partirà con la performante Quadrifoglio Verde per poi proseguire con i modelli tradizionali. Fonte: motorionline.it
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